A volte su Facebook accadere che una o più foto postate sulla propria bacheca abbiano un livello di privacy differente da quello desiderato.
In situazioni di questo tipo è possibile agire andando ad impostare la privacy delle foto su Facebook. Il livello di privacy di ogni foto pubblicata su Facebook può infatti essere modificato a proprio piacimento ed in base a quelle che sono le singole esigenze. Ma come si fa ad impostare la privacy delle foto su Facebook? Scopriamolo immediatamente.
Nel corso della giornata di ieri il team di Facebook ha comunicato ufficialmente la presenza di un bug molto grave. Stando a quanto emerso tale vulnerabilità ha esposto a soggetti non autorizzati i numeri telefonici e gli indirizzi email di circa 6 milioni di utenti iscritti a Facebook in tutto il mondo.
La vulnerabilità, scoperta sfruttando il programma hacker White Hat, fa riferimento, nello specifico, allo strumento che consente di scaricare le informazioni del proprio account.
Mark Zuckerberg ha presentato al mondo Facebook Home, il launcher per device Android mediante il quale accedere al social network in blu sempre e comunque dal proprio smartphone e, tra non molto, anche da tablet.
Si tratta sicuramente di una risorsa interesante ma come ogni cosa nuova che si appresta a far capolino nel mondo dell’IT e, in particolare, nel mondo social anche Facebook Home è stato sommerso da un pioggia di critiche inerenti la questione privacy.
Microsoft e Facebook hanno stretto una forte alleanza nel corso degli ultimi anni e con il recente lancio di Graph Search il rapporto di partnership tra il social netowkr per eccellenza e la redomndiana è divenuto ancor più forte ed evidente.
Tuttavia le cose non sono sempre state così ed a rivelarlo è stato lo steso Mark Zuckerberg poco dopo la presentazione ufficiale della nuova funzionalità di ricerca per i contenuti indicizzati su Facebook.
Poco prima della fine del 2012 il team di Facebook aveva messo a disposizione di tutti gli iscritti un pratico servizio, identificato con il nome Midnight Message Delivery, mediante cui inviare messaggi di auguri di buon anno nuovo all’ora esatta, in modalità offline e tenendo conto dei vari fusi orari nel mondo.
Il servizio, integrato in Facebook Stories, andava quindi a configurarsi come estremamente comodo e vantaggioso per tutti gli iscritti al social network in blu alla ricerca di un sistema semplice, efficace e, al tempo stesso, originale mediante cui fare gli auguri ai propri amici, specie a quelli fisicamente più lontani.
Al fine di preservare il più possibile la privacy dei propri utenti e, sopratutto, di coloro che per la prima volta si avvicinando al mondo dei social network e, nello specifico, a quello di Facebook il team della celebre risorsa di social networking in blu ha deciso di rendere disponibile una piccola guida ad hoc.
Da poche ore a questa parte, infatti, tutti i nuovi iscritti a Facebook, così come suggerito tempo addietro dal Commissario irlandese per la protezione dei dati personali, avranno la possibilità di scegliere tra le opzioni in materia di condivisione dei dati al fine di preservare nel miglior modo possibile la propria privacy.
L’allarme è scattato in Francia quando alcuni messaggi privati degli utenti Facebook sono apparsi improvvisamente in bacheca sulla Timeline pubblica, sotto gli occhi di tutti. Si tratta dell’ennesimo bug del social network più famoso del mondo? La nostra privacy è ancora una volta a rischio?
Niente di tutto questo. Quella dei messaggi privati in bacheca è solo una bufala, anzi un malinteso frutto della scarsa conoscenza di alcune opzioni Facebook da parte degli utenti.
Di servizi che promettono di rendere Facebook un luogo più sicuro ce ne sono tanti, ma Secure.me può fare la differenza perché non si limita a proteggere la privacy degli account, ma permette anche di monitorare la reputazione dei profilo.
Secure.me è un servizio gratuito. Lanciato alla fine del 2011, questo utile strumento oggi è disponibile in 10 lingue diverse, italiano compreso, ed utilizzarlo adesso è più facile. Vediamo come.
