WhatsApp supera Twitter per numero di utenti

WhatsApp

Il popolare client di messaggistica WhatsApp supera Twitter per numero di utenti attivi su base mensile. L’applicazione può contare su ben 200 milioni di utenti attivi ogni mese, contro i quasi 180 milioni di Twitter, inoltre WhatsApp gestisce ogni giorno 18 miliardi di messaggi contro i “soli” 10 miliardi quotidiani di Facebook e Facebook Messenger.

WhatsApp non sarà acquisita da Google

WhatsApp smentita acquisizione Google

Negli ultimi giorni aveva cominciato a circolare in rete la voce di corridoio secondo cui WhatsApp, la celebre app per device mobile mediante cui chattare gratuitamente con i propri contatti, sarebbe stata acquisita da Google per la cifra tutt’altro che contenuta pari ad 1 miliardo di dollari.

A quanto pare, però, la tanto amata quanto diffusa app non diverrà parte integrante del gruppo di Mountain View.

Google vuole acquisire WhatsApp per 1 miliardo di dollari?

Google acquisizione WhatsApp

Risale esattamente ad un anno fa la notizia dell’acquisizione di Instagram, l’app oramai celebre mediante cui scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e condividere il tutto con amici e non, da parte di Facebook per la “modica” cifra pari ad 1 miliardo di dollari.

All’epoca l’annuncio destò particolare scalpore sia per la rapidità con la quale Zuckerberg fece “compere” sia per l’investimento tutt’altro che contenuto fatto dal giovane CEO del social network in blu per mettere a segno l’acquisizione.

Facebook acquisirà anche WhatsApp?

Facebook acquisizione WhatsApp

Dopo l’acquisizione, avvenuta mesi fa, di Instagram ora Facebook sembrerebbe essere intenzionata a mettere a segno l’acquisto di un ulteriore ed importante nome nel mondo del mobile: WhatsApp.

La notizia è stata diffusa dal team di TechCrunch informato da fonti molto vicine al’argomento ma al momento manca ancora di conferme ufficiali tuttavia l’operazione d’acquisizione di quello che va a configurarsi come uno tra i principali sistemi di messaggistica in grado di rendere gratis ciò che, invece, in precedenza gravava sui conti degli utenti appare abbastanza verosimile.