Dick Costolo e la pubblicità

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Visitatore dell’Italia in questi giorni, e nello specifico della Costiera Amalfitana, Dick Costolo, Amministratore Delegato di Twitter ha deciso di prendersi qualche giorno di vacanza.

Ovviamente non dal suo lavoro in maniera definitiva, anche perché tra tablet e smartphone è sempre li pronto a risolvere problemi e dare informazioni alla sua squadra.

La comunicazione della sua presenza a Positano, in Italia è arrivata attraverso Twitter (ma guarda un po’). Durante il suo soggiorno, il CEO si è districato tra i vari ristoranti della zona ed ovviamente, i suoi followers su Twitter, hanno potuto leggere tutti i pareri diffusi. Le informazioni sono state concluse con il decretare il vincitore per i suoi gusti…Don Alfonso di Sant’Agata.

Ebbene, questa notizia, ha fatto si che milioni di utenti abbiamo visto questa notizia, considerando che solo lui ha ben un milione di followers su Twitter. La diversità del suo obiettivo è stata quella del divertente cambiamento, di uno status di svago come il social networking ad una specie di business model, che secondo le sue previsioni, è pronto già per rivoluzionare il mondo della pubblicità, del marketing e soprattutto delle strategie distributive.

Il tutto si giocherà, secondo Costolo, tra i Big Four, ovvero Google, Facebook, Apple ed Amazon, cioè, coloro che sono alla guida del mondo dell’informazione sul web. Le sue dichiarazioni sono state:

“Ci sono voluti tre anni per arrivare al primo miliardo di tweets. Adesso facciamo un miliardo di tweets ogni sei giorni. Abbiamo ogni mese 350 milioni di contatti unici sul sito. E stanno crescendo in maniera rapida gli accessi da iPhone, Blackberry e Android”.

Parlando di pubblicità, poi continua dicendo che:


“L’80% degli inserzionisti fa più di un investimento. Questo è un dato oggettivo e le inserzioni hanno un ritorno più alto rispetto alla tradizionale pubblicità sul web. Volkswagen ha lanciato una campagna su Twitter per il lancio del nuovo Beetle. La campagna consisteva in un tweet e in un trend, entrambi a pagamento. Il tweet ha avuto un ritorno (click, risposta o retweet) del 52%. Questo significa che di tutte le persone che hanno visto la pubblicità, la maggioranza ha risposto in maniera positiva”.

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