Come caricare automaticamente le foto su Facebook da iOS e Android

Come caricare automaticamente le foto su Facebook da iOS e Android

Oltre a poter caricare le foto su Facebook manualmente è anche possibile fare in modo che l’operazione in questione venga eseguita in maniera completamente automatica.

Probabilmente non lo sai ma caricare automaticamente le foto su Facebook non è un utopia. Hai a tua disposizione un sistema molto utile che puoi sfruttare senza troppe difficoltà dal tuo dispositivo iOS o dal tuo device Android.

Google+, upload delle foto a piena risoluzione anche da desktop

Google+ upload foto alta risoluzione

Durante gli ultimi giorni Google+ è stato soggetto ad un ulteriore piccolo aggiornamento che fa presagire chiaramente quella che è l’intenzione del gran colosso di Mountain View: trasformare il proprio social network in una vera e propria piattaforma digitale adibita alla condivisione ed allo storage dei contenuti multimediali.

Da pochi giorni, infatti, big G permette di effettuare l’upload delle fotografie a piena risoluzione anche dalla versione desktop del suo social network procedendo in maniera analoga a quanto sia già possibile fare da device mobile.

Facebook, 240 miliardi di foto caricate

Facebook

Durante l’evento tenuto da Facebook il 15 gennaio Mark Zuckerberg ha annunciato Graph Search, una nuova funzionalità di ricerca per i contenuti indicizzati sul social network in blu in grado di fornire direttamente le risposte che gli utenti cercano.

Oltre ad annunciare ed illustrare la grande novità Zuckerberg ha anche provveduto a fornire alcuni interessati dati inerenti Facebook, il suo andamento e come gli utenti si servono di quello che oramai può essere ritenuto senza alcun indugio come il social network per ecellenza.

Caricare e condividere foto su Facebook, ora è possibile con il drag and drop

Facebook drag and drop foto

Da alcuni giorni a questa parte numerosi utenti iscritti a Facebook hanno avuto modo di iniziare a sperimentare una nuova ed utilissima feature che il team del social network in blu ha deciso di implementare al fine di rendere ancor più pratico ed istantaneo l’upload delle foto che si desidera condividere sulla Timeline.

I tecnici di Facebook, infatti, hanno iniziato a rilasciare un aggiornamento in base al quale gli utenti iscritti possono trascinare le foto e rilasciarle dentro il riquadro apposito per poterle condividere più velocemente sul proprio diario.

L’image hosting di Twitter batte tutti e la maggior parte delle immagini vengono caricate da iOS

Di servizi mediante cui effettuare l’upload delle proprie immagini in rete e condividerle, tramite short url, direttamente su Twitter ne esistono parecchi ma, stando a quanto emerso da una recente indagine condotta da Skylines, lo strumento reso disponibile direttamente dalla ben nota risorsa di microblogging sembrerebbe essere quella maggiormente utilizzata dalla vasta utenza.

L’indagine, infatti, mette in evidenza quanto i servizi di terze parti quali, ad esempio, yFrog, Instagram e Twitpic siano oramai stati battuti, e non di poco, dal servizio di image hosting reso disponibile direttamente da Twitter, così com’è anche possibile notare osservando il grafico presente ad inizio post, andando quindi a confermare i timori iniziali degli sviluppatori di tale risorse e dalla loro eventuale scarsa influenza sul mercato che, conseguenzialmente alla disponibilità di uno strumento di image hosting reso disponibile direttamente dalla risorsa di microblogging, avrebbero potuto assumere.

Facebook: upload media da desktop

Facebook è entrato di prepotenza nella vita di tutti, e di prepotenza, può anche entrare nell’interfaccia desktop dei nostri computer, per renderci la vita più semplice e soprattutto per velocizzare le operazioni di upload dei contenuti mediali come fotografie e video.

Accedere tramite browser è sicuramente la soluzione più standard ed utilizzata, ma non dobbiamo dimenticare alcune soluzioni software gratuite che ci possono permettere di diventare veloci e soprattutto rapidi dal punto di vista della praticità.

Aggiorniamo Facebook con Nautilus

 

Oggi vediamo una nuova applicazione dedicata all’aggiornamento dei file multimediali su Facebook che si utilizza senza passare per il Facebook stesso. Come premessa alla presentazione di questo servizio, possiamo dire che il vero motore portante dell’applicativo stesso un tempo era Flickr di Yahoo!, che sta perdendo sempre più quota rispetto al più popolare social network.

Il sito era preferito soprattutto dai fotografi professionisti, per fare l’upload di tante immagini insieme, se non addirittura dell’intero album in un click. Facebook dal suo canto permette ad oggi di fare l’upload di multi immagini, ma non supera mai i 5 file in contemporanea. Proprio per evitare questo problema, ecco che ci viene incontro una nuova applicazione realizzata ad hoc per l’upload multiplo. Parliamo di Nautilus Facebook Uploader.

Tweet Photo si affida a RackSpace

Sempre più le startup si affidano sempre più al cloud computing. Il cloud computing è un insieme di tecnologie informatiche che permette l’utilizzo di Storage Memory e CPU  in maniera eterogenea e distribuita. A questa tipologia si sta affidando anche il nuovo progetto di Tweet Photo che consentirà di effettuare l’upload multiplo di foto da condividere successivamente su Twitter e Facebook. Per fare tutto ciò, è arrivata la comunicazione ufficiale sulla scelta delle cloud RackSpace di Mosso. RackSpace, da canto suo è una multinazionale leader nel settore dell’hosting che ha sedi negli Stati Uniti, in Europa e nel Sud Africa. E l’ideatrice del sistema Fanatical Support, basato su efficienza, sicurezza, affidabilità e tempestività nelle risposte. La gestione che verrà affidata alla casa sarà sia a livello di Storage che a livello computazionale. I due servizi utilizzati per questo progetto sono CloudSites e CloudFiles. Questo utilizzo di servizi espandibili, è stato indispensabile nell’ipotesi sempre più certa di un’eventuale crescita nel tempo del network, questo anche perchè stiamo parlando di servizi costruiti ad oggetti e quindi complicati da gestire soprattutto a livello di storage (vedi Facebook).