Ilse Aigner: stop ai link Facebook

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La Germania sembra avere dichiarato guerra aperta nei confronti di Facebook. Dopo gli ultimi avvenimenti legati ai blocchi di traffico nei confronti di alcune applicazioni del social network, oltre che la censura del “Mi piace” dai siti web, ecco che Ilse Aigner torna in guerra contro il social network in blue.

 

Parliamo sempre di diritto alla privacy e soprattutto di scelta di vita per tutelare i cittadini tedeschi, che secondo il Ministro per la Difesa dei consumatori e l’agricoltura tedesca, Ilse Aigner, non verrebbero rispettati dal punto di vista del social network.

 

Questa volta però, la signora Ilse ha rilasciato una circolare ad uso interno per il Ministero Federale a tutti i governi dei 16 Stati (Bundeslaender) della Repubblica Federale, oltre che agli Enti locali e pubblici, dove dichiara di diffidare in maniera quasi esclusiva dell’inserire sui siti web istituzionali link a Facebook.
Una sorta di nuovo ostracismo, che a partire dal settentrione dello Stato, sta diventando pian piano come una specie di legge regionale.
A parlare di questa circolare è stato il settimanale Der Spiegel nella sua versione on line, che ha dal canto suo, violato la riservatezza dei documenti tedeschi e soprattutto essendo molto polemico sul fatto che vengano tolti i link dai siti di Facebook, denunciando una carenza di informazione libera.
Da quanto ha dichiarato frau Aigner, si legge:

 

“Io stessa, sono uscita da Facebook un anno fa, a causa dei miei seri dubbi sul rispetto della privacy, per questo chiedo anche a tutti voi di dare l’esempio. Mi recherò negli Stati Uniti, e incontrerò i responsabili di Facebook, per chiedere loro di uniformarsi alle rigorose regole e leggi europee e tedesche di protezione dei dati personali”.

 

Il commento all’eccessivo rigore della tedesca da parte del giornale è stato molto chiaro seppur velato: Non è che la frau è intenzionata a farsi un viaggetto negli States a spese del Governo?

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