Google+, URL personalizzati per tutti

Google+, URL personalizzati per tutti

Nel corso di un evento Google svoltosi proprio in queste ore a San Francisco tra le tante novità annunciate dal colosso di Mountain View la possibilità concessa a tutti di usufruire dei custom URL su Google+ è stata senz’altro la più interessante.

Così come reso noto da Google stessa d’ora in avanti a tutti gli utenti iscritti a Google+ saranno assegnati degli indirizzi abbreviati e personalizzati del tipo google.com/+MartinaOliva che rendono decisamente ben più semplice l’accesso ai profili ed alle pagine sui social network.

Mark Zuckerberg è davvero su Google+ ed è anche l’utente più seguito

Da alcuni giorni Google+ ha fatto la sua comparsa in rete e, soltanto previo invito (per il momento!), un buon numero di utenti, seppur non estremamente ampio, ha già avuto modo di sperimentare personalmente le fattezze del nuovo social network targato, appunto, Google.

Tra essi, però, così come abbiamo avuto modo di vedere qui su IoChatto, fa la sua comparsa anche Mark Zuckerberg, la a cui presenza, tra l’altro dubbia, ha destato non poca curiosità da parte degli altri utilizzatori del servizio, e non solo.

Mark Zuckerberg è su Google+

A pochissimi giorni dall’apertura di Google+, il nuovo social network targato, appunto, Google, spicca tra gli iscritti la presenza (indiscreta?) di un utente che, considerando la risorsa impiegata, appare decisamente singolare: Mark Zuckerberg.

Si, esatto, proprio lui, il fondatore di Facebook, che, unitamente all’ampia quantità di utenti che, mediante invito, hanno avuto modo di accedere in anteprima alla nuova risorsa di social networking, si diletta ora nel testare le features di Google+.

Facebook Everywhere: una toolbar che semplifica l’accesso a Facebook

toolbarOvunque siamo, in qualunque momento, in ogni situazione possibile, connettersi a Facebook è diventato oramai fondamentale. Il perchè è spiegato dal grande numero dei nostri amici sul social network, dalle nuove notizie, foto e video che i nostri conoscenti pubblicano, dalla voglia di conoscere nuove persone e tornare in contatto con quelle perse, dalla voglia di giocare a Waka Waka e di essere sempre in rete.

Ma tutto questo va sempre a discapito del nostro tempo, già poco per gli impegni lavorativi che dobbiamo sostenere ogni giorno giorno. Bisogna completare le tabelle di bilancio all’ufficio e non abbiamo proprio tempo per tenere tutte quelle finestre web aperte. Come fare allora?

La soluzione è molto semplice e si chiama Facebook Everywhere. Di che cosa si tratta? E’ una toolbar che possiamo installare comodamente sul nostro computer e che verrà visualizzata ogni volta che ci connettiamo ad internet sul nostro browser preferito, in questo modo potremo consultare il nostro profilo e quello degli amici in un solo click, senza accedere ogni volta sul sito ufficiale di Facebook.

Con l’ascesa del Social Network c’è la caduta del Blog

Sembra una legge fisica. Più sale la popolarità dei Social Network e più si assiste al continuo cadere in basso della popolarità dei Blog e delle piattaforme di scrittura libera on line. I blog hanno rappresentato per Internet, una sorta di segno che rimarrà nella storia. In molti li hanno definiti l’identità democratica di Internet per eccellenza. Infatti, gli utenti pubblicano di continuo su queste piattaforme, le proprie idee, i propri consigli, e soprattutto tutto ciò che pensano senza remore e soprattutto sentendosi protetti da un velo di privacy che li vede celati da un nick name.
L’aspirazione di avere un proprio blog, curarlo, e magari diventare un sito che va a finire nei preferiti, resta il top per un utente a cui piace dire la propria. Molti sono quelli che hanno creato il loro sulle piattaforma gratuite quali WordPress oppure su Splinder, o su altri ancora, ma oggi molto è cambiato.

Facebook: sezione famiglia

Per festeggiare la festa della mamma, Facebook aggiunge una nuova sezione a tutti quanti i profili. La nuova sezione permette di elencare tutti i propri familiari nel proprio spazio con i nomi dei genitori, nonni, zii, cugini, figli e nipoti. Se prima bisognava forzatamente recluderli all’interno dei propri amici, ora si potrà fare una netta distinzione tra le due categorie. L’idea è nata dall’osservazione dei dati statistici del Social network, che segnalano l’innalzarsi il numero degli utenti facenti parte della fascia d’età dai 35 anni in sù. Aumenta anche il numero di donne aventi età attorno ai 55 anni. Proprio per questi due motivi, la società ha deciso di riunire tutti i nuclei famigliari, ovviamente per chi lo vuole questo è possibile, altrimenti si continuerà a recludere i propri parenti tra gli amici.

