Twitter: ora è anche in svedese ed il merito è di 400.000 volontari

Con il passare del tempo e con il perfezionarsi del servizio offerto, Twitter, il tanto amato servizio di microblogging, è stato reso disponibile, gradualmente, in un gran quantitativo di lingue differenti in modo tale da risultare utilizzabile, senza alcun tipo di problemi, da un sempre maggiore numero di utenti.

Nonostante quanto appena accennato, però, all’appello mancano ancora alcune lingue nelle quali la ben nota ed apprezzata risorsa di social networking non è stata ancora tradotta.

Tenendo conto di quanto appena accennato e risultando, in talune locazioni geografiche, una vera e propria necessità poter comprendere al meglio quanto offerto da Twitter e servirsene quindi nella propria lingua, in Svezia oltre 400.000 volontari hanno contribuito all’operato del Centro di traduzione permettendo, in tal modo, l’aggiunta dello svedese alle lingue selezionabili sul servizio di microblogging.

Quindi, al danese, al finlandese, al norvegese e al polacco, che sono state recentemente introdotte, va ora ad aggiungersi anche lo svedese, per un totale di ben 21 lingue, così come annunciato ufficialmente dallo stesso team di Twitter.

Per poter offrire il proprio contributo al Centro di traduzione di Twitter, è importante sottolinearlo, non è richiesta alcuna caratteristica specifica se non la conoscenza della lingua oggetto dell’attenzione (attualmente le lingue per le quali i volontari possono offrire il proprio supporto per poter effettuare il processo di localizzazione sono francese, indonesiano, italiano, tedesco, giapponese, coreano, russo, spagnolo e turco) ed una buona dose di volontà nel contribuire a migliorare ulteriormente quanto offerto sino a questo momento.

In occasione di tale annuncio il team di Twitter ha inoltre provveduto a dichiarare che per il futuro saranno esplorati nuovi metodi per consentire agli utenti di tradurre e localizzare il servizio di microblogging per la comunità in maniera migliore, saranno poi ottimizzati gli strumenti di traduzione e verranno offerte maggiori opportunità mediante cui contribuire a rendere la risorsa accessibile, senza alcun tipo di problema, ad ogni persona dell’intero globo terrestre.

Via | The Next Web