Timely, pubblicare tweet al momento giusto non è mai stato così semplice!

Spread the love

Scegliere il momento più adatto in cui pubblicare i propri tweet in modo tale che vengano visionati da un numero di utenti quanto più ampio possibile potrebbe divenire una scelta piuttosto ardua e, sebbene un fattore di questo tipo, apparentemente, secondo alcuni, risulti irrilevante, per altri o, per meglio intenderci, per la maggior parte degli utilizzatori del ben noto servizio di microblogging non lo è.

Per fugare ogni dubbio, da qualche tempo a questa parte, è stata però reso disponibile Timely, un interessante servizio web che consente, appunto, di far fronte a quanto appena accennato.

Timely, infatti, va a configurarsi come una pratica risorsa che, in modo gratuito ma previa registrazione da parte dell’utente, analizza i dati concernenti il successo ottenuto dai tweet precedentemente pubblicati in modo tale da poter valutare quale sia il momento più opportuno per poter twittare nuovamente.

E nel caso in cui “il momento giusto” corrisponda ad un orario in cui, purtroppo, tale operazione non risulta fattibile (ad esempio in piena notte, durante la giornata lavorativa o quant’altro)? Bhe, niente paura: Timely consente di programmare la pubblicazione dei tweet.

Questo sta dunque a significare che servendosi dei dati ricavati dall’analisi del servizio l’utente sarà libero di gestire al meglio la pubblicazione dei brevi messaggi di testo indipendentemente dall’orario.

Le interessanti fesatures di Timely,però, non finiscono qui!

L’app, infatti, consente anche di settare il numero massimo di tweet giornalieri che si intende pubblicare (utile, ad esempio, per evitare di infastidire i propri follower) oltre a permettere di decidere se abilitare o meno la funzionalità del servizio durante il fine settimana.

Timely, eventualmente, è anche disponibile in versione pro a pagamento (19,99 dollari al mese o 199 dollari all’anno) includendo altre interessanti funzionalità extra, come, ad esempio, quella mediante cui esportare l’analisi sulle prestazioni, che potrebbero trovare particolarmente utili coloro che si servono di Twitter in ambito lavorativo.

Lascia un commento