Facebook: e se il Mi piace avesse avuto forma e colore diversi?

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Facebook: e se il Mi piace avesse avuto forma e colore diversi?

Tutti, chi utilizza Facebook oramai da anni, chi lo fa soltanto da pochi giorni ed anche chi del social network di Mark Zuckerberg non ne vuole neppure sentir parlare, sanno com’è fatto il pulsante Mi piace, altrimenti noto come Like. Dal colore prevalentemente blu ed a forma di pollice rivolto verso l’alto il Mi piace di Facebook è infatti ben conosciuto nel mondo e tra gli utenti e rappresenta l’emblema del servizio di social networking di Menlo Park.

È tuttavia notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che le fattezze del Mi piace sarebbero potute essere differenti da quelle attuali, magari con forma e colore diversi.

Stando infatti a quanto recentemente emerso pare che quando il team alle spalle di Facebook decise di lanciare il pulsante Mi piace ci fu un accesso dibattito sia in merito alla forma sia riguardo al colore che questo avrebbe dovuto avere.

Soleio Cuervo, uno degli sviluppatori dell’icona Mi piace dell’epoca, ha dichiarato in una recente intervista per il decimo compleanno di Facebook che nessuno si sarebbe aspettato che il Like nel giro di breve tempo sarebbe diventato una vera e propria icona culturale e che il suo processo di creazione fu tutt’altro che semplice.

Per la creazione del pulsante Mi piace vennero infatti passate in rassegna più e più idee come ad esempio quella del pollice in alto di colore verde, quella di un’icona a forma di cuore ed anche quella di un’icona a forma di stella. Cuervo voleva però impiegare a tutti i costi un gesto della mano per differenziarsi dalla concorrenza. I dubbi in tal senso non sono stati certo pochi considerando la non semplice questione che in alcuni paesi il pollice in alto viene visto come un insulto o come una blasfemia. Alla fine, però, la proposta dello sviluppatore ha vinto ogni dubbio e, così come i fatti dimostrano, a distanza di anni il pollice su esiste ancora ed è ampiamente apprezzato.

[Photo Credits | Flickr]

Via | Mashable

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