Twitter, polemiche su Fakespotter

 

Sapete cosa sono i fake? Il mondo del Web, e in particolare quello dei social network, ne è pieno. Soprattutto su Twitter sembrano spopolare i profili falsi per vip e personaggi istituzionali. O meglio alcuni personaggi, per sembrare realmente famosi, gonfiano in maniera considerevole i propri fan sul social network. C’è stato un episodio molto curioso che ha visto protagonista il giornalista Gian Paolo Serino.

Unione Europea: Facebook tuteli i giovanissimi


La Commissione Europea torna nuovamente all’attacco di Facebook e similari reti sociali, colpevoli di non garantire la giusta protezione ai minori da possibili predatori sessuali. L’allarme è lanciato dal Commissario Europeo Neelie Kroes, che tiene a sottolineare come Facebook ed altri grandi del settore non facciano praticamente nulla per garantire tutela e protezione ai giovanissimi utenti.

“Il fatto che la maggior parte dei siti legati al social networking non siano ancora riusciti ad assicurare ai minori una adeguata protezione da possibili malintenzionati rendendo accessibili i loro profili solo ai contatti autorizzati mi rammarica”, è il commento di Kroes.

Vasco e Ligabue ai ferri corti su Facebook

E’ polemica su Facebook dopo una nota pubblicata sulla pagina ufficiale di Vasco Rossi e indirizzata al suo amico/rivale Ligabue.

Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi 200 canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po’ di polenta prima di poterti confrontare con me.

Questo scriveva il Blasco la scorsa domenica, lasciando costernati i suoi fan, che si sono ritrovati così a prendere le parti dell’uno o dell’altro. Scherzo o provocazione? Il dubbio è legittimo, visto il tono ironico (seppur durissimo) con cui si chiudeva la nota.

L’unica sfida che accetto è un duello all’ultimo s-a-ound, la mattina all’alba, dietro il convento delle Carmelitane Scalze. Lascio a te la scelta delle armi. Ricorda che io sparo solo al cuore.

La nota è rimasta ben visibile in bacheca fino a ieri pomeriggio, poi improvvisamente è stata cancellata. Il motivo della sua rimozione è stato spiegato in uno stringato comunicato dell’ufficio stampa, che attribuiva la paternità della nota a un hacker burlone, che con quel messaggio si è divertito a mettere imbarazzo il rocker di Zocca. Resta però il sospetto che sotto ci sia qualcosa di più.