Come analizzare l’uso del proprio account Facebook con Wolfram Alpha

Facebook Wolfram Alpha

Wolfram Alpha, il famoso knowledge engine, ha reso disponibile, proprio nel corso degli ultimi giorni, un apposito ed interessante tool grazie al quale, in maniera semplice e completa, sarà possibile analizzare il proprio account Facebook ottenendo poi un rapporto dettagliato sull’uso che viene fatto del social network passando in rassegna, foto, amici, commenti e molto altro ancora.

Il nuovo strumento di analisi, infatti, mette a disposizione dei suoi utilizzatori decine di apposite sezioni mediante cui poter scovare informazioni dettagliate su sé stessi ed anche relativamente ai propri amici, a quella che è la loro distribuzione geografica, l’età media, il numero di Mi piace accordati e molto altro ancora.

Twitter: come, quando e quanto cinguettano gli italiani

Durante la conferenza State Of The Net di Trieste sono emersi numerosi ed interessanti dati facenti riferimento a quello che è l’attuale stato della rete italiana e, per meglio intenderci, circa quello che è il modus operandi online degli abitanti del Bel paese.

Tra i tanti argomenti affrontati sino a questo momento è stato posto l’accento anche su quello che va a configurarsi come il primo studio dedicato ai tweet degli italiani che cerca di rispondere, in maniera più o meno soddisfacente, alle domande come, quando e, sopratutto, quanto.

Facebook raggiungerà un miliardo di utenti entro agosto 2012

Nuovi traguardi da raggiungere per Facebook e nuove aspettative da parte di Mark Zuckerberg relativamente alla tanto nota quanto apprezzata risorsa di social networking in blu poiché, stando a quelle che è una recente analisi effettuata da iCrossing, una nota agenzia specializzata in marketing digitale, entro la fine di agosto dell’anno corrente è previsto che il prodotto di Zuck e soci raggiunga quota un miliardo di utenti.

A detta di Gregory Lyons, un analista di iCrossing, grazie ad un notevole incremento del numero di utenti in locazioni geografiche quali India e Brasile sarà possibile compensare la curva di crescita oramai piatta relativa a tutti quei paesi nei quali Facebook è già ben radicato come, ad esempio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Facebook: gli uomini sono più soggetti ad essere vittime del furto di dati

Non è un nuovo luogo comune ne tanto meno una statistica infondata ma, a quanto pare, gli utenti di sesso maschile, a differenza delle donne, sono quelli maggiormente soggetti ad essere vittime del furto di dati su Facebook mediante socialbots o di falsi profili.

L’informazione in questione è il risultato della più recente analisi condotta da BitDefender su un campione di ben 1649 utenti di sesso sia maschile che femminile, tutti provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti.

La rabbia verso le ultime modifiche apportate a Facebook si è già placata

Facebook

Così come di consueto anche questa volta su Facebook si sono innescate vere e proprie rivolte da parte degli utenti che, conseguenzialmente ai recenti cambiamenti a cui è stato soggetto il rinomato social network e che, tra le altre cose, risultano essere ancora in corso, non apprezzano le modifiche apportate, che sia una questione di abitudine o di effettiva scomodità poco importa.

Si tratta di una situazione oramai abbastanza frequente in concomitanza della messa in atto di un qualche cambiamento relativo all’utilizzo del tanto chiacchierato social network in blu ma almeno questa volta, stando a quelli che sono i dati risultanti da un’analisi eseguita da 360i, la rabbia nei confronti delle ultime modifiche sembrerebbe essersi già placata.

Twitter compra BackType

Twitter ha appena acquistato BackType società di analisi dei social media, e con l’azienda, Twitter ha acquisito, per così dire, sia la tecnologia di BackType che i membri del suo team. I dati finanziari della transazione sono riservati, ma vale la pena ricordare che Twitter al momento è quotata sette milioni di dollari.

La notizia è stata annunciata ieri su Twitter e successivamente ripresa sul blog di BackType: sembra certa la fusione tra il team di BackType e quello di Twitter per lavorare insieme e migliorare l’impatto della strategia di Twitter nel campo dei social media.

