Twitter lancia la galleria delle foto

Twitter come Facebook? Può darsi, perché da oggi le immagini che carichiamo su Twitter appaiono sulla nostra pagina del profilo in una bella fotogallery con la didascalia “Immagini recenti”. Questa nuova funzionalità è chiamata “user gallery”, e raccoglie le ultime foto e video che abbiamo caricato direttamente tramite Twitter oppure tramite servizi di terze parti come TwitPic, yFrog e Instagram.

Le ultime foto vengono mostrate sul nostro profilo, mentre se clicchiamo su “visualizza tutto” si apre una pagina archivio ottimizzata per la nostra fotogallery (la grid view), in grado di mostrare fino a 100 immagini, con l’eventuale tweet a cui sono associate.

Wallpapers dei giochi Facebook da scaricare gratis

Se il Ferragosto lo passate in città, sarete tentati di ingannare il tempo con uno dei tanti giochi che si possono trovare su Facebook. Ma si può esprimere la passione per i social games anche solo con un bel wallpaper, ispirato al vostro gioco preferito. Qui ne trovate alcuni da scaricare gratis in formato zip.

Sfondi di Pet Society, FarmVille, Angry Birds, Restaurant City e così via. E se non vi basta, ci sono anche un paio di wallpapers dedicati a Facebook e a Google Plus, e uno sfondo per Twitter che illustra gli acronimi più usati sul microblog.

Dopo il “salto” c’è una piccola anteprima dei wallpapers, che potete scaricare gratis cliccando qui.

Twitter elimina le schede Menzioni e Retweet, al loro posto la scheda delle Attività

Da ieri Twitter ha cominciato progressivamente a rinnovare l’interfacca utente della piattaforma. E si tratta di un rinnovamento significativo perché comporta la perdita di entrambe le schede @Menzioni e Retweet, che verranno sostituite dalla scheda attività, che ci aiuterà a tenere il passo e a sapere esattamente “cosa sta succedendo?” sul nostro social network.

La novità non è disponibile ancora per tutti, perciò bisognerà attendere qualche settimana per vedere se la scheda “attività” ci semplificherà la vita o ce la renderà più complicata. Ma se volete arrivare preparati al fatidico giorno, ecco a voi una bella gallery per capire meglio come sarà Twitter nel prossimo futuro.

Zuckerberg e i suoi articoli da cancelleria personalizzati

Nessuno può saperlo e, al tempo stesso, nessuno può immaginarlo, eccezion fatta per coloro che hanno avuto l’onore e, ovviamente, anche il piacere, di tenere una corrispondenza “vecchio stile” (si, proprio quella fatta di carta da lettere, buste per la spedizione e francobolli) con Mark Zuckerberg: l’uomo oramai noto per aver dato vita al social network per eccellenza dispone di tutta una serie di articoli da cancelleria personalizzati ed a misura di CEO.

Gli articoli da cancelleria in questione, visionabili nel dettaglio dando uno sguardo all’apposita mini gallery annessa a questo post, sono stati ideati direttamente da Ben Barry, uno dei progettisti di Facebook, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo al suo portfolio.

Reverendo sbaglia la data della fine del mondo e scoppia il Meme

Mentre qui in Italia spopolavano i meme dei MorattiQuotes, di Red Ronnie vs Pisapia e della moschea di Sucate, Negli Stati Uniti d’America i burloni della Rete si stavano preparando alla fine del mondo. Questo perché il reverendo Harold Camping, noto telepredicatore, aveva previsto per il 21 maggio del 2011 un gigantesco terremoto che avrebbe provocato la fine del mondo. Niente paura però, perché i suoi seguaci sarebbero stati accolti in Paradiso in un evento chiamato “ratto salvifico“, che li avrebbe fatti letteralmente “svanire” dalla terra sull’orlo della distruzione.

Ma come è evidente, il reverendo ha sbagliato clamorosamente la data. L’Apocalisse non è avvenuta e noi siamo tutti ancora qui. Ce n’era abbastanza per un meme, anzi per un photo-meme per dimostrare che il ratto salvifico in realtà c’è stato e ha portato via tanta gente. Peccato che tutto è stato fatto un po’ di fretta.

Gallery Planking, su Facebook aumentano le foto di chi gioca e rischia la vita

Come era prevedibile, il planking è diventato il nuovo gioco cult di Facebook. La mania australiana di farsi fotografare mentre si sta sdraiati in posti bizzarri e pericolosi ha cominciato ad oltrepassare i confini del paese e sta contagiando anche il resto del mondo.

Nelle ultime ore, il gruppo Planking Australia ha registrato un numero altissimo di iscrizioni, e nuove foto sono state condivise su Facebook. Scatti sempre più bizzarri e pericolosi, che talvolta hanno come protagonisti anche i bambini, come potete vedere nelle foto che trovate subito dopo il “salto”.

N.O.V.A. Elite, lo sparatutto Gameloft su Facebook

Gameloft ha realizzato la versione Facebook di uno dei giochi più amati del suo catalogo, parliamo di N.O.V.A. Near Orbit Vanguard Alliance, lo sparatutto che tanto successo ha riscosso su iPhone. N.O.V.A. Elite è una versione multiplayer del gioco studiata appositamente per il social network di Mark Zuckerberg.

Immaginatevi un sparatutto in prima persona ambientato in gigantesche arene, possiamo organizzare battaglie chiamando a raccolta i nostri amici, ci sono varie modalità di gioco disponibili, N.O.V.A. Elite presenta tonnellate di armi ed ambientazioni da urlo.