Facebook: creato software che viola le sessioni dei profili

Nuovi problemi di sicurezza per Facebook. Ai continui spam e tentativi di phishing, si aggiunge una nuova applicazione che viola la normale sessione d’utilizzo dei profili grazie alla presenza di particolari cookie personali. Il programma è stato scritto da un ragazzo di 26 anni, Azim Poonawala, che dopo vario tempo di studio dell’algoritmo del social network, è riuscito a scorgere una falla nel sistema. Ma che cosa permette di fare nello specifico l’applicazione? In parole povere, acconsente l’utilizzo di più profili nello stesso momento: stesse azioni, stessi commenti, ecc. Una buona accoppiata con il Phishing! Questo permette di rubare account multipli mentre il programma permetterà di utilizzarli allo stesso tempo.

Cristiano Ronaldo: cancellato il gruppo Facebook non ufficiale

Oggi è proprio tema di cancellazioni per noi di Iochatto. Altra notizia che ci perviene è l’eliminazione del gruppo non ufficiale di Cristiano Ronaldo su Facebook. L’amministratore era riuscito a far aderire ben 2.850.000 fan e ora, di tutto questo, non ne rimane più nulla. Facebook si è dimostrato anche questa volta un estremo difensore dei marchi ufficiali. Inizialmente sembrava che tra i legali del noto giocatore e l’amministratore stesso del gruppo ci fossero buoni accordi, ma a chiudere il tutto è stato il social network.

Chat Lycos: the Worldsbiggestchat

Worldbiggestchat è davvero la chat più grande del mondo: perchè? Semplice: con i suoi 4000 utenti attivi ogni giorno è difficile affermare il contrario. Come si struttra? La chat è una vera e propria grande nave da crociera all’interno della quale ci sono varie sezioni e stanze nelle quali si può accere. In ognuna di essi sono presenti dei moderatori, molto seri devo dire per propria esperienza, che tengono sott’occhio l’andamento delle discussioni sia pubbliche che quelle private. Difatti, se non si rispetta il regolamento, si è subito rinchiusi in una gabbia all’interno della quale avremo una “rieducazione” su quelle che sono le regole. interessantissima anche la presenza di un bottone rosso in ogni stanza, da premere ogni qual volta si nota qualcosa di strano o si è molestati verbalmente da qualcuno.

Self-marketing: “Anch’io mi pubblicizzo on-line”

Il social networking è sempre più a stretto contatto con il self marketing e le piattaforme Web 2.0 in rapida espansione continuano sempre più a dar voce ai singoli individui dal punto di vista dell’ “IO ci sono!“. Dopo aver parlato nelle settimane scorse dell’aumento di visibilità dal punto di vista professionale, che è possibile attuare grazie all’utilizzo dei social network, notiamo quotidianamente un aumento della voglia di fare personal branding. Come lo intende Zanolli in un’opera recente: “l’insieme di valori, competenze, visioni, passioni, caratteristiche e ricordi in genere che immediatamente chi ci sta attorno collega alla nostra comparsa fisica o anche solo virtuale”.
Il brand, la marca di se stessi, il proprio essere e mostrarsi come come prodotto per accrescere la propria visibilità è una strategia nuova che ben si adatta alle caratteristiche dei social network. Le reti di relazioni, il protagonismo e l’autocreazione di note e pagine (già creare un profilo è come stilare una biografia), rendono la propria persona visibile e giudicabile.
L’importanza, il valore, che è possibile dare a se stessi essendo un bravo manager autoreferenziato, danno ai social network un nuovo senso di vita professionale, una marcia in più per presentarsi al mondo del lavoro.

Pishing: Il valore di un profilo sui social network

La creazione gratuita dei profili di Facebook, sta permettendo ai pirati di cercare un nuovo canale d’affari. La clonazione degli account del noto social network, ha trovato infatti il modo di creare un business. 89 pence (circa 1 euro) per comprare un profilo a caso.
I dati raccolti sul profilo, vengono prelevati con il pishing da utenti non esperti che connettendosi a link fasulli, diffondono i propri dati di accesso. Le cyber-truffe ovviamente non nascono solo su Facebook, ma al secondo posto tra i social network presi di mira spunta MySpace, dove un account costa circa 1,20 euro. Le truffe fatte invece ai danni dei dati dell’home banking e carte di credito hanno un valore rispettivo di 37 euro e 25 euro.