Vasco Rossi, nuova canzone su Facebook

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Vasco Rossi

Dopo la polemica a colpi di polenta con Ligabue, Vasco Rossi torna al centro dell’attenzione dei Facebookmaniaci. Il rocker di Zocca ha pubblicato sul social network di Mark Zuckerberg una nuova canzone, I Soliti, accompagnata da un originale videoclip.

Lo stesso Vasco spiega in una nota che il pezzo nasce dopo un SMS ricevuto dal suo grande amico Clemente Mimun, il direttore del TG 5. Dopo il salto trovate la nota scritta dal Blasco, mentre per ascoltare il pezzo potete fiondarvi sulla pagina Facebook del cantante.

I Soliti nasce il penultimo giorno della lunga permanenza a Los Angeles

Siamo in partenza. C’è aria di valige e di sbaraccamento. Il “nativo” aveva approfittato di  uno spazio di tempo libero e aveva convinto Curreri a proseguire un suo giro musicale molto carino e accattivante ma che finiva inesorabilmente dopo pochi istanti. Serviva una mente fresca diversa e perchè no della caratura di curreri per accettare la sfida di continuare con un suo preciso stile una cosa già iniziata. Così in uno di quegli esperimenti spericolati e senza rete  che tanto piacciono ai musicisti il Saverio propone di cominciare con il suo giro e poi lasciare continuare libero di fare qualsiasi armonia gli venisse in mente gaetano e continuare la canzone fino a una fine  Insomma una specie di due mondi due  gusti due atmosfere diverse legate insieme in una base armonica molto strana e particolare.

Quando il “nativo” stava per farmela sentire confesso di nutrre qualche dubbio Sentivo lo stacco tra i due mondi e mi sembrava innaturale.

L’ascolto..non mi fa una impressione straordinaria. È strana. È li che mi intriga perché il solito gusto per la sfida che mi comincia a venire così quasi senza che me ne accorga. Mi scopro a nin pensare ad altro. La mia mente decisamente ossessiva e bipolare è molto utile quando devi rimuginare rimuginare qualcosa. Solitamente se non hai niente con cui riempire il pensiero circolare e ossessivo rischi di ripeterti all’infinito una serie di antipatiche paranoie fino a diventare scemo.

Io ci infilo dentro il materiale da riesaminare ossessivamente per provare riprovare e riprovare a trovare un senso una strada una idea …che mi permetta di far nascere un testo. Unica possibilità di darle vita. Di renderla

Mi metto scherzando a cantare subito “ Noi siamo quelli che.  sono così.”

La cosa pero non mi convince affatto, “quelli che “quelli li qiulli la     decisamente un po un inizio molto poco originale. L’h già sentito sono bloccato

E dire che avevo già escogitato   il modo per superare lo scoglio del passaggio tra le due sensibilità musicali.  Avevo già deciso … di non rispettare il passaggio ma di anticiparlo  e stravolgerlo. Violentarlo. partendo con la melodia in anticipo e dividendo il tempo in un modo completamente diverso superare  e volare sopra il passaggio facendolo sparire e far cadere l’accento di tutta la parte più avanti  a metà di un accordo …e  poi  giocando di ritmica rimettermi in pari stravolgento e scompigliando la natura un po’ troppo serena  della base musicale .

Resta il fatto che noi “siamo quelli che” non mi soddisfa ma non riesco proprio a trovare altro. Provo a cambiare con tutte le idee possibili ma quell’idea di già sentito. Di troppo vago non riesce a convincermi

Avevo già trovato addirittura quel divertente provocatorio e ritmico “ abbiamo frequentato delle pericolose abitudini.”!!

Ma se non c’è l’inizio.

Continuo a pensarci e lavorarci rimuginarci su con la testa mentre si fanno le valige e c’è aria di sgombero e io per dimenticare tristezza delle partenze  continuo a pensare.

Mi arriva un sms da Mimun. Siamo amici da anni. Una affinità elettiva tra due vekkie teste dure che ne hanno viste affrontate e passate di tutti i colori.  Ha appena sentito “eh Già” e mi scrive:

“Certo che con delle merde come noi cosa possono fare questi giovani pieni di belle speranze, convinti di avere già capito tutto del vita….arroganti e senza rispetto che non ascoltano e pensano di potere fare …qualsiasi cosa senza nemmeno sapere  quanto costa e senza considerare che per realizzare una cosa non basta la voglia ma occorre l’impegno la preparazione e il sacrificio. Cosa possono fare per sostituirci per abbatterci per non deluderci.”

Non riesco ad evitare di pensare a noi ed ecco che mi sale una frase dal profondo

Noi siamo i Soliti!

(dedicata a  Mimun e a tuttti quelli che ci si riconosceranno)

Vasco-il Solito

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