Anche Facebook ha la sua mascotte: si chiama Mitik ed è un tricheco

Mascotte Facebook

Probabilmente la cosa non è nota a tutti ma anche Facebook, così come Twitter, ha una sua mascotte: un tricheco di nome Mitik che sin da subito è entrato nel cuore del giovane CEO del celebre social network tanto da spingerlo a dedicargli una pagina apposita.

La scelta della mascotte di Facebook è però decisamente ben più recente rispetto all’anno durante il quale Mark Zuckerberg mise online la propria creatura social e risale, per l’esattezza, a giungo dell’anno corrente quanto, appunto, il tricheco è stato salvato nel mare aperto al largo delle coste dell’Alaska.

Paul Ceglia è stato arrestato e rischia 40 anni di prigione

Paul Ceglia arresto

Di Paul Ceglia, l’imprenditore che qualche anno fa tentò di reclamare la proprietà di Facebook dando il via ad una causa nella quale sosteneva di aver diritto all’84% delle azioni del celebre e tanto amato social network in blu, oramai se ne parla dal 2010 ma soltanto nel corso delle ultime ore la spinosa questione sembra aver finalmente preso una piega esatta.

Qualche giorno fa, infatti, Paul Ceglia è stato arrestato nella sua abitazione di Wellsville, a New York.

Messaggi subliminali e altre leggende urbane su Facebook

Facebook è uno strumento degli Illuminati?

Ci sono molti modi per spiegare il successo di Facebook. Per certo noi sappiamo che questo social network è frutto di una geniale intuizione di Mark Zuckerberg quando era ancora uno studente, e di una brillante strategia di marketing. Ma le spiegazioni più ovvie sono anche le meno affascinanti, ed ecco spiegate le tante leggende urbane fiorite attorno a Facebook e alla figura del suo creatore, forse legato alla setta degli Illuminati.

Facebook, Mark Zuckerberg va in Russia ed incontra il primo ministro

Mark Zuckerberg incontra Dmitry Medvedev

Tra gli ultimi e più importanti viaggi compiuti da Mark Zuckerberg, il giovane CEO di Facebook, figura anche quello più recente in Russia, fortemente voluto dallo stesso governo locale al fine di stimolare il più possibile il processo di innovazione della nazione e nella speranza che il celebre social network rafforzi la sua posizione su tale mercato.

Mark Zuckerberg, nello specifico, ha incontrato il primo ministro Dmitry Medvedev ed i principali elementi del governo in fatto di innovazione, i vice primo ministro Arkady Dvorkovich e Vladislav Surkov, per poter discutere della sopracitata questione.

Facebook, 235 milioni di utenti giocano ogni mese sul social network

Facebook giochi

Stando a quanto reso noto da Mark Zuckerberg durante una recente intervista a TechCrunch il numero di utenti iscritti a Facebook che ogni mese si servono del ben noto social network giocare con quelli che sono i propri games preferiti sarebbero ben 235 milioni.

Si tratta di un dato di particolare rilevanza che mette fortemente in evidenza il fatto che Facebook sta diventando ogni giorno di più non soltanto un mezzo mediante cui fare nuove conoscenze e restare in contatti con gli altri utenti ma anche uno strumento grazie al quale giocare esattamente così come permesso da numerose consolle (come ad esempio l’Xbox di Microsoft), il tutto, ovviamente, sempre in salsa social.

Facebook, in calo il numero di utenti più giovani negli Stati Uniti

Facebook

Mark Zuckerberg, nel corso della recente intervista a TechCrunch, unitamente alle rivelazioni relative alle sue intenzioni di realizzare un motore di ricerca in salsa Facebook ed a quelle di rendere disponibile quanto prima una nuova app per device Android, ha provveduto a commentare anche la recente riduzione del numero di utenti desktop avvenuta negli Stati Uniti, specie da parte degli internauti più giovani.

Nel dettaglio, stando a quelli che sono i dati forniti da ComScore presi in esame da un analista di Wall Street ad agosto dell’anno corrente il tempo che gli utenti hanno trascorso online su Facebook è calato di circa il 12%.

Il mobile è il futuro di Facebook, parola di Zuckerberg

Mark Zuckerberg mobile

Qual’è stato il peggiore errore mai fatto da Mark Zuckerberg e soci sino a questo momento? Sicuramente, a detta dello stesso CEO del social network in blu più celebre al mondo, quello di scommettere tutto, o quasi, sull’HTML5 per il mobile.

Infatti, stando a quanto reso noto da Mark Zuckerberg nel corso di una recente intervista a TechCrunch, puntare sullo sviluppo di un’applicazione in codice web per quelli che sono gli smartphone più popolari ha portato via all’azienda ben due anni di tempo utile che sarebbe potuto essere impiegato in tutto altro modo e, sopratutto, in maniera ben più fruttuosa visti i risultati ottenuti.

Mark Zuckerberg parla del motore di ricerca Facebook

Facebook Search

Da tempo ormai si parla di um motore di ricerca targato Facebook e l’ipotesi non è poi così remota, come ha confermato Mark Zuckerberg nel corso di una recente intervista a TechCruch. Il fondatore di Facebook ha fatto sapere che ad oggi il social network elabora circa un miliardo di richieste al giorno provenienti dal motore interno, l’idea di lanciare un vero search engine non è utopia, ed anzi, un team sembra essere già al lavoro su questo tool.

Facebook: l’attuale situazione in borsa e il colpevole del non successo

Facebook Borsa

Dopo il suo ingresso in borsa il titolo di Facebook ha continuato a svalutarsi, nel corso dei mesi scorsi, in maniera inesorabile sino ad arrivare a toccare il minimo storico di 17,55 dollari.

L’azienda del social network in blu più celebre al mondo ha quindi perso oltre 50 miliardi di dollari in valore di mercato.

Mark Zuckerberg cita iGrill ed il sito va offline per le troppe visite

iGrill

Domenica sera Mark Zuckerberg ha pubblicato sul suo profilo Facebook un update di stato in cui faceva sapere a tutti i suoi contatti di aver aggiornato l’applicazione “iGrill”, per chi non lo sapesse iGrill è un pratico termometro che consente di misurare la temperatura della carne cotta alla griglia e di condividere questo dato con altre persone, una sorta di “social app” per le grigliate, insomma.

Facebook, Mark Zuckerberg è sempre più ‘povero’

L’andamento pesantemente negativo in borsa sta producendo inevitabili effetti anche per il conto in banca di Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook. La top ten dei miliardari tecnologici mondiali stilata da Bloomberg lo esclude in maniera categorica, a testimonianza di come non sia precisamente un periodo positivo per il colosso statunitense in cerca di soluzioni per convincere i mercati che la borsa non è una bolla già scoppiata.