Unitamente alle funzionalità offerte da Google+ sin dal primo momento il social network del gran colosso delle ricerche online è andato ad arricchirsi anche con altre interessanti features come, ad esempio, la possibilità di dilettarsi e passare qualche minuto in allegria giocando ai titoli disponibili direttamente dalla pagina del nuovo servizio.
Unitamene a quanto appena accennato altre interessanti novità sono ora disponibili per Google+!
Sembra andare a gonfie vele la diffusione di Google Plus, il social network rivale di Facebook ideato dal famoso e omonimo colosso dei motori di ricerca, nel nostro Paese. Secondo i dati diffusi da comScore, agli inizi di agosto gli utenti italiani su Google Plus risultavano infatti essere in 240.000. Oggi, esattamente un mese dopo Fullresearch fa sapere che la cifra è cresciuta di ben 100.000 membri, per un totale quindi di 340.000.
L’istituto di ricerca ha specificato che per quantificare il numero di iscritti certi in Italia, è stato utilizzato lo stesso metodo studiato da Paul Allen per la medesima quantificazione negli Stati Uniti, ovvero realizzando delle valutazioni basate perlopiù sulla presenza in percentuale dei cognomi più diffusi nel Bel Paese. La statistica ha coinvolto difatto più di 125.000 cittadini italiani maggiori di 13 anni.
Il mondo Apple continua ad evolversi e portare con se delle interessanti novità dal punto di vista dello sviluppo del social networking in mobilità. Proprio per questo motivo, oggi vi parliamo degli sviluppi che in questo periodo sta vivendo Fring, il client di social networking presente sui mobile device di Apple come iPhone ed iPod Touch.
Sono molti gli utenti di Google Plus che si chiedono se è possibile taggare gli amici in un post, come succede su Facebook e Twitter. Molti non lo sanno ma è possibile farlo in maniera semplicissima.
Per taggare gli amici in un post di Google Plus basta anteporre il simbolo + davanti al nome della persona da taggare. Ad esempio, con + Mario Rossi taggheremo il nostro amico Mario Rossi nel messaggio. L’unica differenza con Twitter e Facebook sta nell’usare il simbolo + anzichè la chiocciolina.
Sul fatto che Google+, a partire dal momento in cui le indiscrezioni ad esso relative hanno fatto la loro prima comparsa in rete, abbia destato particolare attenzione da parte della vasta utenza vi sono ben pochi dubbi e a confermarlo vi è anche lo straordinario numero di utenti che, ad oggi, se ne servono giorno dopo giorno.
Tuttavia il neo social network ha destato l’attenzione anche, e sopratutto, di coloro che in prima persona si occupano della gestione di altre risorse analoghe.
L’interfaccia di Google Chrome, ammettiamolo, non è proprio bellissima da vedere. Purtroppo al momento non esistono programmi per modificare in toto l’interfaccia del social network di Google, però grazie ad un piccolo plugin possiamo cambiare facilmente lo sfondo bianco.
Il procedimento è semplicissimo, basta scaricare Layouts for Google Plus (compatibile solo con il browser Chrome) e una volta effettuato il login su Google Plus vedremo il tasto “edit background” in basso a destra.
Qualche maligno potrebbe dire che dopotutto era solo questione di tempo, ma sembrava chiaro che in qualche modo Facebook avrebbe provato a riprodurre una delle funzioni principali di Google+, il nuovo ed agguerrito avversario per il trono dei social network, che riguarda in particolare la possibilità di creare cerchie personalizzate con i propri amici.
Facebook ha infatti dato il via alla fase di test di un nuovo sistema al momento chiamato “Smart List“, il quale, sulla falsariga delle cerchie del servizio di Mountain View, permetterà di suddividere gli amici in base a criteri differenti (colleghi di lavoro, compagni di scuola, familiari e così via) e con loro condividere determinati contenuti. L’obiettivo di Palo Alto non è ovviamente solo quello di prendere ispirazione da Google+, ma migliorare le funzionalità delle cerchie, in quanto si proverà ad organizzare il tutto in maniera più automatica e semplice di quanto accade nel concorrente.
