Come mettere foto su un gruppo di Facebook

Chi gestisce un gruppo su Facebook di certo si sarà chiesto almeno una volta come fare per inserire o cambiare la foto che lo contraddistingue. Mettere foto su un gruppo di Facebook è un’operazione molto semplice da effettuare e per l’esecuzione della quale non è richiesta alcuna abilità particolare.

Immagine Facebook

Ciononostante sono in molti coloro che non sanno come fare per mettere foto su un gruppo di Facebook. Scopriamo quindi quali passaggi bisogna effettuare per riuscire nell’impresa.

Come fare sondaggi su Facebook

Da tempo Facebook offre la possibilità di fare delle domande ai propri amici parte di uno specifico gruppo e di ricevere le risposte ai quesiti posti sotto forma di sondaggi con risultati aggiornati in tempo reale. I sondaggi che si possono creare su Facebook sono personalizzabili in ogni loro aspetto e non hanno limitazioni né di tempo né di numero di risposte.

Screenshot che mostra come fare sondaggi sui gruppi Facebook

Anche se si tratta di una funzione disponibile già da qualche tempo a questa parte non è detto che tutti sappiano come fare sondaggi su Facebook. Chi ancora non sa come fare sondaggi su Facebook potrà quindi trovare molto utile il seguente breve tutorial.

Come non farsi aggiungere nei gruppi Facebook

Chi è iscritto a Facebook già da qualche tempo a questa parte avrà senz’altro avuto modo di sperimentarlo almeno una volta: quando un amico decide che devi entrare a far parte di un gruppo l’iscrizione a questo ultimo avviene in maniera totalmente automatica e senza chiedere alcun intervento da parte dell’utente.

Screenshot che mostra come annullare l'iscrizione a un gruppo Facebook

Se per certi versi la cosa risulta molto comoda poiché, appunto, automatica per altri si rivela invece estremamente fastidiosa. Sono infatti in tanti, anzi in tantissimi a non apprezzare affatto l’aggiunta automatica ai gruppi su Facebook. Ma come si fa a non farsi aggiungere nei gruppi Facebook? Scopriamolo immediatamente.

Come nascondere i gruppi su Facebook

Forse non tutti ci hanno fatto caso ma su Facebook per ogni profilo utente la lista dei gruppi di cui fa parte è pubblica. Per rendersi conto della cosa è sufficiente aprire il profilo di un qualsiasi utente Facebook (anche di uno sconosciuto), scorrere sino in basso l’elenco dei post e dare uno sguardo al box Gruppi.

Immagine che mostra una donna dinanzi ad un monitor con il logo di Facebook

Probabilmente ai più la cosa importerà poco ma sono comunque parecchi coloro che ogni giorno si chiedono come nascondere i gruppi su Facebook. Per celare queste informazioni ed evitare quindi che qualsiasi sconosciuto possa sapere di quali gruppi si fa parte è sufficiente attenersi al seguente apposito breve tutorial.

Come rientrare in un gruppo su Facebook

Come rientrare in un gruppo su Facebook

A volte girovagando tra le pagine di Facebook può accadere di accorgersi di non essere più iscritti ad un gruppo al quale si era interessanti.

Al verificarsi di una situazione di questo tipo è evidente il fatto che c’è stato qualche disguido ma fortunatamente non c’è da preoccuparsi. Mettendo in atto un’apposita e semplice procedura è infatti possibile rientrare in un gruppo su Facebook in men che non si dica e senza andare incontro ad alcun tipo di problema. Ma come si fa a rientrare in un gruppo su Facebook? Scopriamolo subito mediante il seguente apposito tutorial.

Come disattivare le notifiche dei gruppi Facebook

Come disattivare le notifiche dei gruppi Facebook

I gruppi sono senza alcun dubbio uno tra gli strumenti maggiormente utilizzati su Facebook. Gli utenti che fanno parte di almeno un gruppo Facebook sanno però quanto, in alcune circostanze, può essere fastidioso ritrovarsi ad avere a che fare con decine e decine di notifiche.

Chi proprio non riesce a sopportare la visualizzazione delle notifiche dei gruppi Facebook fortunatamente può disattivarle. Le operazioni che risulta necessario effettuare per disattivare le notifiche dei gruppi Facebook sono molto semplici e richiedono soltanto pochi minuti.

Facebook con e contro Berlusconi

Aggressione Berlusconi

 

 

Dopo l’aggressione subita dal Premier di ieri sera, Internet è diventato un covo di difensori e nemici del Cavalier Silvio Berlusconi. Non è passata nemmeno mezz’ora dal momento in cui il Presidente del Consiglio è stato colpito al volto, che già tutti i blogger e gli utenti dei social network avevano proposto la propria visione dei fatti on line. Non parliamone poi dei gruppi fans nati non appena si è venuti a conoscenza del nome dell’aggressore: Massimo Tartaglia.

