Facebook chiuderà il suo servizio email

Facebook chiuderà il servizio email

Da marzo gli account email di Facebook chiuderanno. Infatti, così come recentemente deciso e comunicato dal team di Facebook nel giro di qualche settimana il servizio mail del social network non esisterà più e quindi la possibilità di ottenere un indirizzo di posta elettronica del tipo [email protected] verrà spazzata via del tutto.

Il servizio mail di Facebook è stato lanciato circa quattro anni fa con il chiaro obiettivo di valorizzare la social-box dei messaggi. Prima della sua presentazione ufficiale il servizio di posta elettronica di Facebook era stato identificato con il nome in codice di Titan ed era stato descritto come l’unico in grado di mettere a repentaglio l’indiscussa fama di Gmail.

Project Titan, ecco le prime impressioni

In questi giorni ad alcuni di voi sarà apparso un messaggio nella home di Facebook che consiglia di aggiornare il sistema di posta. Questo aggiornamento altro non è che il tanto chiacchierato Project Titan, il sistema di messaggistica Facebook che integra email, chat e SMS.

Project Titan rappresenta una piccola rivoluzione del nostro modo di comunicare. Ma vediamo in maniera più approfondita di che si tratta.

Messaggi email: da oggi Facebook mette a disposizione una casella di posta del tipo [email protected] che conterrà i nostri messaggi di posta. Ma si tratta di un vero e proprio indirizzo email? Come previsto, non lo è. Sfortunatamente i tentativi di spedire un messaggio di posta elettronica al mio indirizzo Facebook è fallito miseramente. Non mi è chiaro se si tratta di un malfunzionamento temporaneo o se l’utilizzo della email è riservata solo ai contatti registrati su Facebook. Un’altra novità consiste nella sparizione della voce aggiornamenti. Gli aggiornamenti di pagina si trovano adesso sotto la voce “altri”. Poco utile, ma molto apprezzata, è l’introduzione delle emoticons. I segni “:-)” adesso sono automaticamente convertiti in faccine (smileys).

Project Titan a rischio privacy?

L’annuncio della nascita di Project Titan, il servizio di messaggistica centralizzato targato Facebook ha suscitato commenti entusiastici in tutto il mondo. Tuttavia sarebbe sbagliato accettare passivamente ogni commento senza porci domande su una questione delicata come quella della privacy.

Il problema della privacy è molto sentito dai blogger di IoChatto, soprattutto quando riguarda il social network di Facebook, che già in passato ha mostrato scarsa attenzione per i nostri dati personali. E torna prepotentemente alla ribalta con l’arrivo di Titan. Proprio ieri abbiamo detto che, in qualche modo, Project Titan somiglia a Google Wave. Ma Wave non è l’unico prodotto di casa Google che può essere accostato all’ultimo nato di casa Facebook.

Chi di voi ricorda Google Buzz? Ebbene, quando Buzz arrivò sul mercato, circa otto mesi fa, la stampa specializzata affermò che Google aveva rivoluzionato il social networking con l’integrazione del microblogging all’interno di Gmail. Ma Buzz non ebbe il successo sperato, anzi il servizio di Google fu letteralmente inondato di lamentele da parte degli utenti che vedevano esposte pubblicamente le loro email e le informazioni personali, e di conseguenza venivano continuamente bersagliati dallo spam.

Project Titan riuscirà dove Google Wave ha fallito?

Mentre TechCrunch dichiara la morte del telefono e dell’email perché strumenti obsoleti soppiantati dai social media, Facebook fa un passo indietro e prova ad unire il vecchio e il nuovo con Titan. Project Titan è la nuova piattaforma di messaggistica di Facebook che mira ad essere molto più di un servizio di posta elettronica. Infatti Titan intende combinare l’e-mail con gli strumenti di messaggistica in tempo reale (chat ed SMS) così da creare una piattaforma online completa per la comunicazione multimediale.

Il progetto è molto interessante ma non è una novità. La stessa cosa è stata già tentata in passato da Google con Google Wave, che però si è rivelato un flop. Da qui la domanda: Facebook riuscirà dove Google ha fallito? Probabilmente sì.

Google Wave era un progetto molto ambizioso, ma presentava una grande incognita. In primo luogo, al momento sua comparsa, molte persone non capivano cosa fosse Wave. E il motivo era che Google Wave non somigliava a nessuna delle nostre attuali forme di comunicazione. Per capire ed usare Wave, bisognava partire da zero. Ma questo problema non potrà mai ripetersi con Facebook.

Facebook pronto a lanciare un servizio mail

 

Ancora continua la sfida tra Facebook e Google, che dal piano dell’attacco verso il campo dei social network da parte di Google, passa all’attacco di Facebook pronto a lanciare un nuovo servizio di posta elettronica.

Il servizio, secondo le prime indiscrezioni trapelate dal web dovrebbe chiamarsi Titan ed entro questa mattina dovrebbe essere fatto l’annuncio ufficiale. Quel che sembra è che ogni utente di Facebook avrà la possibilità  di registrare un proprio account di posta elettronica seguendo la sintassi [email protected] e che permetterà oltre all’accesso alla posta elettronica, come classico servizio mail, anche per lavorare sui servizi legati al social network.