Facebook Messenger, in arrivo la funzione che autodistrugge i messaggi

Interessanti novità dal fronte Facebook e in particolar modo per quanto concerne Facebook Messenger. Nel corso delle ultime ore Mark Zuckerberg ed il suo team hanno infatti cominciato a testare l’autodistruzione dei messaggi inviati.

Foto di Facebook messenger

Si tratta di una soluzione che in qualche modo va a aprotgere ulteriormente la privacy degli iscritti cancellando ogni traccia delle loro attività dopo un certo lasso di tempo.

Come nascondere i gruppi su Facebook

Forse non tutti ci hanno fatto caso ma su Facebook per ogni profilo utente la lista dei gruppi di cui fa parte è pubblica. Per rendersi conto della cosa è sufficiente aprire il profilo di un qualsiasi utente Facebook (anche di uno sconosciuto), scorrere sino in basso l’elenco dei post e dare uno sguardo al box Gruppi.

Immagine che mostra una donna dinanzi ad un monitor con il logo di Facebook

Probabilmente ai più la cosa importerà poco ma sono comunque parecchi coloro che ogni giorno si chiedono come nascondere i gruppi su Facebook. Per celare queste informazioni ed evitare quindi che qualsiasi sconosciuto possa sapere di quali gruppi si fa parte è sufficiente attenersi al seguente apposito breve tutorial.

Come impostare la privacy delle foto su Facebook

Come impostare la privacy delle foto su Facebook

A volte su Facebook accadere che una o più foto postate sulla propria bacheca abbiano un livello di privacy differente da quello desiderato.

In situazioni di questo tipo è possibile agire andando ad impostare la privacy delle foto su Facebook. Il livello di privacy di ogni foto pubblicata su Facebook può infatti essere modificato a proprio piacimento ed in base a quelle che sono le singole esigenze. Ma come si fa ad impostare la privacy delle foto su Facebook? Scopriamolo immediatamente.

Come nascondere le informazioni personali su Facebook

Come nascondere le informazioni personali su Facebook

Quando si parla di Facebook è impossibile non parlare di privacy e quando si parla di privacy è impossibile non chiamare in causa le informazioni personali che ciascun utente fornisce al social network.

Infatti, quanto una persona crea un account su Facebook ha la possibilità di inserire numerose e svariate informazioni che fanno riferimento a quella che è la propria vita personale quali ad esempio nome, cognome, data e luogo di nascita e via di seguito. Non tutti però voglio rendere visibili tali dettagli e allora… come nascondere le informazioni personali su Facebook? Bhe, semplice: è sufficiente attenersi alla seguente ed apposita procedura guidata.

Privacy su Facebook, un occhio di riguardo per i nuovi utenti

Privacy su Facebook, un occhio di riguardo per i nuovi utenti

Nel corso degli ultimi giorni Facebook ha annunciato l’arrivo di una piccola ma importante novità che riguarda tutti i nuovi iscritti al social network.

Si tratta di un cambio nelle impostazioni standard per i nuovi account che andrà a tradursi in un grande passo avanti nella tutela della privacy di chi per la prima volta si ritrova faccia a faccia con il social network in blu: per impostazione predefinita tutti i gli aggiornamenti di stato pubblicati dai nuovi utenti saranno condivisi sono con gli amici e non pubblicamente.

Privacy su Facebook, importanti novità in arrivo

Privacy su Facebook, importanti novità in arrivo

Durante una recente conferenza stampa il team di Facebook ha avuto modo di discutere di privacy con i giornalisti presenti. Il team di Facebook ha spiegato in modo dettagliato che,  dopo oltre 4000 indagini al giorno in 27 lingue differenti, presto saranno introdotte alcune novità che permetteranno di ottimizzare la gestione e la visibilità di alcune funzionalità che sono già presenti sul social network.

Detta in breve, l’attuale livello di privacy degli utenti iscritti a Facebook non sarà soggetto ad alcuna modifica ma a cambiare sarà il modo con cui la gestione della stessa avviene sul social network.

Twitter abilita i tag nelle foto, ecco come proteggere la privacy

Twitter abilita i tag nelle foto, ecco come proteggere la privacy

Da pochissimo su Twitter è stata implementata una nuova funzione grazie ala quale ora è possibile taggare gli utenti nelle foto da postare.

