Facebook e YouTube aiutano gli anziani a mantenere il cervello attivo, a ridurre lo stress e la depressione

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Secondo una recente ricerca Facebook, il noto social network, e YouTube, il tanto amato servizio mediante cui visionare e condividere video con altri utenti, contribuiscono notevolmente a mantenere il cervello degli anziani più attivo ed a scongiurare le eventuali perdite di memoria.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di anziani residenti nel nord d’Italia, a Cremona e Brescia, che, forniti di computer portatili, connessione wireless ad internet e semplici tutorial mediante cui ottenere ulteriori informazioni per la navigazione online, sono stati guidati nella creazione di appositi appositi account sui principali social network, quali Facebook e Twitter, ma anche su altri servizi e strumenti miranti al social quali YouTube e Skype.

Gli anziani che sono stati ben lieti di approcciare alla tecnologia, a differenza, invece, di quelli incostanti o di coloro che hanno rifiutato di prender parte allo studio, è stato constatato che hanno ottenuto notevoli miglioramenti per quanto concerne la memoria ed hanno presentanto un maggior grado di attenzione.

Ad occuparsi dello studio è stato Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, il quale, sulla base degli esiti, ha potuto affermare che tanto la tecnologia quanto, sopratutto, i social network, ad oggi, giocano un ruolo di fondamentale importanza nel mantenere viva la curiosità culturale degli anziani migliorando la performance cognitiva e mantenendo il cervello giovane in quanto validi stimolanti della capacità di attenzione, della memoria e della percezione.

Trabucchi ha inoltre dichiarato che gli anziani che utilizzano i social network, allo stato attuale delle cose circa 1,5 milioni, possono ridurre notevolmente lo stress e la depressione restando in contatto con amici e, sopratutto, familiari in modo innovativo ed interattivo.

In ogni caso, negli ultimi tempi, il numero degli anziani che si prodiga nell’utilizzare servizi social è cresciuto ben dell’80% e l’8% di essi dispongono di un account su Facebook e MySpace.

Via | Mail Online

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