Marketing: social network vince su e-mail

Il mondo del web apre molti orizzonti legati principalmente allo sfruttamento della pubblicità e della promozione delle proprie attività, oltre che dei propri obiettivi. Anche se con l’aumentare delle potenzialità del web, cosa che ha permesso di salvare molti alberi mandando in pensione il volantino e dando sempre più potere all’e-mail, vediamo che il social network sta superando anche questo strumento.

Twitter, i messaggi pubblicitari infastidicono gli utenti

Tweet Pubblicita'

Twitter sta pensando alla possibilità di introdurre messaggi pubblicitari nel “feed” di ogni utente, ad intervalli regolari gli iscritti al portale riceveranno tweet pubblicitari come se fossero normali messaggi di testo scritti dagli amici.

I 300 milioni di iscritti a Twitter però non apprezzano particolarmente l’idea ed hanno iniziato a manifestare il loro dissenso. Gli utenti non ci stanno ed hanno fatto capire di non gradire l’arrivo della pubblicità.

Dick Costolo e la pubblicità

Visitatore dell’Italia in questi giorni, e nello specifico della Costiera Amalfitana, Dick Costolo, Amministratore Delegato di Twitter ha deciso di prendersi qualche giorno di vacanza.

Ovviamente non dal suo lavoro in maniera definitiva, anche perché tra tablet e smartphone è sempre li pronto a risolvere problemi e dare informazioni alla sua squadra.

Facebook Clear: via la pubblicità

Il mondo dell’advertising è sempre più integrato in quello del social networking. Un esempio lampante è sicuramente Facebook, che attraverso le inserzioni, tenta di puntare sul proprio pubblico, utilizzando un mezzo seppur poco invasivo, a volte fastidioso perché con un forte esempio distraente su chi naviga le pagine del social network.

Ebbene se siamo utenti che utilizzano come browser per la navigazione Google Chrome, il problema è tecnicamente risolto. Per evitare di essere assaliti dagli annunci dei Facebook Advertiser, sul social network gratuito, ecco che arriva Facebook Clear.

Hotel e Facebook, binomio perfetto

Aumenta sempre più la necessità di pubblicizzarsi, in un periodo in cui sembra l’unico modo per andare avanti nell’ambito commerciale. Una buona struttura economica, poi ha il giusto “dovere” di comunicare con i propri clienti nel modo giusto, ed anche nel mondo dell’hospitality, si è cercato di identificare i punti cardine dell’accoglienza e delle relazioni legate proprio ai social network. Se n’è parlato durante un seminario organizzato a Cuneo dal Cônitours, che prenderà il nome di “Social media marketing hotel”.

Gli organizzatori del convegno, hanno spiegato che: “Internet sta subendo una profonda e violenta evoluzione, da vetrina virtuale a strumento di interazione e comunicazione. I consumatori hanno cambiato il modo di relazionarsi con le aziende: grazie alla possibilità di interagire aumenta anche la capacità delle persone di alimentare un passaparola dirompente e decisamente pervasivo sui prodotti e servizi che acquistano. Il seminario guiderà gli operatori nel mondo dei social network, attraverso un percorso sistematico che li aiuti a comprendere al meglio l’importanza delle potenzialità delle relazioni supportate dalla tecnologia”.

Facebook promuove Deals con le sottoscrizioni

L’espansione del progetto Deals continua, e Facebook adesso sembra puntare in modo più aggressivo sulla promozione di questo nuovo servizio. Ricordiamo che con Facebook Deals sarà possibile usufruire di sconti individuali o di gruppo (per esempio invitando gli amici a fare shopping) loggandosi a Places con il cellulare quando si entra nei negozi convenzionati.

Ma adesso sulla pagina di Deals è presente un nuovo tipo di banner che invita gli utenti a sottoscrivere al servizio. Il banner include funzionalità simili al “mi piace” di Facebook. Da oggi, infatti, quando ci si iscrive al programma Deals, sul nostro profilo e sul feed della homepage troveremo un link che reclamizza il servizio, e invita gli amici a iscriversi. In più, con la sottoscrizione, sarà possibile ricevere aggiornamenti locali sulle offerte della tua città.

Voglia di Brand sui social network

 

Oggi parliamo di un argomento che sta molto interessando il mondo del social networking: marketing e pubblicità. Non abbiamo sicuramente l’arroganza di proporre una nuova guida sul come farsi pubblicità sui social network, visto che ormai l’argomento è abusato sia sul web sia nelle librerie, ma ci limiteremo a fare un’esaustiva analisi del fenomeno.
Le nuove terminologie con cui ci troviamo in contatto oggi sono Advertainment e Branded Entertainment e sono entrambe legate al mondo della comunicazione, del marketing e della valutazione del marchio legato all’intrattenimento. Gli utenti, soprattutto dei social network, sono di recente sempre più bombardati da queste immagini statiche o in movimento che richiamano un po’ un “Carosello 2.0“, che sembra voglia farci attendere il prossimo episodio. L’Advertainment si è ormai identificato come la presenza massiccia su ogni tipo di informazione pubblicitaria del proprio logo (vedasi gli elementi sponsorizzati di Facebook, oppure l’immagine del profilo che ormai rimane statica per quella entità), mentre un discorso diverso, è quello che possiamo fare per il Branded Entertainment.

