Facebook: sempre più scioperi

In questo periodo ci sono sempre più scioperi contro Facebook. Novembre 2008 ha visto quello per la disintossicazione dal noto social network, gennaio 2009 vedrà quello volto a criticare i gruppi riferenti a noti boss di clan mafiosi. Si parla di migliaia di utenti che per qualche giorno non accederanno ai relativi profili. Si riesce in qualche modo a recare danni? Si riescono a far valere le proprie opinioni dinanzi agli amministratori Facebook?

Facebook: 10 amici possono valere un hamburger? Perchè no?

Nella lista di amici  Facebook avete 10 contatti che non vi interessano? Cancellateli pure e avrete in omaggio un hamburger. Attenti però alle amicizie vere. Non rimarranno molto contente nel sapere quello che gli avete fatto. Però ci guadagnate un Burger King! Ecco la nuova trovata pubblicitaria ideata dalla Crispin Porter in corrispondenza con Bogusky, fatta appositamente per il noto panino americano. Ma come funziona?

Twitter colpito da phishing

Non c’è stato scampo nemmeno per loro. Eppure chi l’avrebbe detto che ci sarebbero cascati? Tra i molti che si sono visti rubare nome e password da un sito clone di Twitter ci sono anche Barack Obama, Rich Sanchez e Britney Spears. Pieni di messaggi ambigui, strani e soprattutto offensivi: così sono stati modificati i loro blog. Ma cos’è successo di preciso in questi giorni?

Nasce una Second Life per i musulmani

Sotto la falsa riga del real-play “The Sims 2“, è nato un ambizioso progetto orientato ad assomigliare sempre più a Second Life (ndr Linden Labs).
Il nome del progetto è Muxlim Pal, ed è una comunità on-line virtuale che ha come concetto chiave quello di permettere la coesione e la comunicazione tra le comunità musulmane tra gli emisferi del mondo, grazie ad Internet.
E’ un social network 2.0 in ambiente tridimensionale proprio come Second Life, dove c’è la possibilità di creare il proprio avatar 3D e di interagire con il mondo circostante (negozi, piazze, oggetti, persone) con la possibilità di interazione della vita quotidiana.

BookSprouts: il nuovo social network letterario

E’ stato considerato dagli esperti il nuovo, diretto concorrente di Anobii: è BookSprouts.
Si tratta di un nuovo social network dedicato agli amanti della lettura e degli hobby letterari. Lo sponsor nerra proprio il controsenso del sociale nella lettura che è sempre stata vista come un’arte solitaria. BookSprouts è nato per “virtualizzare” nuovi club letterari, sostenere conversazioni sui libri e dare/ricevere consigli di lettura. Graficamente è molto semplice ed intuitivo, nulla di complicato anche per chi è alle prime armi con il PC.

Nokia all’attacco dei Social Network

Lifestreaming ma soprattutto social networking. Sono le parole d’ordine su cui il colosso finlandese Nokia ha puntato per le nuove linee del 2009. E’ questa la conferma che cellulari, palmari e smartphone sono le periferiche ideali per raccontare la propria vita. Nokia ha presentato quindi per la propria serie N (i modelli supportati sono N71, N78, N79, N82, N85, N95 8GB, N96, N97) il nuovo software viNe si propone come un software sociale di geolocalizzazione di esperienze condivisibili grazie ad un nuovo sito positamente dedicato da Nokia.
L’interfaccia di viNe nasce come quella di Nokia Maps, dove viene mostrata la propria posizione una volta registrati. Per ogni “conoscenza, verrà mostrato sulla mappa il percorso effettuato e scattare foto, video e audio. Tutte queste geolocalizzazioni saranno visualizzate come il percorso fatto per raccontare la propria esperienza di vita.

Le truffe online passano per i social network

Parcelling“, derivato dall’inglese “parcel” (letteralmente pacco), è la nuova truffa ai danni degli utenti del Web.

Il colonnello della GdF Umberto Rapetto

Il parcelling deriva dall’unione della causa del volontariato (fasulla) e della possibilità di reperire dati offerta dai Social Network. La potenza di questa miscela ha portato il colonnello Umberto Rapetto, responsabile del Gat, il Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di finanza ad impiantare una lotta contro le Onlus criminali on-line.
La dinamica è basata sul recrutare il maggior numero di utenti dei social network e portarli con banner ed inviti a collaborare a (fittizie) Onlus per le popolazioni bisognose. Chi di solito aderisce, si vede recapitare una serie di richieste d’aiuto sostanzialmente economico, che porta a dare i propri dati della carta di credito per una piccola donazione, che si trasforma invece in una mega truffa per acquistare oggetti costosi tipo gioielli, televisori al plasma ed oggetti tecnologici. La merce viene spedita con il recapito del volontario in pacchi anonimi. Al ricevimento della merce, i truffatori, vanno a destinazione con un camion, e caricano la merce spacciata per gli aiuti umanitari.

eMarketer: “La crescita umana è maggiore rispetto l’economica”

I social network stanno spopolando sempre più nelle comunità reali che sempre più vogliono diventare on-line per aggregare maggiori persone.Ma se a livello umano, il fenomeno sembra crescere a dismisura, a livello economico, il progetto “Social Network”, non sta fornendo i risultati sperati.
Un esempio lampante è la neo-elezione di Barack Obama negli USA che ha investito tantissimo sulla campagna elettorale delle comunità on-line.
I dati conferiti da Debra Aho Williamson (analista della società specializzata in ricerche di mercato eMarketer), hanno rilevato che la spesa delle campagne elettorali americane on-line è di: “1,2 miliardi di dollari, una stima inferiore del 14% rispetto agli 1,4 miliardi precedentemente stimati. E per il 2009 la crescita sarà minima: solo 100 milioni di dollari, per un totale di 1,3 milioni di dollari”.
Secondo la magnate dell’analisi del web-marketing, il tutto è identificabile in tre motivazioni: la prima è la recessione economica, la seconda è che non tutti i social network continuano a persistere e solo pochi (MySpace e Facebook) saranno portatori del primato e l’ultima è data dal fatto che molteplici aziende non ancora vedono con buon occhio la possibilità di targettizzare gusti ed abitudini degli utenti on-line per fidelizzarli.