In maniera analoga a quanto avviene già da tempo su Facebook adesso quindi anche su Twitter gli utenti possono inserire un tag indicante il nome delle persone presente in una specifica immagine tweettata previa pressione dell’apposito pulsante mostrato sul social network dopo aver effettuato l’upload della foto.

Mark Zuckerberg ha comprato 4 case per proteggere la sua privacy

Mark Zuckerberg ha comprato 4 case per proteggere la sua privacy

Nei prossimi giorni gli iscritti a Facebook non potranno più nascondere il proprio nome tra le ricerche effettuate sul social network, una decisione questa che ha deluso molti utenti, in primis coloro i quali cercano di preservare in tutti i modi possibili la propria privacy.

Unitamente agli utenti iscritti al celebre social network anche lo stesso CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, per quanto paradossale possa apparire visti questi ed altri fatti tiene in maniera particolare alla propria privacy e la dimostrazione più evidente di ciò sta nel recente ed imponente investimento immobiliare fatto.

Come non condividere i propri +1 su Google+

Come non condividere i propri +1 su Google+

Nel corso degli ultimi mesi Google+, il social network targato Google, è stato soggetto a numerosi ed interessanti aggiornamenti. Tra le tante novità introdotte quella inerente la gestione degli elementi condivisi è sicuramente degna di nota.

Da qualche giorno, infatti, Google+ mostra in maniera automatica i contenuti su cui l’utente ha fato +1 a tutti gli iscritti che lo hanno inserito nelle proprie cerchie. Pur trattandosi di una feature non rischiosa per la privacy alcuni utenti potrebbero comunque desiderare di non condividere i +1 accordati ai vari contenuti in rete. Se anche tu fai parte di questi allora troverai sicuramente molto utile l’apposito tutorial proposto di seguito che spiega, appunto, come non condividere i propri +1 su Google+.

Come proteggere WhatsApp

Come proteggere WhatsApp

Sicuramente ti sarà capitato tante, tantissime volte di aver lasciato il tuo smartphone tra le mani di un amico con il timore che questo potesse sbirciare le tue conversazioni su WhatsApp.

Se hai paura che qualcuno tra i tuoi amici possa spiare le tue conversazioni, se hai uno smartphone Android e se hai intenzione di proteggere WhatsApp puoi seguire l’apposito breve tutorial proposto di seguito.

Flickr, un bug fa diventare pubbliche le foto private

Flickr bug privacy foto

Chiunque abbia in qualche modo a che fare con il mondo della fotografia e, al contempo, bazzica online avrà senz’altro utilizzato o sentito nominare Flickr, il sito web di proprietà di Yahoo! dedicato, appunto, alla condivisione delle immagini.

Essendo questo un servizio dedicato ai soli scatti fotografici rientra alla lontana in quello che è l’ampio braccio dei social network e differisce da quelle che sono le più comuni risorse di questo tipo come, ad esempio, Facebook e Twitter, per il suo essere dedicato ad un solo ed unico contenuto ragion per cui la gestione della privacy degli utenti che se ne servono dovrebbe risultare decisamente ben più semplice.

Path viola la privacy dei suoi utenti

Path violazione privacy

Lo scorso anno, Path, la risorsa di social netowrking dedicata agli amici più stretti ed alla famiglia, si ritrovò a dover fare i conti con non pochi problemi conseguenziali alle accuse di violazione della privacy dei propri utenti e, nello specifico, di coloro i quali erano soliti accedere al servizio di social networking mediante l’apposita app per device iOS.

L’applicazione, infatti, eseguita attività che ledevano la privacy degli utenti.

Come gli adolescenti utilizzano i social network

 

I vostri genitori vi vietano di usare i social network? Il rischio per le violazioni della privacy dei giovani adolescenti è molto forte. Infatti, molti genitori cercano di censurare e di mettere delle regole per l’uso cosciente dei social network da parte dei propri figli. Ci sono stati casi di scomparse di giovani adolescenti che vengono adescati su Internet oppure che si accordano con altri adolescenti per scappare di casa.