Twitter, polemiche su Fakespotter

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Sapete cosa sono i fake? Il mondo del Web, e in particolare quello dei social network, ne è pieno. Soprattutto su Twitter sembrano spopolare i profili falsi per vip e personaggi istituzionali. O meglio alcuni personaggi, per sembrare realmente famosi, gonfiano in maniera considerevole i propri fan sul social network. C’è stato un episodio molto curioso che ha visto protagonista il giornalista Gian Paolo Serino.

 

Un blog di un autore sconosciuto e anonimo, chiamato Fakespotter, ha pubblicato un post, poi scomparso dopo poco, nel quale si dichiarava che Gian Paolo Serino utilizza dei servizi a pagamento per aumentare il numero dei suoi follower su Twitter. È un’accusa molto pesante, ma che  ha avuto già degli episodi in precedenza. I social network stanno giocando un ruolo davvero fondamentale nella vita di tutti i giorni e nel business di moltissime persone. È anche per questo che diventa fondamentale avere tanti followers, come anche su Facebook si cerca di accaparrarsi il maggior numero di “Mi Piace”. E molto spesso si ricorre a dei mezzi che permettono di aumentare i propri follower. Nel caso di personaggi davvero molto famosi, come Jovanotti o Elisabetta Canalis, è normale che il numero di utenti che seguono il personaggio vip sia molto grande. Ma in altre situazioni un incremento istantaneo di followers può essere fonte di dubbio e scalpore.

 

 

Molto spesso si fa riferimento a servizi come Buyrealfollowers o Social Ads. Questi permettono o di acquistare dei veri e propri pacchetti di utenti che “seguono” il profilo Twitter del personaggio oppure si possono acquisire contatti grazie alla pubblicità e ai retweet, ovvero le risposte ai messaggi sul social network dell’uccellino. I profili fake spopolano e sono anche semplici da individuare per i più attenti. In alcuni casi quando non si sceglie di acquistare pacchetti di profili reali, si costituiscono degli utenti finti con immagini di profilo generiche o vere e proprie identità fantasma.

Foto Credits | The Next Web su Flickr

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