Vediamo una sintetica stima (analisi eMarketer):

La rinascita del Web 2.0 è nei social network

La rivoluzione dell’individuo nella società del “Web 2.0”, sta facendo in modo che la definizione non sia stata investita da un fallimento totale.
Punto forte di questa piccola rinascita, è la comunicazione ed il web 2.0. La formula matematica descritta dal seminario a riguardo tenutosi a Napoli lo scorso novembre, che ne deriva è proprio:

UTENTI + TECNOLOGIE WEB 2.0 = SOCIAL NETWORK

Secondo i relatori (Prof. Dott. M. Pagani dell’Università di Fisciano ed il Dott. F. Russo) questa formula, protagonista principale dei social network, nasce proprio grazie all’utente che con le sue foto, le sue emozioni ed i suoi pensieri si rende esibizionista/partecipe di questa nuova era. Emerge quindi tutto il valore dell’importanza di una presentazione personale anche on-line. Grazie a queste nuove modalità di proposizione dell’individuo, sorge la possibilità per le persone di conscersi, giudicarsi e presentarsi creando un marketing di se stessi.
La reputazione del Web 2.0 quindi è salva? Probabilmente grazie ai social network si.
Un gioiellino tecnico che nasce in quest’epoca è Second Life, l’utopia umana della creazione di un’immagine parallela. Qui nasce la possibilità di esporsi ed esprimersi come individuo, che con le proprie “gambe” seppur virtuali si interfaccia con gli altri utenti.
Questa tipologia di social network, prevede che ai loghi delle aziende, nascano i loghi della persona che fa un vero e proprio marketing della propria conoscenza.

Sui social network dalla “neo-nascita”

“La storia del feto dei bambini andrà a finire sui Social Network”. Questa è l’affermazione che hanno dato alcuni ricercatori della New York University che stanno progettando una cintura speciale. Questa cintura, grazie ad un sensore che riesce a memorizzare tutti i movimenti del feto, può essere collegata via wireless ad computer con un accesso al proprio social network e lanciare il seguente messaggio: “Ho scalciato nella pancia di mamma alle xx.xx”. Questa cintura, chicca americana, prende il nome di “Kickbee” ed è nata per tutti quei genitori che hanno già creato un profilo su social network dei propri bimbi. Il creatore di questa invenzione è Corey Menscher ed ha riportato che sarà utile anche per altre attività medicali. Il congegno permetterà il continuo monitoraggio del feto per controllare un rallentamento oppure un arresto improvviso della crescita. Il prototipo di Kickbee è visualizzabile su Twitter all’indirizzo: www.twitter.com/kickbee.

Bluenity.com: I social network “prendono il volo”

La continua espansione dei social network, sta diventando un nuovo metodo per le aziende di fare business, ed infatti ecco che molteplici aziende cominciano a lanciare le proprie comunità per aumentare il valore della propria immagine. Tra le news riguardanti le aziende, troviamo interessanti soprattutto quella di Air France e KLM che hanno pensato a delle comunità per amanti dei viaggi: bluenity.com.
La piattaforma permette ai viaggiatori di scambiarsi le opinioni sulle destinazioni, sugli hotel, ristoranti, musei, ecc. Ma soprattutto è stata lanciata la simpatica idea di rendersi visibili, in presentia, su un determinato volo per rendersi riconoscibili agli altri contatti dello stesso.
E’ risultata molto simpatica l’idea di creare la possibilità a viaggiatori di compagnie diverse di conoscecrsi magari in aereoporto e scambiarsi utili informazioni. Le lingue per ora disponibili sono inglese, francese ed olandese ed il sito è strutturato in 5 sezioni: profili, viaggi, messaggi, consigli e community.

Harry Potter spopola su Pickwicki

Pickwicki è una comunità neonata dedicata ai libri, ai lettori ed al mondo della lettura in generale. Lo scopo di Pickwicki è quello di permette agli utenti si scrivere, consigliare e recensire libri. Nato sulla falsa riga di Anobii, unisce gli aspetti comunitari a quelli commerciali, infatti, è possibile effettuare gli acquisti dei libri grazie alle raccolte punti create dalla comunità. E’ possibile oltre a fare acquisti per se, anche fare regali. Grazie alla lista dei desideri, gli amici potranno carpire il regalo giusto per Natale da donare al proprio contatto.

Per Domenica 14 Dicembre alle ore 16, è stato organizzato un evento che è nato virtuale ma si è trasformato in reale.

Infatti alla libreria Egea di Milano, verrà presentato un testo amato dai fans del gruppo Harry Potter intitolato: “Harry Potter, un business da favola”.

Saranno distribuiti dei regali fino all’esaurimento delle scorte.