FarmVille nel supermercato, le nuove frontiere della pubblicità


Se dico “pubblicità su FarmVille” cosa vi viene in mente? Banner e pop up su Facebook? Niente di più sbagliato, perché ora la pubblicità si fa nel supermarket sotto casa, e FarmVille la trovate al banco di frutta e verdura. La nuova strategia promozionale nasce in America dall’accordo tra Zynga e gli specialisti della verdura in scatola “Gigante Verde”, negli Stati Uniti noto come Green Giant. Sui prodotti ortofrutticoli dell’azienda è ora presente uno sticker adesivo che regala 5 FarmVille Cash (la moneta di FarmVille) a chi acquista uno dei prodotti con il marchio Gigante Verde.

La promozione riguarda 25 prodotti diversi distribuiti in oltre 4000 supermercati e centri commerciali americani, ed è una ulteriore dimostrazione di quanto FarmVille sia popolare tra tutti i giochi Facebook.

Facebook non pubblicizza The Social Network

 

Mancano solo pochi mesi all’uscita di The Social Network, il lungometraggio che è diretto da David Fincher e basato sullo sviluppo e sulla vita di Facebook. Proprio a pochi mesi di distanza dal lancio, il social network (quello vero) ha comunicato che non ha la minima intenzione di pubblicizzare il film nella sua sezione marketing. Molto semplice intuire le motivazioni di questo “rinnegare”. Il biotopic realizzato da Fincher, non vedere proprio con occhi “innamorati” la vita e le opere del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg e non dipinge proprio con giustizia tutti i protagonisti della vicenda Facebook, dal progetto fino all’attuale popolarità data dai suoi circa 500 milioni di utenti.
Il film, infatti, come già abbiamo annunciato in precedenza tira fuori alcuni dei lati più oscuri del social network, parlando di liti, ricatti e contratti fatti nel retroscena della nascita di Facebook. Sicuramente, ci sarà molto rumore anche perchè tutti i media parlano già di scheletri nell’armadio del giovane Mark Zuckerberg.

I consumatori americani contro Facebook

Facebook Law

Siamo alle solite. Facebook in Tribunale, negli Stati Uniti d’America contro i cittadini. Questa volta a mandarlo sul banco d’accusa è stata una class action avviata dai rappresentanti dei consumatori. Secondo quanto pubblicato sul Financial Times, sono oltre 2.000 gli utenti di Facebook che si lamentano della gestione economica del social network in rapporto alle proprie applicazioni. Il caso sembra nasca dal fatto che questo migliaio di utenti iscritti a Facebook, si sia visto addebitare sulla propria carta di credito determinate spese (non autorizzate a monte) per l’utilizzo di giochi on line ed applicazioni eseguite attraverso il social network.

A partire da questa causa, il Senato americano, continua ad indagare sulle pratiche di marketing della società e soprattutto sulle pubblicità e gli annunci “trappola” presenti sul sito. Parliamo di quei banner laterali che parlano continuamente di aumento di popolarità mostrando formose modelle che incitano al “cliccare”.

Twitter è sempre più accanto alle aziende

Twitter Business

 

 

Il trend scelto dai ragazzi dell’uccellino, sembra essere sempre più business oriented e lo dimostrano le novità presentate in questi giorni. Tra poco, infatti, Twitter avvierà la diffusione sul proprio sito web di nuovi strumenti molto interessanti dal punto di vista del business per le aziende. Ad annunciare tutte queste novità è stato proprio Biz Stone, il fondatore di Twitter che ha dichiarato che giunti in questo momento di popolarità, la necessità primaria del social network su piattaforma microblogging è fare profitti.

 
La valutazione in borsa del sito in se, è attualmente di un miliardo di dollari, ma si necessita di aumentare ancora di più il capitale.

Facebook: nuove mutazioni

New Facebook

 

 

 

 

Sembra in continua evoluzione il social network creato da Mark Zuckerberg. Tra le “rivoluzioni” che avverranno nei prossimi periodi ne abbiamo tre principali che cambieranno leggermente il modo di fruire il social network.

 

 
In primis abiamo la possibilità di gestire la pubblicità su Facebook tramite la AdWords, come seconda cosa abbiamo le novità nel  motore di caricamento delle fotografie e come terzo, un applicativo che va ad interagire con lo status di “coppia”, vedrà creare album di coppia per entrambi gli iscritti, ma vediamo in dettaglio di cosa stiamo parlando.

Twitter dice no all’advertising

Twitter advertising

Dopo l’annuncio di ieri della nascita di BrandLift, a seguito di un accordo tra Facebook e Nielsen, per la misura dell’adversiting on line su social network, il focus di indagine si è spostato sull’altrettanto famoso Twitter.

Il sito che è stato valutato circa un miliardo di dollari, per adesso ha detto no ad advertising e micro spot. Il suo servizio di microblogging, ha deciso di scegliere una linea guida diversa da tutti i suoi concorrenti diretti (in primis Facebook) e di non avere nulla a che fare con la pubblicità a pagamento.

Biz Stone, il co founder del sito con l’uccellino, ha dichiarato che stanno mettendo in cantiere qualcosa di diverso che andrà sempre più a vantaggio degli utenti. Stiamo parlando di un accordo con Jajah, per integrare il suo VoIP.

Facebook rimuove il sistema beacon

pubblicità facebook

Privacy prima di tutto. Questa è la nuova linea del social network Facebook, che ha deciso di cedere alle richieste di utenti e di Governi e tutelare la privacy degli utenti. Il tutto è partito da una class action intrapresa da 20 cittadini Texani che hanno deciso di combattere il beacon.
Dopo questa decisione, è stato dichiarato che il social network stanzierà ben 10 milioni di dollari per mettere su una nuova fondazione indipendente che: “investa in progetti ed iniziative volte a promuovere la privacy e la sicurezza online”.