La Finanza sbarca su Facebook

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La Guardia di Finanza è uno dei corpi dello stato più attivi dal punto di vista dei controlli. Sembra infatti che oltre ai controlli nella vita reale, le fiamme gialle siano pronte a cominciare a svolgere il proprio servizio anche sul web nel mondo virtuale. La notizia annunciata a metà dell’anno scorso è infatti diventata realtà: il Fisco, effettuerà un controllo su tutti i contribuenti, non solo basandosi sui due parametri più diffusi come il redditometro e lo spesometro, ma anche attraverso il social network Facebook.

Il sito realizzato da Mark Zuckerberg, quindi, farà si che le autorità statali possano fare ulteriori accertamenti sulle posizioni fiscali dei contribuenti, oltre che reperire delle maggiori informazioni sugli evasori presunti. L’Agenzia delle Entrate in un comunicato per il lancio del progetto, spiega che in dettaglio, Facebook insieme ad altri social network verranno utilizzati per le attività di accertamento, oltre che per instaurare una nuova forma di dialogo con i cittadini per portarli a conoscenza di novità.

Proprio per questo motivo infatti sarà aperto una specie di sportello on line che metterà per via telematica in contatto le forze dell’Ordine con i cittadini passando attraverso le innovazioni tecnologiche.

Ovviamente però l’obiettivo primario rimane comunque quello di mettere a fuoco le situazioni dei soggetti, di quanto spendono e quanto incassano qualora ci fossero delle incongruenze tra le dichiarazioni di incassato e quelle di speso. Ovviamente il controllo andrà poi verificato con i mezzi standard delle forze dell’Ordine.

In Italia il controllo con l’utilizzo di Facebook sarà una novità, ma è qualcosa di già collaudato ad esempio negli Stati Uniti d’America, dove si è deciso già un bel po’ di tempo fa che il social network poteva essere un buon mezzo di informazione e soprattutto di aiuto per denunciare i redditi fasulli e fare controlli incrociati a livello centrale sugli evasori presunti.

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