I falsi profili punibili in California

 

Una nuova legge è stata emanata in Calfornia. Parliamo della legge SB 1411 entrata in vigore dal primo di Gennaio del 2011. Quest’ultima, voluta fortemente dal Senatore Democratico Joe Simitian, prevede la reclusione fino a 12 mesi, oltre che l’ammenda di ben 1.000 dollari per gli utenti che si creano un profilo falso su Facebook, se viene utilizzato con l’intento di truffare altri utenti.
I reati ipotizzabili possono essere due: sia il furto d’indentità, sia la truffa.

Ignorata su Facebook, si suicida

 

Oggi parliamo della triste storia di Simone Back, un 42enne che nel giorno di Natale si è suicidata. Dopo un aggiornamento di status dove scriveva: “Ho Preso tutte le mie pillole, sarò presto morta, bye bye a tutti“. Nessuno dei suoi 1.048 amici l’ha presa sul serio, infatti nessuno l’ha contattata e nessuno ha provato a chiamare qualcuno per aiutarla.

Ad accorgersi della sua morte la madre. Uniche risposte avute dagli “amici” di Facebook sono state le beffe sotto il suo messaggio. Chi ha scritto “Fai bene”, chi ha scritto “Sei una bugiarda”. Ebbene dopo 17 ore la polizia ha sfondato la porta dell’appartamento di Brighton e l’ha trovata morta. L’allarme scattato in seguito a chiamate al 999 della madre Jennifer Langridge.

FriendFeed, quale sarà il suo futuro?

FriendFeedQuale sarà il futuro di FriendFeed? Al momento l’aggregatore social non gode di buona salute e potrebbe chiudere nel corso dell’anno. Da quando Facebook ha acquistato FriendFeed, nell’agosto 2009, la piattaforma non ha avuto aggiornamenti di alcun tipo ed è stata abbandonata a se stessa.

Da quasi due anni FriendFeed non viene aggiornato, tanto che, ad oggi, la ricerca interna funziona a singhiozzo e ci sono molti problemi con i commenti, per non parlare poi della stabilità dei server, la scritta “Service Unavailable” appare ormai a cadenza quotidiana.

Continua su Facebook il boom di South Park

 

Ricorderete che tempo fa vi abbiamo parlato della puntata di South Park dedicata a Facebook dal titolo “You Have 0 Friends”. L’episodio ha aperto la strada televisiva a Facebook, che subito dopo è stato investito del palmares cinematografico con The Social Network di David Fincher.

L’episodio “You Have 0 Friends” è il quarto della 14esima serie di South Park ed il suo obiettivo irriverente e significativo era di mostrarci quanto ci basiamo su ciò che accade su Facebook in maniera importante, tralasciando completamente la nostra vita quotidiana e le sue necessità più importanti.
L’episodio diventato un must del web, dove Kyle, Cartman e Kenny decidono di creare a sorpresa un profilo per Stan, fanno si che in poco tempo riescono quasi a rovinargli la vita. Nell’episodio, gli spettatori più attenti si ricorderanno anche delle altre realtà virtuali nominate come ChatRoulette e FarmVille. You Have 0 Friends che risulta essere in questo periodo natalizio uno dei video più cliccati, mostra in chiave ironica tutte le manie degli uomini nel proprio rapporto con il social networking.

Secondo le testate del settore, resta infatti un must della TV che è riuscito a cogliere in pieno le nostre abitudini utilizzando l’humor che da sempre contraddistingue South Park.

Goldman Sachs investe 450 milioni di dollari su Facebook

Goldman Sachs

Goldman Sachs, una delle più importanti banche d’affari del mondo, ha investito 450 milioni di dollari su Facebook, almeno secondo una indiscrezione riportata dal New York Times. Mark Zuckerberg non commenta la transazione e non conferma quindi la voce, che appare tuttavia ben più di un rumor.

Anche la russa Digital Sky Technologies avrebbe investito sul social network, con una cifra inferiore, pari a circa 50 milioni di dollari. Già in passato la società aveva versato nelle casse di Facebook una cifra vicina ai 200 milioni di dollari.

Chin Chat, messenger per Facebook

Chin ChatChin Chat è un software di messaggistica istantanea che permette di comunicare facilmente con i propri contatti di Facebook. Avete capito bene, questo messenger permette di chattare in tempo reale con gli amici presenti in friend list.

Il software nasce per sostituire la chat di Facebook, molto utilizzata, ma decisamente instabile e scomoda per conversazioni lunghe, per non parlare del fatto che spesso e volentieri la chat del sito non funziona e rimane in down per molte ore.

Guai in arrivo per i gemelli Winklevoss

Guai in arrivo per i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, che qualche tempo fa hanno trascinato in tribunale Mark Zuckerberg chiedendogli i danni per aver plagiato loro l’idea del social network più famoso al mondo, cioè Facebook. Infatti di recente proprio i Winklevoss sono stati querelati da Wayne Chang, un imprenditore che in passato aveva collaborato con i due gemelli al social network ConnectU, e che adesso rivendica una fetta dei guadagni.