I client mobili per Google Plus, continuano ad aumentare a dismisura e l’esperienza mobile dell’utente, sembra quasi andare a superare quella dell’internauta medio di altri social network come lo storico Facebook.
Google, ha deciso infatti di rilasciare una nuova relase della sua applicazione per l’utilizzo del social network Google Plus, per far si che gli utenti, risultando più soddisfatti del prodotto in mobilità, tendano sempre di più ad utilizzarlo e (perché no?) ad abbandonare il classico Facebook ormai diffusissimo anche nella sua versione mobile.
I vertici di Google minimizzano, sembra però che ci sia grande preoccupazione per il futuro di Google Plus. I dati di accesso del social network non sono buoni e da qualche settimana sono in caduta libera.
Google Plus ha debuttato a luglio, nella prima settimana i visitatori sono stati circa 200.000, più che raddoppiati nella settimana successiva. A metà luglio i visitatori su base settimanale erano ben 1.8 milioni.
Vi abbiamo già parlato dell’intenzione di Google di creare un sistema per verificare gli account di Google Plus, adesso Eric Schmidt ha rivelato maggiori dettagli su questo nuovo “servizio” di Big G.
A differenza di quanto accade per esempio su Twitter e Facebook, Google Plus non accetterà più profili con nomi di fantasia o dedicati a personaggi dei cartoni animati e dei fumetti.
Google ha rilasciato un’estensione ufficiale per il browser Chrome che traduce i post e i commenti di Google+ nella tua lingua. L’estensione fornisce un supporto integrato che traduce all’istante lo stream di Google Plus, e così abbatte le barriere linguistiche per consentire una comunicazione veramente globale.
Infatti è tipico dei social network seguire persone da tutto il mondo, anche per tenersi aggiornati su cosa accade negli altri paesi. Talvolta però è difficile stare dietro a tanti flussi di notizie, quando non si conoscono le lingue. A tale scopo, lunedì scorso è stata rilasciata l’estensione Traduttore per Google Plus che al momento supporta in 50 lingue diverse, italiano compreso.
Google procede con i lavori per migliorare il suo social network Google+ e introduce l’opzione “Ignora”, un modo per personalizzare i contenuti di Plus.
L’opzione “ignora” è diversa dall’opzione “blocca” già presente su Google+.
Quando blocchiamo un utente, questi viene automaticamente rimosso da tutte le nostre cerchie, anche quelle estese. Noi non vediamo più i suoi post nello stream, e lui non può visualizzare o commentare i nostri contenuti.
Cliccando su “ignora” invece è possibile nascondere determinati utenti dallo stream, permettendo loro di continuare a interagire con noi. Infatti un utente “ignorato” potrà comunque visualizzare e commentare i nostri contenuti, anche se il suo nome non sarà più presente nelle nostre cerchie, e i contenuti e le notifiche non appariranno più nello stream.
L’opzione ignora non è ancora disponibile per tutti gli utenti, ma lo sarà presto. Di seguito trovate un video che spiega il funzionamento del tasto “ignora” e di quello “blocca”.
Google+, il nuovo social network della casa di Mountain View, sta stimolando l’interesse generale del pubblico e non solo più della ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Come ben sappiamo però, il social network è accessibile ancora e solo dai pochi fortunati che hanno ricevuto l’invito. Ma sarà proprio così?
Ebbene no, esiste anche un modo alternativo di entrare nel social network senza la necessità di avere un invito per Google+.
Visto il crescente successo del suo social network (quasi 40 milioni di utenti in un mese) Big G ha deciso di introdurre su Google Plus gli “account verificati“, funzionalità che Twitter integra già da alcuni anni.
In altre parole, presto Google inizierà a controllare gli account delle celebrità (cantanti, attori, politici, sportivi) per distinguere i profili ufficiali da quelli falsi. Le pagine “originali” ovviamente avranno un bollino di riconoscimento per segnalare che si tratta di una pagina gestita dall’arista o dal suo staff.