Facebook Connect: l’interconnessione vera dichiarata nel Web 2.0

Mark Zuckerberg introduce Facebook Connect
Mark Zuckerberg introduce Facebook Connect

L’interconnessione virtuale tra i Social Network è all’ordine del giorno anche per Facebook. L’esigenza di collegarsi a parti terze viene completata con il nuovo sistema che si chiama Facebook Connect. Questo, consente sfruttando il profilo di Facebook di essere autenticati negli altri siti che appartengono al circuito di partner senza effettuare una nuova iscrizione.
Tra i partner chiave di Facebook troviamo Digg, Vimeo, Discovery Channer, Disney, Twitte, CBS, il San Francisco Chronicle ed altri…
Per tutti gli utenti si tratta sicuramente di un processo di semplificazione mnemonica e di connettività. Da parte dei gestori dei siti invece, il ritorno potrebbe essere interessante soprattutto da parte della pubblicità.

MySpace cerca e crea collaborazioni per diventare leader

MySpace, presenta novità di fine anno per battere la concorrenza dei Social Network che è diventata sempre più agguerrita.
“MySpace Open Platform” è la suite di prodotti che comprende “MySpace Application”, “MySpaceID” e “Post To MySpace”. Questa suite annuncia le partnership importantissime per Microsoft con Google, Vodafone e Netvibes, esse supporteranno il servizio Friend Connect nato da Google.
Chris DeWolfe, CEO di MySpace, ha dichiarato:

“Abbiamo visto il Web evolvere da esperienze guidate a pagine iniziali personalizzate e ora ci troviamo nell’epoca della gestione delle identità. MySpace si posiziona in maniera esclusiva quale leader per il futuro del social Web a livello globale, sia rappresentando le esperienze di vita dei propri utenti in quest’ambito, sia aggregando persone, contenuti e culture di tutto il mondo. La nuova “MySpace Open Platform” fa da cornice alla nostra visione circa il futuro del social Web”

Con MySpaceID sarà possibile accedere con un profilo a diversi network, e mantenere i propri contatti sui siti terzi.
La collaborazione con Vodafone è nata per l’espansione su telefono cellulare, ma quella con Google è stata la più rilevante per il supporto Google Friend Connect.

Playstation Home: ed anche Sony ha il proprio Social Network

Il sogno degli accaniti amanti dei Videogames ed assidui frequentatori dei Social Network, sta vedendo luce grazie al colosso Sony.
Infatti, tra meno di dieci giorni, la casa madre dovrebbe lanciare sul mercato una versione beta di Playstation Home un social network/game.
Non si hanno notizie di una ufficialità dei dieci giorni, ma fatto sta che la Sony ha deciso che entro fine 2008, la beta dovrà essere disponibile. La certezza è solo quella del logo visibile accanto all’articolo.
Tremano i proprietari di Facebook, Badoo e Netlog vedendo un competitor terribile nella Sony. Il progetto è molto ambizioso ed intende realizzare un mondo virtuale accessibile gratis dagli utenti Playstation 3 in modo da dare una versione per console di Second Life.

E’ visibile a questo link un video di presentazione.

A.A.A. Social Network come fonte di lavoro

Particolare attenzione va rivolta ad una nuova tipologia di Social Network che si sta sviluppando tanto nel mondo in questo periodo di crisi.
Si tratta dei Social Network dedicati alle professioni.
I più noti in questo settore sono sicuramente Viadeo, Xing e Linkedin. Iscrivendosi a questi gruppi, i membri offrono la possibilità ad aziende e datori di lavoro di farsi conoscere e soprattutto di conoscere propri colleghi nel mondo per uno scambio interessante di opinioni e consigli.
Un gruppo abbastanza importante di Viadeo è quello dell’ALP (acronimo di Associazione Laureati de Politecnico).
La possibilità offerta dalle tre comunità, oltre a quelle basilari riportate in quasi tutti i SN, sono quelle date dalla possibilità di inserire e visualizzare curriculum completi di conoscenze e competenze e quella di scambiarsi dati lavorativi per settori simili.

