Pubblicità: quanto guadagna un social network?

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Dalle ultime statistiche diffuse dai siti americani, risulta che per gli Stati Uniti d’America, almeno una inserzione pubblicitaria su cinque pubblicate on line, sia visitata esclusivamente sui siti di social network di riferimento intesi come Facebook e MySpace. A fare questo studio è stata l’agenzia comScore, che con questo rapporto di analisi, ha reso ancor più evidente la predominanza dei siti di social network rispetto a quelli che un tempo erano i “boss” intesi come motori di ricerca e portali informativi.

Nasce il carrello elettronico di Twitter

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L’uccellino di Twitter, negli ultimi tempi sta facendo un cinguettio alquanto forte, al punto da farsi ben sentire in rete e rincorrere Facebook sul numero degli iscritti. Il social network di microblogging, negli ultimi tempi è stato molto criticato, ma allo stesso tempo apprezzato da diversi utenti, c’è chi l’ha giudicato inutile e chi invece lo considera uno dei migliori strumenti attualmente in circolazione per condividere notizie ed informazioni molto meglio di Facebook.

Facebook: basta con gli stati d’aggiornamento a scopo commerciale

facebookIn questi giorni, Facebook ha reso esplicito che non sarà più consentito scrivere messaggi o stati d’aggiornamento ove venga pubblicizzato un determinato prodotto. Il perchè di questa scelta? Semplicemente perchè la società non vuole che gli utenti traggano profitto dal proprio profilo, rivendendo a terzi i propri aggiornamenti o utilizzando la pagina stessa a propri scopi commerciali.

In questo modo verranno bloccate tutte quelle società esterne che pagano per fare pubblicità. Facebook vuole come sempre la sua percentuale di guadagno da ogni singola operazione, applicazione o altro ancora che sfrutti il proprio social network. Ma ce la farà a gestire 250.000.000 di utenti in questo modo?

Facebook si trasforma in negozio

Da molto tempo i colossi Microsoft, Yahoo! e Google, stanno cercando di entrare nel mercato della pubblicità on line diventando i main sector, ma non sono mai riusciti a prendere il predominio l’uno sull’altro per arrivare alla vetta. C’è invece qualcun’altro che entrato quatto quatto nel mondo del Web 2.0, sta acquisendo una posizione dominante nel campo delle vendite on line: stiamo parlando di Facebook.

Se tutti gli altri hanno un proprio campo d’applicazione specifico, è ovvio che lo status di portale di vendita non sarebbe toccato a Facebook, bensì ad eBay. Microsoft, Google e Yahoo! che già sono in sfida costante per avere il primato (imbattibile ad oggi Google) sui motori di ricerca, cercano di trarre volume d’affari anche sulla vendita della pubblicità on line.

Facebook il più cliccato d’Italia

Ancora una volta protagonista indiscusso delle notizie dal mondo on line, è lui: Facebook. Il social network continua a dare prova della propria “potenza” anche nelle statistiche fatte dal Web. Ebbene Facebook è stato definito secondo le stime il social network 2.0 per eccellenza con un tasso di registrazione di oltre i 200 milioni di persone.

In effetti, il record di click è stato raggiunto anche in Italia, dove la Commissione Europea sulla Diffusione della Tecnologia Digitale in ambito UE, ha messo su carta le stime di connessione del Web, Paese per Paese.

Tutorial: facciamo pubblicità su Facebook

Oggi vediamo insieme come è possibile creare le proprie campagne pubblicitarie su Facebook. Le campagne pubblicitarie create sul social network, possono essere sfruttate come AdWords per aumentare i visitatori del nostro sito internet ed ha un vantaggio particolare: quello di decidere quale cifra giornaliera spendere per la pubblicità.

Facebook, di recente ha riscosso un boom come canale pubblicitario, al punto che è considerato uno dei migliori network di diffusione pubblicitaria del momento. I dati che ci occorrono per fare una campagna pubblicitaria, sono un titolo, una descrizione della stessa ed infine (a titolo opzionale), una fotografia per aumentare la visibilità del nostro annuncio. Ma partiamo subito e vediamo come procedere.

Badoo: accusa di spam “nascosto”

Il social network che prima di Facebook era considerato tra i maggiori con oltre 20 milioni di utenti registrati (che sono diventati 5 milioni di utilizzatori), si trova in questi giorni sotto accusa da molti utenti. Con un pulsante rosso che è stato inserito nel nuovo layout del social network fotografico Badoo, si è riscontrato che automaticamente il server comincia a mandare una serie di e-mail che avviano la question di generare un traffico maggiore sul portale. Secondo i rumors, questa, sarebbe una trovata pubblicitaria che vede coinvolti gli stati d’animo di sofferenza a causa della rapida ascesa di Facebook. Di conseguenza, anche se il portale rileva il suo bel quantitativo in milioni di utenti, ed ha una valutazione economica di circa 300 milioni di dollari (stime di Gennaio 2009), per generare maggiore traffico soprattutto dagli utenti iscritti che mancano da un po’ di tempo dal social network è nato questo pulsante rosso.