Twitter è la risorsa di social networking avente il maggior grado di istruzione tra gli utenti

Le risorse rientranti nella sfera del “social networking” sono oramai svariate e gli utenti che se ne servono sono altrettanto parecchi, per cui, considerando lo straordinario numero di individui che, sempre più con maggior frequenza, utilizza Facebook, Twitter, LinkedIn etc. può rivelarsi utile, di tanto in tanto, condurre degli studi in relazione a coloro che, giorno dopo giorno, si servono di tali risorse.

È questo il caso dell’analisi condotta da Pew Internet che ha tentato di esaminare l’attuale grado di istruzione degli iscritti ai social network.

Timely, pubblicare tweet al momento giusto non è mai stato così semplice!

Scegliere il momento più adatto in cui pubblicare i propri tweet in modo tale che vengano visionati da un numero di utenti quanto più ampio possibile potrebbe divenire una scelta piuttosto ardua e, sebbene un fattore di questo tipo, apparentemente, secondo alcuni, risulti irrilevante, per altri o, per meglio intenderci, per la maggior parte degli utilizzatori del ben noto servizio di microblogging non lo è.

Per fugare ogni dubbio, da qualche tempo a questa parte, è stata però reso disponibile Timely, un interessante servizio web che consente, appunto, di far fronte a quanto appena accennato.

24 ore di Twitter a Londra rappresentate su mappa

Giorno dopo giorno, su Twitter, il celebre servizio di microblogging, avvengono continui scambi di informazioni, seppur brevi, in tutto il mondo, ma, sebbene sia possibile, per sommi capi, quantizzare il tutto, di certo potrebbe risultare ben diverso ed estremamente interessante riportare tale attività su mappa in modo tale da ottenerne anche un’immagine visiva.

Questo è esattamente ciò che, negli ultimi giorni, hanno provveduto a mettere in atto gli studiosi del Centre for Advanced Spatial Analysis del University College London, prendendo però in esame solo ed esclusivamente la città di Londra.

Monitoraggio dei figli sui social network

Reputation Manager

 

 

Oggi parliamo di una applicazione che si sta diffondendo in Italia e che mette a confronto due realtà particolari: l’immagine delle persone ed i social network. L’utility si chiama Reputation Manager ed è stata progettata e realizzata in Italia.

 
La nascita di questa applicazione torna utile alle aziende che sono interessate a conoscere l’opinione dei consumatori sul proprio conto nel web. Ma questa, sta riuscendo ad ottenere un nuovo riscontro dai genitori che cercano di ri-utilizzare la piattaforma per altri scopi: controllare le frequentazioni dei propri figli in rete, passando per le immagini e le informazioni che rilasciano.

Frozen Frogs analizza le aziende e Facebook

Frozen Frog

 

 

Secondo la società di analisi, il numero di fan che una pagina di azienda ha su un social network, e nello specifico su Facebook, non sarebbe un reale metro di popolarità di un’azienda. Questo quanto riportato da Frozen Frogs, agenzia di analisi dei media, che ha basato la sua ricerca sulle centinaia di Pagine Fan presenti su Facebook per rilevare un E.R. (Engagement Rate) e valutare l’efficacia degli investimenti delle aziende sul social network.

 

 
Secondo il team di Frozen Frogs, l’E.R. permetterebbe in se di capire la reale interazione di utenti e marchio, e soprattutto di capire quali sono le argomentazioni che più riescono a colpire gli utenti tanto da permettere di apprezzare veramente un contenuto di pagina.

Windows 7 si lega da subito ai social network

Windows 7

Nuovo sistema operativo, ed ovviamente subito tentativo di legame con le nuove frontiere del Web 2.0. Parliamo del nuovissimo Microsoft Windows 7, che dal 22 Ottobre sugli scaffali degli store di informatica, è nato per cercare di cancellare “i brutti momenti” della casa di Redmond regalati dal Vista.

Al rilascio ufficiale della nuova relase del sistema operativo, lo staff di Microsoft ha tenuto ben noto il punto che grazie a questo software, si potrà finalmente riconquistare e soprattutto attirare di nuovo a se tutta l’utenza persa a causa dei “troppi” bug di Windows Vista.