Una bella grana per i Winklevoss, anche perché la querela è arrivata poco dopo le voci sulla decisione dei gemelli di rinegoziare l’accordo di risarcimento con Zuckerberg, fissato a 65 milioni di dollari.

Teri Hatcher ed il Capodanno su Facebook

 

Anche a Capodanno le star di Hollywood non riescono a fare meno della propria presenza sui social network. Per sentirsi vicini ai propri fans già da inizio anno, infatti, le immagini della vita privata di alcune star sono arrivate sui social network, caricate dai mittenti in prima persona. Tra le foto che più hanno “portato in casa” i fans, troviamo in questo nuovo anno, le immagini pubblicate su Facebook della casalinga disperata Teri Hatcher che in una serie di scatti, ha fornito ai propri fans tutti i dettagli del suo cenone di Capodanno in foto alternative alle prese con fornelli e pentole.
La Desperate Housewife ha pubblicato un intero album con tutte le foto della preparazione, dove sembra nota una certa attitudine alla cucina.
Quello che possiamo notare noi spettatori italiani, è che sicuramente i gusti e le tradizioni culinarie di casa Hatcher sono diverse dalle nostre tradizioni mediterranee, perchè vediamo spopolare tra le padelline il risotto ed un pollo.

Facebook, guerra di fan tra Rafa Nadal e Roger Federer

Rafa Nadal

L’eterna battaglia tra Rafa Nadal e Roger Federer si combatte anche su Facebook. Per ora il vincitore di questa guerra “social” è Roger Federer, che sulla sua pagina fan può contare su ben 5.672.480 sostenitori, mentre Nadal si ferma a “soli”5.016.396 fan.

Numeri comunque di tutto rispetto per il campione spagnolo, approfittiamo di questa occasione anche per segnalarvi altri record (positivi e negativi) relative alle fan page degli sportivi su Facebook.

Facebook: insultati degli ebrei

 

Come se non bastasse lo scandalo delle assunzioni decise “a tavolino” con gli assessori ed i senatori, insieme ai politici in generale al Comune di Roma, ecco che un nuovo scandalo colpisce la realtà passando per i social network e nello specifico Facebook. Si tratta di una vicenda che passa per l’Atac, l’Azienda di Trasporto Autoferrotranviario del Comune di Roma.
L’accaduto nasce da Francesco Bianco, uno dei dipendenti assunto all’Atac di recente, che secondo gli inquirenti avrebbe utilizzato in modalità inappriopriata il social network in blue.

Washington Post è il quotidiano più social

Washington Post

Il Washington Post è il quotidiano americano più social, secondo una analisi di Bivings Report. Il Washington Post sfrutta Facebook e Twitter alla perfezione, nonostante non sia il quotidiano più seguito in assoluto, ogni intervento viene commentato da circa 55 persone e riceve poco più di 40 “Mi Piace”.

La pagina Facebook del Washington Post può contare su 102.000 fan, mentre il profilo Twitter è seguito da più di due milioni e mezzo di persone. Anche su Twitter gli utenti sono molto attivi ed i reply agli articoli pubblicati sono davvero numerosi.

Whirlpool offre lavoro su Facebook

 

Novità dal mondo del lavoro che passano per il social network Facebook. A lanciarle è la multinazionale Whirlpool, che identificando un terreno fertile di gioane, ha messo un bando a disposizione per la ricerca di 200 figure professionali tra cui si annoverano posti da ingegnere, da designer, da contabili e psicologi.

Il tutto semplicemente essendo iscritti a Facebook ed andando sulla pagina dell’azienda.

I canadesi sono gli utenti più attivi di Facebook

Da noi Facebook ha acquistato in breve tempo una popolarità enorme, diventando il passatempo preferito degli italiani, a casa e a lavoro, tanto da essere vietato in più della metà delle aziende italiane, con la motivazione che Facebook limita la produttività in ufficio. Eppure il primato degli utenti più attivi sul social network non spetta all’italia, bensì al Canada.

Il Canada è la principale fonte di traffico di Facebook, secondo il Globe and Mail, che conta una presenza online del 68% di utenti, contro il 59% degli Stati Uniti dove il network è nato.

Complice l’alta diffusione di Internet ad alta velocità e degli hot spot gratuiti, il Canada è l’unico paese in cui gli utenti navigano in media per 2.500 minuti al mese, circa 42 ore. Israele è in seconda posizione, con una media di circa 2.300 minuti, mentre gli altri paesi non superano i 2.000 minuti.

Ragazzina fuggita ritrovata con Facebook

 

Siamo a Torino e di nuovo Facebook torna complice delle Forze dell’Ordine per risolvere un caso. Il social network, molto utilizzato soprattutto dagli adolescenti, ha fatto si che questa giovane ragazzina fuggita di casa per scappare dalla famiglia, sia stata ritrovata proprio grazie alla forte dipendenza dal social network. La quindicenne di origini filippine, è scappata durante la Vigilia di Natale.

Il suo obiettivo era quello di costruirsi una vita diversa dalla famiglia. Una famiglia di lavoratori, dove madre e sorella fanno le collaboratrici domestiche ed il papà è un operaio metalmeccanico. Da quanto dichiarato dai vicini, una famiglia modesta ma comunque felice.

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