Piano di social media marketing: pianificazione (parte 1)

Abbiamo visto nei precedenti post, il ruolo delle varie figure professionali del web legato ai social media ed all’utilizzo business di questi ultimi, soprattutto negli ultimi periodi in cui la massa degli utenti che vive sui social network è diventata “potenziale” consumatore di nostri contributi. Ultima figura professionale analizzata è quella del Social Media Manager. Attenzione però, perché come già spiegavamo, lavorare attraverso delle piattaforme di social network, aumenta la nostra visibilità nel bene (ovvero con l’incremento dei contatti lavorativi), ma allo stesso tempo, incrementa anche il rischio di “figuracce” plateali nel momento in cui non si segue il lavoro con competenza.

Il primo suggerimento che mi sento di darvi è quindi, quello di evitare accuratamente di prendere sottogamba il lavoro che viene svolto sul social network e sui social media in generale, e soprattutto, evitare di pensare che tutti sono in grado di svolgere questo lavoro perché non è così. Occorre competenza, intuitività e soprattutto padronanza degli strumenti (che andremo in futuro ad analizzare singolarmente per capirne specifiche e potenzialità).

Per cominciare una pianificazione che tal si possa chiamare in ambito social media, occorre capire che i risultati potrebbero essere immediati, ma nel 90% dei casi non è così. L’analisi sui risultati di un lavoro di qualità, si possono cominciare ad evidenziare nel medio – lungo periodo. Casi sporadici di successo immediato, sono riservati alle idee geniali (per cui è impossibile scriverne una guida), oppure a situazioni particolari che godono già dell’eredità di una base famosa.

In Azienda, invece, va compreso che per fare comunicazione e business attraverso i social media ed i social network più nello specifico, c’è la necessità di una competenza già formata di molti strumenti. Non basta saper usare molto bene Facebook, oppure essere dei bravi content editor nel momento in cui non sappiamo utilizzare lo strumento principale di un Social Media Manager: la complementarità degli strumenti.