Il grande umarell di Zocca, meme su Vasco Rossi

Vasco Rossi

Ieri vi abbiamo parlato del fattaccio che ha coinvolto Vasco Rossi, il cantante di Zocca avrebbe scritto su Facebook un post battagliero su nei confronti del “rivale” Luciano Ligabue, adesso invece vi segnaliamo una notizia più leggera sul rocker italiano più famoso di sempre.

Da qualche tempo infatti è stata aperta su Tumblr una pagina chiamata Il grande umarell di Zocca, dedicata proprio a Vasco, con una serie di meme buffi ed originali, come quello che potete vedere qui sopra, per esempio. Dopo il salto trovate altri meme di Vasco, abbiamo selezionato solo quelli che più ci hanno colpito, ma sul sito ce ne sono veramente tantissimi.

Death Hoax: morire per finta su Twitter

Parliamo di nuovo dei Twitter Death Hoax, una serie di bufale molto di moda su Twitter. I Death Hoax consistono nel diffondere false notizie riguardo la morte di personaggi famosi, un genere di scherzo molto popolare su Twitter. Il microblog conta vittime illustri, come Aretha Franklin, Owen Wilson, Charlie Sheen, e per ultimo Jackie Chan. Ma la lista, in realtà, è assai più lunga, tanto che c’è solo da sperare che questi auguri di morte siano di buon augurio e sortiscano l’effetto contrario, allungando la vita ai vip.

Siete curiosi di conoscere quante celebrità sono state dichiarate morte su Twitter? Allora voltate pagina.

Chi ha sviluppato il logo di Facebook?

Un enorme numero di utenti, tra l’altro sempre più in aumento, giorno dopo giorno si ritrova ad utilizzare Facebook, ad apprezzarne le funzionalità offerte e, magari, anche a criticare le feature che, per un motivo o per un altro, non vanno proprio a genio.

Tuttavia alcuni iscritti al noto social network e, perchè no, anche coloro che non lo utilizzano, si saranno chiesti, almeno una volta: chi ha sviluppato il logo originale di Facebook? Bhe, la risposta è presto data!

Tumblr apre una nuova sede in Virginia: le foto

Tumblr ha aperto una nuova sede in Virginia. Pur mantenendo il quartier generale a New York, lo staff ha deciso di aprire una nuova sede a Richmond, dove risiedono gli sviluppatori della piattaforma. Questa piccola “espansione a sud” era diventata necessaria per agevolare il piano delle nuove assunzioni previste nel mese di Marzo.

Attualmente Tumblr è alla ricerca di developers per sviluppare nuove Tumblr apps, e l’offerta di lavoro è rimasta “affissa” sulla Dashboard della piattaforma per diversi giorni. Tra i requisiti preferenziali, naturalmente, c’è la residenza a Richmond. I fortunati assunti varcheranno la soglia dei nuovi uffici, ribattezzati ironicamente dallo staff Corrugated Box Building. L’edificio infatti è stato ricavato da un vecchio magazzino, opportunamente ristrutturato, e arredato all’interno come un moderno open space. Ma l’esterno conserva la facciata originale, abbastanza grezza.

Subito dopo il salto, tutte le foto dei nuovi uffici Tumblr a Richmond, in Virginia.

Social network da indossare: 10 vestiti per stare sempre connessi

iDress: abito con tasca porta iPad

Non uscite mai di casa senza prima aver letto gli ultimi tweets? Al ristorante invece del menu, leggete i messaggi Facebook che arrivano sul vostro iPhone? Se la risposta è sì, allora appartenete a quella categoria di persone che vivono sempre connesse al social network preferito, e che non vanno più nemmeno al bar senza un cellulare, un iPad o un netbook per controllare le ultime news, o un iPod per seguire gli artisti più amati su Ping, la community musicale di Apple.

Niente di male, per carità. Però andare in giro con tutti questi aggeggi ci sembra un po’ scomodo. Pazienza per le ragazze, che possono infilare tutto in una capiente borsa, ma per gli uomini è tutto più difficile. Lo ha capito anche l‘industria della moda, che stavolta ci viene in aiuto con 10 capi di abbigliamento fatti apposta per chi ama uno stile di vita digitale. E così il social network diventa un accessorio fashion da indossare.

Zuckerberg presenta il suo cagnolino su Facebook

Chi ha visto The Social Network stenterà a crederlo, ma Mark Zuckerberg ha il cuore tenero. Infatti, il fondatore di Facebook ha di recente adottato un cucciolo di pastore ungherese di nome Beast, e ne mostra orgoglioso le foto sul network. Ma c’è di più, Beast ha una pagina fan e la sue avventure di vita quotidiana a Palo Alto sono seguite da più di 25.000 utenti.

Subito dopo il salto, alcune foto di Beast con i suoi padroni: Mark Zuckerber e la fidanzata Priscilla Chan.

Mark Zuckerberg, le sue foto da bambino

Mark Zuckerberg

E’ lui o non è lui? Sì, è lui, Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, la foto è datata 1989, a quell’epoca il nostro eroe aveva cinque anni, essendo nato nel 1984. Il sorridente bambino che vedete nella foto sarebbe diventato miliardario (in dollari) dopo nemmeno 20 anni, talmente famoso da aver vinto il premio persona dell’anno di TIME.

Dopo il salto trovate altre due immagini di Mark Zuckerberg da bambino, in una Zuck è quasi in fasce mentre si diverte a giocare, mentre nella seconda è giù grandicello, la foto risale al 2003, quando Mark aveva 19 anni e si apprestava a fondare The Facebook.