Meglio Facebook o Pinterest per la nostra azienda?

Ora che Facebook ha aperto la Timeline anche alle pagine pubbliche, le aziende e i grandi marchi hanno una ulteriore opportunità per promuovere i loro prodotti, grazie ad una interazione più incisiva con i consumatori.

Adesso si possono personalizzare le pagine con una copertina ad effetto, un’immagine di forte impatto che sottolinei il messaggio dell’azienda, dando al tempo stesso informazioni rilevanti per i consumatori. In poche parole, grazie alla timeline, le pagine pubbliche mostrano una forte personalità rispetto al passato, mantenendo i contenuti sempre in primo piano.
Proprio questo particolare, che sul momento sembra essere di scarsa importanza, è in realtà fondamentale per instaurare un rapporto di fedeltà tra produttore e consumatore. In questo senso, Facebook è forse uno strumento più efficace di Pinterest per fare promozione.

Pinterest sta crescendo a una velocità record, e riscuote sempre maggiore interesse fra le aziende. Tuttavia ha delle limitazioni che non lo rendono il social network più adatto per il marketing.

Social media e marketing, 10 errori da evitare

Un’azienda può guadagnare molta visibilità sui social network, in modo facile e soprattutto gratuito. Ma senza una strategia di marketing appropriata, capita spesso di fare qualche errore. Per fortuna gli errori più comuni sono anche quelli più facili da risolvere e correggere.

Ecco i 10 errori più comuni da evitare.

Partiamo con il Social Media Marketing

 

 

Oggi mettiamo a punto una sorta di piccolo vademecum per chi nel prossimo anno (oppure già da subito), vuole affiancare ai canali tradizionali della propria attività commerciale, quella di espansione sui canali del web e dei social network. Non parleremo con linguaggio tecnico, ma soprattutto definiremo dei concetti chiave base per far comprendere anche al piccolo imprenditore, come poter lanciare i propri prodotti e servizi nel mondo del web.

L’importanza del SEO per il social media marketing

 

 

Non vogliamo tornare su un argomento già trattato, ed ovviamente non vogliamo annoiare il lettore con una serie di discorsi legati agli studi ed alle professionalità che deve ottenere ed equipaggiarsi un libero professionista del web che desidera lavorare con il social networking e con il marketing d’azienda, ma dopo aver parlato delle professioni del web, ci tocca fare qualche puntualizzazione sui ruoli.

Piano di social media marketing: attacco emozionale

 

Continuiamo il nostro programmare un piano di social media marketing passando dalla focalizzazione avuta al nostro interno e sulla nostra struttura di base, a quello che c’è fuori, ovvero all’obiettivo finale del nostro lavoro: il cliente. Il nostro cliente, a cui presenteremo un piano di social media marketing, sarà bisognoso di due cose prioritarie: “affetto lavorativo” da parte nostra e stimolazione dal punto di vista emozionale.

Piano di social media marketing: differenziazione

 

Continuiamo la pianificazione della nostra strategia di avvio di un piano di social media marketing e ci spostiamo su un altro piano del lavoro da svolgere sui social network e sui social media per rendere chiara la fase di pianificazione e sviluppo del nostro lavoro mediale.
Prioritario nel mondo del web, da quando quest’ultimo viene utilizzato da tutti gli utenti e da quando tutti creano dei contenuti, è diventato il discorso della differenziazione tra gli utenti business e gli utenti standard. Un utente business deve sicuramente focalizzare la sua attenzione sulle esperienze avute nel campo mediale e soprattutto dimostrare al suo potenziale cliente, le possibilità di sviluppo che possono rendere i prodotti dell’azienda in questione a differenza del “lavoro fatto in casa” e dei competitor.

Piano di social media marketing: pianificazione (parte 2)

 

Dopo aver parlato di premesse, passiamo un po’ alla parte pratica del nostro post, andando ad analizzare la strategia di marketing sui social media in se, e prendendo a riferimento l’efficacia del nostro prodotto.
Ovviamente si parlerà ingenerale delle strategie attuabili, anche perché ogni caso è a se stante e la bravura di un professionista del social media e dei social network è proprio quella di capire dove vanno attuate le personalizzazioni alle metodiche standard utilizzate in questo settore.