Koobface, un virus per Facebook

Proprio così, sembrerebbe che il più rinomato social newtwork sia a rischio di contagio da parte di un worm riconoscibile come Net-Worm.Win32.Koobface.bp (o anche Net-Worm.Win32.Koobface.bm) operante su sistemi Windows il cui scopo è quello di catturare dati sensibili come numeri di carte di credito. Il virus, comunque, non è di nuova creazione: infatti nell’agosto scorso si verificò un caso analgo con una versione precedente di Koobface sul social network MySpace.

Comunque sia, stando a quanto dichiarato dal portavoce di Facebook Barry Schnitt, anche

«Altri virus hanno cercato di diffondersi su Facebook ma solo una piccola percentuale di utenti è stata realmente colpita»

mettendo a nudo un problema divenuto sempre più attuale e legato alla sicurezza degli utenti di qualunque un social network. Restando nel contesto Facebook il caso si fa ben più grave perchè gli utenti a rischio sono oltre 100 milioni e i primi casi di infezione si sono già verificati.

Ma veniamo al funzionamento di questo worm, attenendoci alle ricerche adoperate da McAfee.

Koobface

Il virus invia una mail spam da un computer già infettato a tutti i contatti mantenuti dall’utente, simile a tutte quelle che ci arrivano riguardanti gli aggiornamenti come inserimento di foto, pubblicazione di commenti, ecc. Questa volta, però, il link su cui cliccheremo non ci inderizzerà ad una pagina web Facebook, bensì ad una pagina  su cui è stato implementato un falso video accompagnato dalla seguente frase (o qualcosa del genere): “Sembri così divertente sul nostro nuovo video”; a questo punto viene chiesto all’utente di scaricare un fantomatico aggiornamento di Adobe Flash Player (vedi immagine), ma ovviamente il turcco consiste proprio in questo perchè una volta scaricato “il nuovo aggiornamento” noi installeremo il virus.

Ma non finisce qui, infatti nel momento in cui utilizzeremo un motore di ricerca (per esempio Google, Yahoo!, Msn, Live.com) verremo dirottati su siti truffa, pronti a spillarci fino all’ultimo quattrino.

Facebook si è già attivata in un opera di prevenzione creando un’apposita sezione a cui possiamo accedere cliccando al seguente link, gli antivirus prometto battaglia e si stanno impegnando per eliminare questa minaccia in collaborazione con la community, ma la massima da seguire è sempre la stessa: ovvero quella di non aprire link la cui provenienza e destinazione ci è incerta.

Software italiano per la creazione di Social Network

Gli imprenditori italiani stanno cercando di entrare sempre più nel mondo dei Social Network, dato lo sviluppo sempre più preponderante di questa tipologia di piattaforme.

Andiamo a parlare oggi di DEDO.

DEDO è prodotto da DFL S.r.l. una società fiorentina di comunicazione e sviluppo software.

Analizziamolo secondo le caratteristiche forniteci dal produttore:

“DEDO è un sistema software per il web che consente di creare delle comunità online (social network) su qualsiasi argomento. E’ basato su software Open Source cui DFL ha aggiunto nuove funzionalità ritenute indispensabili per la realizzazione di community di alta qualità. Fondamentalmente comprende due aree: una pubblica, rivolta ai naviganti e una di amministrazione per la gestione della comunità. L’area di amministrazione consente agli amministratori di pubblicare o meno i contenuti inviati dagli utenti (video, foto, articoli, commenti); di sospendere o espellere utenti indesiderati; di moderare i forum; di personalizzare l’homepage, la barra dei menu, etc. Quella dell’utente è invece gestibile e personalizzabile.

