Facebook blocca l’account di Mark Zuckerberg

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Mark Zuckerberg

Il team di Facebook è molto severo quando si tratta di bloccare account fasulli, chi apre un profilo spacciandosi per un’altra persona avrà vita breve sul social network blu. In alcuni casi però gli account non sono falsi, ma semplicemente gli utenti hanno lo stesso nome di persone celebri.

Recentemente vi abbiamo parlato del caso di Kate Middleton, l’account della ragazza è stato sospeso per omonomia mentre adesso vi segnaliamo il caso di Mark Zuckerberg, avvocato di Indianapolis che ha la sfortuna di avere lo stesso nome del fondatore di Facebook.

Già due anni fa Zuckerberg aveva avuto molti problemi a far accettare il suo profilo, l’uomo ha dovuto mandare a Facebook la fotocopia della patente, della carta di identità e dell’assicurazione sanitaria. Adesso però, non sappiamo per quale motivo, il suo profilo personale è stato bloccato, mentre la pagina che usa per pubblicizzare il suo studio legale è ancora attiva.

Per cercare di risolvere la questione Mark Zuckerberg ha aperto un sito in cui spiega di non avere niente a che fare con il fondatore di Facebook, si tratta di un semplice quanto banale caso di omonimia. Il social network non ha ancora risposto ed il profilo di Mark resta, ad oggi, ufficialmente bloccato.

Non è una bella pubblicità per Facebook, oltretutto non è la prima volta che capita una cosa del genere, quello di Kate Middleton è solamente un esempio, ma ci sono tanti altri casi, qualche anno fa un uomo non è riuscito ad iscriversi al social network solamente perchè il suo cognome è Batman.

La notizia comunque sta facendo il giro del mondo, Mark Zuckerberg è persino apparso in vari canali TV (negli States, ovviamente) per spiegare la situazione, siamo certi che entro breve il suo account sarà sbloccato e tutto tornerà alla normalità.

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3 commenti su “Facebook blocca l’account di Mark Zuckerberg”

  1. questa cosa che ormai voi (blogger e giornalisti) enfatizzate tutto e tutti “sta facendo il giro del mondo” facendola apparire come il caso della settimana o del mese, secondo me è insopportabile. Ebbbasta.

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