Facebook dice stop al Creative Labs

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Nel corso degli ultimi giorni Facebook ha preso una decisone abbastanza importante e per certi versi inaspettata: chiuderà il Creative Labs.

Foto che mostra la schermata di login i Facebook

Per chi non ne fosse a conoscenza ricordiamo che il Creative Labs è stato costruito come una sorta di startup all’interno di Facebook stesso con l’obiettivo di testare nuove applicazioni per creare maggiore interazione all’interno di Facebook. Il Creative Labs ha infatti dato origine a roodotti quali Slingshot, Riff e Rooms.

Come conseguenza di tale decisione le applicazioni sviluppate da Creative Labs, come quelle appena citate, saranno rimosse dall’Application Store di Apple e dal Play Store di Google. Questi applicativi non potranno, dunque, essere più scaricati e non riceveranno più nessun supporto o aggiornamento.

Ad ogni modo è il caso di sottolineare che per quanto interessanti alcune app del Creative Labs puntavano solo a replicare i contenuti offerti da applicazioni famose di altre società. Slingshot, ad esempio, tentava di emulare Snapchat offrendo la possibilità agli utenti di poter inviare messaggi temporanei che si autodistruggevano dopo un certo lasso di tempo.

Facebook evidenzia comunque che a seguito della chiusura di questa divisione nessun dipendente sarà licenziato. In ogni caso, il social network non vuole mettere totalmente la parola fine allo sviluppo di applicazioni indipendenti.

Facebook, infatti, ha comunicato che consentirà a piccoli team di impegnarsi sullo sviluppo di applicazioni standalone permettendo il supporto ad applicativi, come, per esempio, Hyperlapse e Layout per Instagram.

Da notare che anche se le applicazioni del Creative Labs di Facebook siano state ritirate o siano prossime al ritiro esse continueranno comunque a funzionare correttamente sui terminali dove sono oggi presenti.

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