Per pubblicizzare il proprio software, sul sito del produttore è stata creata la comunità per gli amanti del cavallo e dell’equitazione realizzata con DEDO.
Tra le caratteristiche principali si annoverno:

UTENTE

  • registrarsi alla comunità in modo sicuro tramite validazione del suo indirizzo di posta;
  • personalizzare il proprio profilo utente;
  • gestire il proprio account;
  • inviare video autoprodotti o presi da Youtube
  • inviare foto e articoli;
  • indicizzare i contenuti inviati per mezzo di parole chiave soggettive (tags-folksonomy);
  • inserire i contenuti inviati in apposite categorie;
  • ricercare contenuti per mezzo dei tags e del loro titolo;
  • aprire un proprio blog;
  • partecipare ai forum;
  • pubblicare/ rispondere agli annunci;
  • creare e/o aderire a gruppi di utenti;
  • creare e/o aderire ad eventi;
  • entrare in contatto con gli altri utenti per mezzo della chat, il servizio di messaggistica interna e la mail tradizionale;
  • votare i contenuti degli altri utenti;
  • commentare i contenuti degli altri utenti;
  • gestire una lista di contenuti “Favoriti”;
  • condividere con altri utenti uno stesso contenuto;
  • segnalare come “Inappropriato” un contenuto;
  • segnalare un contenuto a numerosi sistemi di Social Bookmarking;
  • recedere dal contratto “Termini d’uso” siglato all’atto della sua iscrizione con il Social Network;
  • ricevere la newsletter;
  • ricevere RSS

AMMINISTRATORE

  • Profilo utente personalizzabile dall’amministratore con numero di campi a piacere;
  • messaggistica automatizzata server-client;
  • semplice configurazione della homepage, delle voci della barra dei menu, della pagina di profilo utente, delle pagine annunci, video e foto;
  • possibilità di gestire comunità multilingua;
  • moderazione e approvazione dei contenuti inviati dagli utenti;
  • amministrazione forum, articoli, links, faqs, sondaggi, eventi, blog;
  • gestione degli utenti;
  • mass mailing

Scegliere il proprio social network

Il primo social network nella Classifica di gradimento degli internauti per Novembre 2008 è risultato Facebook, ma dobbiamo tener conto che ci sono anche altri SN che potrebbero fare al nostro caso anche più di Facebook, passeremo in rassegna i maggiori che attualmente sono in circolazione per dare la possibilità a chi non conosce tutte le opportunità offerte dalle reti sociali di entrare in contatto con le stesse.

MySpace: il primo a nascere nel 1998 da Chris DeWolfe.
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Diventa super frequentato dal 2004, quando nasce MySpace Music sezione che da la possibilità alle piccole band (inizialmente solo americane) di pubblicizzarsi e farsi conoscere condividendo la propria passione con il resto del Mondo.

Friendster: creato nel 2002 da Jonathan Abrams.
Offre agli internauti: profili personali, foto e video.
Fino al 2004 è l’unico leader indiscusso.

Facebook: la rivoluzione. Nasce nel 2004 da alcuni studenti di Harvard (Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz e Chris Hughes).
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Boom del momento, anche in Italia, dove sta coinvolgendo politica, scuola e “fansismo”

Badoo: nasce nel 2006 a Londra da giovani studenti multilingue.
Offre agli internauti: profili, possibilità di aggiungere reportage, foto e video.
Geograficamente il più comprensibile per una ricerca di amicizia. La fonte di guadagno del sito è il servizio “Rise Up” (Scala la vetta) con il quale è possibile aumentare la propria visibilità sul SN.

Netlog: Nasce in Belgio nel Settembre 2006.
Offre agli internauti: blog, foto e video. Possibilità di modificare lo skin.
Simpatico graficamente grazie al suo “cruscotto” che permette la modifica di tutte le impostazioni.
Importante per quando si è off-line, la possibilità di richiedere che vengano inviate delle mail per essere aggiornati sugli ultimi avvenimenti.

Twitter:
Offre agli internauti: possibilità di lasciare un messaggio di 140 caratteri tramite web, messenger o sms.
Esiste la possiblità di associarsi come “Followers” e leggere solo i messaggi degli amici o la Public Timeline dove leggere i messaggi di tutto il mondo.

Siete tecnostressati e dipendenti dai Social Network?

