MySpace potrebbe fondersi con VEVO?

Il papà di tutti i social network è in vendita già da qualche settimana, anche domenica scorsa vi abbiamo parlato della crisi di MySpace, il portale ha perso quasi 30 milioni di utenti in 12 mesi (dieci solamente a gennaio e febbraio) e News Corp ha licenziato 500 persone per cercare di far quadrare i conti.

Al momento nessuno sembra interessato ad acquistare il social network di Rupert Murdoch, si parlava di un interesse da parte di Google e MocoSpace, ma le trattative sono saltate. Adesso però arriva una ipotesi interessante, MySpace e VEVO potrebbero presto fondersi in una sola entità.

VEVO è un sito musicale creato e supportato da tre major discografiche: Sony, Universal ed EMI, ufficialmente accessibile solo negli USA, il sito non ha mai riscosso il successo sperato, nonostante gli investimenti notevoli effettuati dalle tre aziende. A quanto pare l’idea sarebbe quella di “fondere” insieme MySpace e VEVO, in modo da avere un sito completo, pensato per gli appassionati di musica a 360 gradi.

VEVO offre tantissimi contenuti in streaming, concerti, video, backstage, interviste, classifiche e notizie dal mondo musicale, ma non possiede un vero e proprio archivio con informazioni e biografie, in questo senso l’acquisizione di MySpace avrebbe senso per completare l’offerta di VEVO.

Si tratta di una proposta piuttosto “azzardata”, MySpace ha sempre meno utenti ed anche i musicisti e le band stanno scappando a gambe levate, visto che il restyling effettuato lo scorso autunno ha reso la gestione dei profili davvero problematica. VEVO, dal canto suo, nonostante gli investimenti colossali, non ha mai sfondato definitivamente. Accessibile solamente in Canada e negli Stati Uniti, il portale propone obiettivamente molti contenuti, tutti di altissima qualità, ma è davvero poco “social”, oltretutto gli stessi video vengono pubblicati su YouTube, rendendo di fatto inutile il sito.

Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, continuate a seguirci perchè vi aggiorneremo tempestivamente sul futuro di MySpace.

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