Privacy su Facebook, consigli per la tutela dell’utente

Spread the love

Quello della privacy on-line è un argomento mai troppo battuto, specialmente quando si tratta di Social Network, spazi web dove è d’obbligo lasciare informazioni personali, parlare dei propri gusti, delle proprie passioni.

E’ ancora una volta Facebook a sollevare le questioni più spinose, proprio perché la quantità di informazioni in esso contenute possono arrivare ad essere deleterie per gli utenti che si espongono troppo. E’ bene quindi conoscere in modo approfondito tutte le opzioni privacy che sono state messe a disposizione proprio per garantire all’utente una maggiore sicurezza.

Non tutti coloro che hanno un profilo su Facebook sono a conoscenza del fatto che, con una semplice spunta, è possibile dare ai propri amici, anche quelli che non lo sono a tutti gli effetti, per intenderci, la possibilità di condividere le nostre informazioni personali.

Accedendo alla propria pagina, fino alla sezione Impostazioni Privacy – Applicazioni e siti web, si arriva nella pagina Cosa possono condividere di te i tuoi amici (come nella foto sopra), con una serie infinita di elementi, tutti ovviamente già selezionati di default. Come al solito, la spiegazione da parte del team di Facebook riguarda l’atmosfera di socialità che si riesce a creare se si permette ai propri amici, tramite le applicazioni o su determinati siti web, di condividere informazioni che riguardano noi e solo noi.

Per cui, se non avete nessuna intenzione di condividere questa fantomatica atmosfera di socialità a più livelli, non fidatevi delle loro giustificazioni, nè delle motivazioni che spingono, per i loro motivi, tutti quelli del team Facebook a esporre i propri utenti in questo modo, che, il più delle volte, non è a conoscenza del modo in cui può tutelarsi.

Basta davvero un click per non ritrovarsi, domani, a chiedersi come sia stato possibile che la vostra data di nascita, il vostro sito web e anche la vostra mail, siano finite in mani sconosciute.

1 commento su “Privacy su Facebook, consigli per la tutela dell’utente”

Lascia un commento