Riuscireste a stare un giorno lontano dal vostro SN preferito? Se la risposta è negativa, siete dei tecno-dipendenti. L’ansia e la tensione dell’attaccamento morboso al social network, ha fatto rilevare che l’ormai 95% degli iscritti ai più noti social network, è affetta da tecno-stress.
C’è però chi si è proposto di attuare una soluzione.
La onlus Netdipendenza ha lanciato l’idea della prima Giornata nazionale senza schermi a portata di mano, “per staccare la spina dalla valanga d’informazioni che ogni giorno ci bombardano attraverso computer, cellulari, televisori e gadget digitali”.
La previsione per la data del 21 marzo 2009 ma la presentazione ci sarà oggi 3 dicembre al Business Broadband Forum, kermesse di innovazione tecnologica di Roma.
Oggi, quindi, Enzo Di Frenna presidente di Netdipendenza Onlus e promotore dell’iniziativa, illustrerà il progetto “Oggi mi sconnetto” in una discussione tra Michele Ficara Manganelli presidente di Assodigitale, la psicologa Renata Taddei esperta di videodipendenze, e  la danzaterapeuta Nicla Jane Giorgi.
Di Frenna ha spiegato:”Stiamo raccogliendo adesioni di aziende, associazioni di categoria, utenti web  per trascorrere in primavera una giornata lontano dagli schermi e in difesa della nostra salute. Quando le informazioni sono troppe noi siamo stanchi, tecnostressati, assonnati, deconcentrati. Invitiamo gli info-lavoratori a non subire questa condizione, ma a scegliere il momento in cui sconnettersi dai mezzi di comunicazione e dedicarsi ad attività ricreative”.
Inoltre Netdipendenza ha pubblicato sul proprio sito un vademecum sul come resistere dall’ “attaccare la spina” sino al 21 marzo 2009.

La Facebookmania

facebook

Facebook fu creato nel 2004 da uno studente dell’università statunitense di Harvard, Mark Zuckerberg, il cui scopo iniziale era quello di mantenere i rapporti tra studenti americani, ma come oggi possiamo ben osservare, questo social network ha imboccato una strada ben diversa catturando l’attenzione di oltre 100 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.

Anche in Italia la crescita è stata esponenziale: la possibilità di ritrovare i propri amici ovunque essi siano, i vecchi compagni di classe mai dimenticati o contattare qualche personaggio famoso del mondo dello spettacolo o della politica ha scatenato una vera e propria mania.

Ma non finisce qui perché Facebook, oltre che ad offrire un classico sistema di interazione sociale, offre una moltitudine di applicazioni ludiche e non come ad esempio ad una partita a scacchi con un nostro vecchio amico oppure un simpatico gioco vampiresco dove più utenti si “mordono” , più si diventa forti.

Un’altra applicazione molto interessante è quella che permette di aggiornare in tempo reale il nostro stato senza dover essere obbligati ad accedere direttamente al nostro account tramite un computer; infatti si può compiere questa operazione anche in remoto via SMS, sfruttando un sistema di microblogging proprio come quello di Twitter.

La tanta gloria ottenuta, però, non esenta Facebook da qualche pecca di carattere legalitario più che di corretto funzionamento: stiamo parlando del l’attualissimo problema della privacy.

Iscriversi ad un social network senza prendere nessuna precauzione riguardo alla diffusione dei nostri dati personali potrebbe mettere a rischio la nostra riservatezza, oltre che la possibilità di esporci a truffe di vario genere nonostante la comunità sia composta essenzialmente da un utenza corretta.

Occorre quindi inserire i nostri dati personali facendo attenzione a questo particolare aspetto (per esempio numeri di telefono, via di residenza, ecc.), anche perché, per chi non lo sapesse, Facebook non permette la cancellazione del proprio account, al massimo lo possiamo disattivare impedendone la visualizzazione, ma noi li ci siamo e ci restiamo.

Inoltre qualunque contenuto inserito all’interno del nostro profilo potrà, come da regolamento, essere utilizzato e manipolato dal social network come e quando vuole, indipendentemente dalla nostra volontà o meno ( pensiamo per esempio ad una foto o a contenuti puramente testuali).

Ciò non toglie che Facebook, se usato correttamente senza distorcerne lo scopo (ovvero quello della socializzazione), resta il miglior social network che la rete possa offrire, il più bel punto di incontro nel mondo del web e il miglior modo per mantenere vecchie amicizie altrimenti dimenticate.