Mark Zuckerberg, nel corso di un’intervista con la giornalista Charlie Rose della PBS broadcast, ha avuto modo di discorrere di svariati argomenti inerenti Facebook, compreso quello che, praticamente da sempre, è stato motivo di non poche chiacchiere tra la vasta utenza e, in maniera particolare, tra i grandi della Silicon Valley: Microsoft, Google e Yahoo!.
Zuckerberg, infatti, ha affermato che Facebook, a differenza di Microsoft, Google e Yahoo! baderebbe in maniera particolare alla salvaguardia della privacy dei suoi utenti.
Si torna nuovamente a parlare di privacy e delle problematiche connesse a Facebook ma, questa volta, le lamentele partono direttamente dall’Irlanda.
Nelle ultime ore, infatti, il Commissario irlandese per la protezione dei dati personali ha annunciato l’intenzionalità di voler avviare un controllo approfondito sul ben noto social network in blu i cui risultati potrebbero andare ad influenzare, in maniera piuttosto ampia, le varie attività del gruppo.
Sembra che la nuova Timeline di Facebook stia generando molti problemi per quanto riguarda la privacy degli utenti. Il problema deriva dalla nuova versione di Open Graph (strumento necessario per gestire la Timeline ed il nuovo profilo), il tool continuerebbe a trasmettere i dati degli utenti anche quando questi non sono connessi a Facebook.
Se avete effettuato il logout ma state navigando su un sito che integra Open Graph (quindi anche il pulsante “Mi Piace”, tra le altre cose) i vostri dati potrebbero comunque viaggiare in rete.
L’eco di Google+ si fa sentire più forte che mai, ed ecco dunque che Facebook decide di migliorare in maniera massiccia tutte le impostazioni privacy relative al suo omonimo social network, dando così agli utenti la possibilità di poter proteggere al meglio il proprio profilo da “visitatori indesiderati”.
Entro breve tempo, non si hanno ancora informazioni precise sul quando, Facebook introdurrà un nuovo sistema che non ingloberà tutte le opzioni di configurazione all’interno di un sola pagina, bensì faranno il loro debutto alcuni menù contestuali extra attraverso i quali gestire i contenuti che si desiderano restino privati ad una determinata cerchia di persone.
Il lato pubblicitario di Facebook, prevede per i possessori di Fan Page, la possibilità di inserire delle inserzioni che vengono poi viste da altri utenti, in modo tale da permettere l’iscrizione alle stesse Fan Page, oppure di rimandare direttamente a siti web pubblicitari del prodotto o del servizio offerto. Facebook, tra le tante cose che permette di condividere dei nostri profili riporta sicuramente le informazioni personali, gli amici, le foto e tanto altro. Inoltre, si può anche ipotizzare di lasciare il proprio profilo, completamente aperto, al punto che chiunque può andarci a guardare dentro e sbirciare i nostri dati e le nostre informazioni…sono scelte di vita.
Molto spesso però, questi dati vengono associati proprio ai pacchetti pubblicitari venduti dal social network. In che modo?
Quante volte ci iscriviamo a delle pagine Facebook perché invitati da amici, oppure perché a quel momento ci sembravano interessanti, ma poi via via, ci siamo resi conto che gli aggiornamenti “troppo” costanti e frequenti di questi utilizzatori del social network, hanno fatto si che ci stancassero? Forse troppo spesso, soprattutto dopo il proliferare delle pagine di Facebook relative ad ogni argomento, oltre a quelle che comunque trattano di argomentazioni legate al tempo libero (quindi, link divertenti e cose simili).
Non tutti lo sanno, ma la visualizzazione di questi post, può essere nascosta dalla nostra bacheca del social network e filtrata per pagine ed amici. Questa caratteristica, è stata scoperta da molti utenti senza volerlo che hanno eliminato la lettura dei feed di determinati utenti, ma che purtroppo non sono riusciti poi a fare la procedura inversa per tornare a leggerli, trovandosi spesso in difficoltà. Oggi vediamo il modo in cui possiamo fare queste operazioni e quindi gestire nel migliore dei modi la nostra bacheca del social network.
