Facebook: e se il Mi piace avesse avuto forma e colore diversi?

Facebook: e se il Mi piace avesse avuto forma e colore diversi?

Tutti, chi utilizza Facebook oramai da anni, chi lo fa soltanto da pochi giorni ed anche chi del social network di Mark Zuckerberg non ne vuole neppure sentir parlare, sanno com’è fatto il pulsante Mi piace, altrimenti noto come Like. Dal colore prevalentemente blu ed a forma di pollice rivolto verso l’alto il Mi piace di Facebook è infatti ben conosciuto nel mondo e tra gli utenti e rappresenta l’emblema del servizio di social networking di Menlo Park.

È tuttavia notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che le fattezze del Mi piace sarebbero potute essere differenti da quelle attuali, magari con forma e colore diversi.

Come nascondere il numero di Mi piace di una pagina Facebook

Come nascondere il numero di Mi piace di una pagina Facebook

Chi gestisce una pagina su Facebook ne è ben consapevole: il numero di Mi piace costituisce un fattore di fondamentale importanza (anche se non è l’unica cosa che conta!) per poter aumentare la visibilità.

A prescindere dal motivo alcuni utenti vorrebbero però non mostrare il numero di like complessivi facenti riferimento alla pagina gestita. Se anche tu rientri tra questi sappi che è possibile nascondere il numero di Mi piace di una pagina Facebook.

Facebook, con un Mi piace è possibile comporre un identikit

Mi piace ricerca Microsoft

Il fatto che le preferenze e i comportamenti degli utenti iscritti a Facebook possano essere tracciati non solo esaminando le informazioni rese note da loro stessi ed i contenuti che sono stati pubblicati sulle pagine personali ma anche analizzando i vari Mi piace accordati non è sicuramente una novità.

Qualche tempo fa, infatti, Microsoft realizzò uno studio, in collaborazione con un istituto di ricerca israeliano, mediante il quale, appunto, veniva messo in evidenza proprio l’aspetto in questione.

Facebook sotto accusa per il Like

Facebook Like inventato programmatore olandese

Durante le ultime ore una società olandese ha presentato querela contro Facebook per conto di un informatico oramai defunto che, a quanto pare, avrebbe immaginato, già prima di Mark Zuckerberg, il famoso pulsante Like e l’idea della Timeline anticipando quindi notevolmente quanto attualmente disponibile sul social network in blu più celebre al mondo.

A primo acchito è facile pensare ad un tentativo di frode per poter cavalcare la cresta dell’onda della gloria di Facebook unitamente a quello di mettere i bastoni tra le ruote a Mark Zuckerberg ed al suo team, così come già accaduto in passato, ma, a quanto pare, le cose non stanno esattamente così.

Facebook ha messo internet KO

Facebook Connect bug internet KO

Gli utenti che erano online nella notte compresa tra il 7 e l’8 febbraio (in Italia) sicuramente avranno avuto modo di notarlo: numerosi siti web come, ad esempio, la CNN, l’Huffington etc., erano down.

In molti inizialmente hanno pensato ad un attacco hacker di massa ben riuscito, altri, invece, hanno escluso tale ipotesi ed hanno cominciato ad interrogarsi circa le possibili cause del verificarsi della situazione in questione.

Falsi Mi piace, Facebook pagherà 10 dollari per ogni utente

Mi piace  fake

Della vicenda inerente il sempre maggior numero di Mi piace fasulli presenti sulle pagine Facebook se ne era iniziato a parlare già qualche mese fa quando Mark Zuckerberg ed il suo team aveva dichiarato guerra ai Like tarocchi.

Da poche ore, però, si è iniziato a discutere nuovamente della questione e, in particolare, in seguito alla dichiarazione fatta dal team di Facebook che, appunto, ha comunicato che verserà ben 10 dollari per ciascun utente in modo tale da mettere un punto alla questione dei Like fasulli.

Twitter sta valutando l’introduzione del pulsante Star

Twitter pulsante Star

Già da qualche tempo su Twitter è stata introdotta la nuova organizzazione delle pagine mediante cui gli utenti hanno avuto la possibilità, tanto auspicata da molti, di poter impostare un’immagine di copertina per poter adornare e personalizzare ulteriormente il proprio profilo seguendo quindi la scia di Facebook ed anche quella di Google+.

Oltre alla copertina i più recenti aggiornamenti di Twitter hanno comportato anche l’adozione di una rinnovata visualizzazione della timeline, della testata degli account e dei menu.

Facebook, strage di account fake e di Mi piace farlocchi

Mi piace account fake

Così come preannunciato settimane addietro, Facebook, da diverse ore a questa parte, ha dato il via ad una vera e propria “strage” di account fake e dei relativi Mi piace esppressi, appunto, sfruttando i profili in questione.