Social Network dall’Oriente: Mixi e Lang-8

Il Giappone lanciatosi nel mondo dei Social network con Mixi, ha trovato i primi problemi da quando le iscrizione sono limitate a chi possegga un operatore mobile giapponese (quindi bisogna essere residenti in Giappone).
Da questa falla di Mixi, è nato Lang-8.com che uguale a Mixi, non pone però limitazioni di iscrizione. Il proposito di Lang-8 è proprio favorire gli scambi linguistici. Un sito realizzato in Giappone da giapponesi che vogliono scambiare cultura con gli occidentali.
Strumento messo a disposizione da Lang-8 per aumentare la sua potenzialità di social network didattico, è il diario on-line.

Esempio pratico per comprendere l’utilità di questo strumento:

lo studente di Coreano scrive il proprio diario in Coreano, i madre-lingua coreani che leggono il diario possono correggere gli errori che lo studente ha commesso, suggerire modi diversi di comunicare un concetto.

L’utilità di questo network però, c’è da dirlo, crolla nel momento in cui ci si imbatte nella grafica e nell’interfaccia, non curata tantissimo nei dettagli. Però considerando che è un network in via di sviluppo, staremo a vedere nei prossimi tempi…

Ti vedo, mi piaci, ti clicco.

Sono diventati obsoleti tutti gli approcci per conoscere qualcuno dal vivo, direttamente. Adesso si passa prima dal web e ovviamente dal social network. Non è una follia, ma l’ultima novità in fatto di comunicazione che arriva dall’Olanda.
Per agevolare la socializzazione, non virtuale, è stata messa in vendita una maglietta dotata di un supporto tecnologico, in pratica un codice a barre stampato sul tessuto e leggibile tramite cellulare, che una volta fotografato, indirizza il curioso proprio sulle pagine del Myspace o del profilo di Facebook che la persona “taggata” ha messo sul web.
E’ un po’ come vedere su internet un profilo che ci piace e ci clicchiamo su per scoprire se possiamo essere interessati. Solo che adesso possiamo arricchire la nostra curiosità anche delle sensazioni che quella persona ci dà a pelle: se quando la vediamo ci piace, possiamo cliccarla dal nostro telefonino mobile.

Questi codici a barre, sviluppati dall’azienda olandese W-41, una volta fotografati e dopo aver scaricato sul proprio cellulare l’applicazione di Facebook o di un altro social Network, rimandano al profilo della persona che si è taggata tramite quella maglietta o canotta – ce n’è per tutti i gusti. Il problema è che bisogna essere fortunati ad aver scaricato l’applicazione giusta sul cellulare, quella in cui si trova il profilo della persona che ci piace, altrimenti è impossibile trovarla.
Se si è fortunati, il codice indirizza subito al profilo cercato, e dà la possibilità al curioso o alla curiosa di mettersi in contatto con lui o con lei e di lasciare un messaggio su quella pagina, sperando di essere ricontatti.
Potrebbe esserci un inconveniente: se ci si deve avvicinare al “codice a barre” per fotografarlo, e la persona che lo indossa se ne accorge, non si fa prima a presentarsi?

Inseriamo nel nostro Blog le foto personali caricate sul web

Quante volte avremmo voluto che la nostra foto di quand’eravamo bambini apparisse sul nostro blog? Ma se il nostro hosting per il blog non ci da spazio per caricare dei file oppure questo non è abbastanza? Come fare? Ecco che i siti di hosting di immagini ci vengono incontro.

Se l’immagine che desiderate inserire si trova sul vostro computer, dovrete prima fale ‘”upload” della stessa su Internet in un sito che offre il servizio “hosting”.

Logo Imageshack

Tanti sono i siti gratuiti che offrono questo servizio, tra quelli più noti c’è Imageshack.

Ma procediamo per passi:

  • Come prima cosa, andate sul sito: “http://imageshack.us
  • Su Imageshack c’è il tasto “Sfoglia”, che vi permetterà di cercare l’immagine dal vostro computer.
  • Selezionare il file e cliccare su “Host it!”.
  • L’immagine verrà caricata nel database del sito.
  • Si aprirà una pagina nel browser, dove c’è l’URL da copiare ed incollare a proprio piacimento dell’immagine.

Il gioco è fatto!