 
Tra i gruppi a favore, impazzano su Facebook “Massimo Tartaglia come personaggio dell’anno”, o ancora “Lo Stato da parte di Tartaglia” e per finire “Siamo tutti Massimo Tartaglia”. Queste pagine con migliaia di iscrizioni in pochissime ore dalla nascita, hanno visto il 42enne incolpato dell’aggressione a Silvio ed affetto di patologie psichiatriche, diventare un eroe agli occhi di chi non ha tanta simpatia di Berlusconi.

Il bug dei gruppi impazza su Facebook

bug di facebook

Una novità non tanto piacevole potrebbe cogliere gli utenti di Facebook e soprattutto potrebbe far rimanere di stucco i frequentatori assidui di un gruppo. Ad esempio, potrebbe accadere che la pagina del proprio gruppo o di un gruppo da noi seguito, muti improvvisamente.

Ebbene non è detto che si tratti per forza di scelte fatte dal fondatore del gruppo. Infatti, alcuni utenti hanno notato di recente che qualcuno ha manomesso la propria pagina di gruppo. Le cause sarebbero da verificarsi nello sfruttamento da parte dei “manomissori” di un bug di implementazione della piattforma di Facebook. Questo è stato fatto da un insieme di anonimi programmatori del gruppo “Control your info“, che sfruttando una falla del social network hanno modificato immagini e descrizioni di oltre 300 gruppi su Facebook (ovviamente senza chiedere permessi a nessuno).

Facebook: facciamo pulizia nello stream

facebook-privacy-stream

Le modifiche allo stream di Facebook non sono mai esenti da critiche. La nuova funzione “mostra tempo reale” ha avuto l’effetto di mostrare in homepage tutto, ma proprio tutto quello che facciamo all’interno del social network: le foto che tagghiamo, gli eventi a cui partecipiamo, le nuove amicizie e i gruppi a cui ogni giorno prendiamo parte, e le pagine di cui siamo fan.

Le conseguenze più gravi sono due: noi non abbiamo più un briciolo di privacy, e ancora peggio, non ce l’hanno più nemmeno i nostri amici che trovano sul loro stream tutte le nostre attività e viceversa. Cosa fare allora per ripulire lo stream e le notizie in bacheca?

Pericolo pedofilia sempre presente sui social network

Pedofilia On Line

Parliamo ancora di sicurezza e social network. Nello specifico, quello di cui si parla oggi è la pedofilia. La Polizia Postale di Catania, ha infatti scoperto e di conseguenza oscurato un gruppo di pedofili sul noto social network Facebook. Al gruppo erano iscritte al momento della chiusura ben 344 persone e c’erano caricate, decine e decine di foto di violenza sessuale sui minori. A lanciare l’allarme sono stati gli “Amici di Facebook, Lella, Marco,Mike, Giancarlo ed altri”, che si sono rivolti all’Associazione Meter Onlus di Don Fortunato di Noto (il sito è disponibile all’indirizzo www.associazionemeter.org), che immediatamente hanno girato la segnalazione alle Forze dell’Ordine competenti che hanno immediatamente oscurato il gruppo che ostentava violenza ed abusi sessuali ai danni di bambini piccoli.

Facebook: controversia dei gruppi che negano l’olocausto

Oggi Facebook ha cancellato due gruppi che negavano l’esistenza dell’olocausto. Non lo ha fatto tanto per la negazione del fatto storico, ma quanto per le parole offensive che il gruppo iniziava a scrivere nei propri commenti. E’ questa la politica dei termini d’uso della società: bannare e/o cancellare qualcuno che offende un singolo o un’insieme, ma non fare nulla nei confronti dei gruppi che esplicitamente affermano che l’olocausto, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, non esista, o meglio non abbia l’impatto sociale che noi tutti siamo abituati ad attribuire, quello di un vero e proprio genocidio.

La Polizia Postale indaga su Facebook

Il titolo del nuovo gruppo di Facebook era già losco: “Picchiamo i bambini“, e l’associazione dei volontari Meter di Don Fortunato Di Noto, ha subito denunciato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania il gruppo. Le forze dell’ordine, immediatamente si sono messe alla ricerca degli autori. Il gruppo in se, è molto chiaro già nella presentazione, dove viene riportato un vero e proprio “decalogo” di norme per picchiare i bambini. Un’esortazione ai ceffoni, infatti si legge: “Il bimbo ruba i biscotti? CEFFONE!. Il bimbo ruba il portafogli? CEFFONE! Il bimbo chiede di poter mangiare? CEFFONE!”.

Su Facebook sono tutti sicuri: i piccioni ci conquisteranno

Il gruppo più in voga su Facebook non parla d’attualità, di starlette o di politica come in tanti potrebbero pensare. Il gruppo più cliccato nato dalla mente ventenne di un italiano chiavarese di Cogorno parla di piccioni…si, proprio i piccioni che a detta del fondatore del gruppo “fanno finta di niente, ma in realtà sono intelligenti. E si preparano a sopraffare l’umanità. A invaderci”.