Il numero esatto degli account farlocchi non è stato ancora reso noto ma stando a quelli che sono gli ultimi report numerose pagine, diverse delle quali anche molto importanti e facenti riferimento a brand particlarmente noti tra l’utenza, sono state soggette ad una notevole diminuzione del numero di fan nel corso di una sola giornata.

Facebook vuole combattere i falsi Mi piace

Falsi like facebook

Il fatto che su Facebook risultino presenti una gran quantità di account fake o, molto più semplicemente, di falsi utenti non è certo una novità e in passato è stato più volte possibile apprendere perchè e in che modo questi interagiscono con le pagine ed i veri iscritti presenti sul celebre social network in blu.

Su Facebook, andando ancor più nello specifico, sono inoltre presenti numerose aziende che agiscono al fine di procurare a personaggi più o meno celebri e a varie altre aziende ulteriori followers o, per dirla alla Zuckerberg, Mi piace generano account che non vengono effettivamente utilizzati ma che con un esborso economico abbastanza ridotto da parte degli interessanti consentono di ottenere un maggior grado di popolarità.

Anticipazioni sul nuovo LinkedIn: arrivano Commenti, Like e Tendenze

LinkedIn è un social network che viene impiegato principalmente per la costruzione di reti di contatti professionali. Perciò a differenza di Facebook e Twitter, LinkedIn non ha mai mostrato troppo interesse verso altre forme di interazione, come la condivisione di link e gli apprezzamenti. Ma con il nuovo LinkedIn molte cose cambieranno.

Come già vi abbiamo anticipato, la Homepage di LinkedIn verrà completamente rinnovata nel design, più semplice e pulito, che permetterà di trovare rapidamente le news e aggiornamenti utili che sono stati condivisi dagli altri utenti. Ma la novità più rilevante è che d’ora in poi sarà possibile commentare queste news, ed esprimere il proprio apprezzamento con un LIKE alla maniera di Facebook.

Facebook: ancora problemi legati alla privacy degli utenti

Dopo i numerosi elogi alla Timeline di Facebook, attivabile su richiesta soltanto da pochissimi giorni, il rinomato social network torna a far parlare di sé a gran voce ma, questa volta, l’argomento oggetto dell’attenzione è ancora quello concernente la privacy degli utenti.

Ad essere sotto accusa, questa volta, è il celebre e tanto amato pulsante Mi piace che mostrerebbe agli amici tutte le proprie preferenze in fatto di prodotti pubblicizzati divenendo quindi, a detta di alcuni, una sorta di valore pubblicitario utilizzabile, in modo potenziale, come mezzo mediante cui sponsorizzare prodotti di vario tipo facenti capo ai partner di Facebook.

Facebook: Rihanna supera Lady Gaga e diventa la donna più popolare del social network

Tra le star della musica più amate degli ultimi tempi spicca, in primis, Lady Gaga che, potendo contare su uno straordinario numero di fan che hanno accordato il proprio Like sulla sua pagina Facebook, detiene da oramai diverso tempo a questa parte il primo posto sul podio delle celebrità di sesso femminile, non soltanto nella vita reale ma, così come già dichiarato, anche e sopratutto in rete.

Tale situazione, però, nelle ultime ore sembrerebbe essere radicalmente cambiata conseguenzialmente agli innumerevoli Like accumulati da Rihanna.

Una coppia israeliana chiama la figlia Like

La febbre per il social network in blu continua ad assalire anche i neo genitori che, sempre più affascinati da Facebook gli rendono onore assegnando ai propri figli nomi che, senza vie di mezzo, fanno riferimento in tutto e per tutto alle fattezze della ben nota risorsa di social networking.

Già in passato, infatti, qui su IoChatto, avevamo avuto modo di scoprire come alcune famiglie avessero assegnato ai propri figli, per un motivo o per un altro, nomi interamente ispirati all’universo di Facebook e, quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, prestiamo attenzione ad un’ulteriore situazione analoga che vede come protagonista una famiglia israeliana e a loro figlioletta chiamata, appunto, Like o, per meglio intenderci, il nostrano Mi piace.

Facebook, like button anche sul commento

Facebook si rinnova ogni giorno e regala emozionanti svolte ai suoi utenti. Dopo le beghe sulla questione della privacy (a proposito, dove sono finite tutte le polemiche? Marz Zuckerberg è riuscito a zittirle anche questa volta?), le nuove impostazioni e il fallito Quit Facebook Day, che non ha mantenuto le promesse in fatto di account chiusi, arriva a rendere felici tutti gli utenti una nuova, piccolissima funzionalità.