Piano di social media marketing: pianificazione (parte 1)

 

Abbiamo visto nei precedenti post, il ruolo delle varie figure professionali del web legato ai social media ed all’utilizzo business di questi ultimi, soprattutto negli ultimi periodi in cui la massa degli utenti che vive sui social network è diventata “potenziale” consumatore di nostri contributi. Ultima figura professionale analizzata è quella del Social Media Manager. Attenzione però, perché come già spiegavamo, lavorare attraverso delle piattaforme di social network, aumenta la nostra visibilità nel bene (ovvero con l’incremento dei contatti lavorativi), ma allo stesso tempo, incrementa anche il rischio di “figuracce” plateali nel momento in cui non si segue il lavoro con competenza.

Il ruolo del Social Media Manager (parte 2)

 

Dopo aver parlato nel post precedente in maniera breve del ruolo del Social Media Manager e della gestione dei suoi clienti / fetta di mercato, ci spostiamo su un altro settore, ovvero: come facciamo a rendere operativo il nostro interlocutore (cliente o potenziale cliente) attraverso una strategia che passa sui social network? Traducendo la sua operatività, parliamo in pratica di come fare a non far addormentare un interlocutore davanti al nostro lavoro e creare un filo diretto di connessione.

Aumenta il fatturato del social media marketing

 

Oggi parliamo di numeri, dati e soldi. Nello specifico, siamo dedicati al mondo dell’advertising on line che ha spostato definitivamente il suo fulcro sui social network. In barba alla crisi mondiale che sta colpendo tutte le realtà economiche del mondo, sembra proprio che il fatturato dei social media e dei social network on line, faccia una inversione di tendenza e punti ad una crescita costante ed esponenziale…almeno fino alla fine del 2012.
Attualmente la visibilità di questi introiti è positiva e raggiungerà secondo gli esperti ben 10,3 miliardi di dollari solo entro la fine del 2011.

Social media importanti per il business

Apriamo questa settimana con le informazioni legate ancora una volta al mondo del business, visto che quest’ultimo sta tanto interessandosi ed avvicinandosi ai social media. Nello specifico, il fenomeno che sta diventando sempre più popolare è quello del social media marketing, che non può (vera necessità), oggi come oggi, essere dimenticato dalle aziende. Per questo motivo, andiamo ad analizzare alcuni strumenti molto utili per aumentare l’efficacia della propria visibilità on line.

Comunicazione aziendale e social network

L’evoluzione del marketing e del commercio, ormai è definitivamente proiettata verso l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, spesso confuse oppure semplicemente unificate con il concetto di social media e social network.

Oggi parliamo di un principio di comunicazione aziendale che passa per il social media marketing attraverso i social network, un principio che basa i suoi punti cardine sulle evoluzioni del web marketing per andare oltre al semplice concetto di advertising.

Facebook, le nuove impostazioni privacy non bastano

In molti credevano che le polemiche si sarebbero placate mercoledì pomeriggio, giorno del cambiamento per Facebook e per le sue impostazioni sulla privacy. Polemiche tali da spingere il CEO del Social Network Mark Zuckerberg a scusarsi pubblicamente con i suoi utenti, e a rivedere in fretta e furia il grado di protezione delle informazioni, a stabilire nuovi standard, nuovi tools, a cancellarne altri, a dissociarsi da certe dichiarazioni che gli sono state attribuite in questi giorni.

Ma così non è stato. I massimi esperti di Social Media Marketing, i siti specialistici e i blog di tutto il mondo hanno analizzato le aggiunte e le modifiche al sistema privacy di Facebook e hanno notato delle pecche, che, ovviamente, hanno subito rese pubbliche sui loro canali.

B2B Social Net, il nuovo social per le imprese Made in Italy

 

Oggi andiamo a vedere insieme una nuova realtà Made in Italy che si presenta sul vasto mercato dei social network dedicati al mondo del business. Questo social network dal nome B2B Social Net, permette alle piccole e medie imprese (note come PMI) di utilizzare lo strumento SMM (Social Media Marketing) per la propria promozione nazionale ed internazionale. Il sito www.B2BSocialNet.net, nasce dall’organizzazione di Marketing eLink, che ha pensato di unire gli strumenti di marketing tradizionale a quelli di nuova frontiera offerti dal web 2.0.
Analizzando il sito notiamo che si tratta di una sorta di social networking professionale, che offre una serie di servizi visualizzabili nel banner orizzontale superiori che sono: My Showroom, Aziende, Video, Eventi, Blog, Forum, Gruppi, Chi siamo, Servizi, Chat, Dove siamo; servizi classici del sempre più diffuso format del social network.