Poken: e gli amici “virtual” diventano “real”

Considerando l’aumento esponenziale del social networking, anche i produttori di hardware e gadget, stanno cercando di entrare nella nicchia di mercato sei social network. Il social gadget di cui parliamo è Poken.
Si tratta di una chiavetta USB disponibile in 4 forme disposto di una manina collegabile ad altre manine simili per ottenere e scambiarsi i dati di account del proprio social network in modo da sincronizzarsi insieme.
Ad oggi, i network che comprende Poken sono Facebook, MySpace, LinkedIn.

Social network: attenzione al pericolo pedofilia

In questi giorni si sta parlando molto del problema pedofilia che si sta propagando in molti social network esistenti, anche quelli più conosciuti. I dati statistici segnalano che i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti e la Russia con rispettivi 29% per il primo e 27% per il secondo, a seguire l’Olanda 6%, l’Inghilterra 4%, la Cina 4%, Germania e Polonia con 3% e infine l’Italia che, con molti altri paesi che hanno lo stesso risultato, si trova tra gli ultimi con un 2%. Dati allarmanti che fanno riflettere parecchio. Come si evolverà la situazione?

YouTube difende il copyright

E’ YouTube il social network preferito da una parte degli artisti internazionali. Il perchè? Il nuovo sistema di riconoscimento audio applicato al social network che trasforma in “muti” gli audio protetti da diritti d’autore. Il copyright action di YouTube, ha zittito nei primi giorni di attivazione già una enorme quantità di filmati.
Rimane possibile quindi visualizzare il video, ma dell’audio non c’è più traccia.
La notifica è la seguente:

Questo video contiene una traccia audio il cui utilizzo non è stato autorizzato da tutti i detentori del copyright. L’audio è stato disattivato“.

Utente Facebook politically-scorrect: usa anziano malato

E’ successo a Massa Marittima, dove un povero anziano di 70 anni affetto da un disturbo mentale che lo rende incapace di intendere e volere e quindi indifeso con tanti amici nel proprio paese, è stato “usato” da un proprio concittadino per giocare su Facebook.

Quest’uomo battezzato “Livo Giulivo” per l’occasione, risulta titolare di un forum di discussione chiamato “Rivoglio la Fmf (Ferrovia Massa Follonica”) e la mia Massa”, risultando come titolare dello stesso e come rappresentante del Ministero dei trasporti su gomma. Per il “goliadrico” approfittatore delle foto del vecchino però, la situazione si oscura nell’ottobre 2008, perchè in “Livo Giulivo” si imbatte una compagna particolare, una persona che l’anziano della fotografia lo conosce molto bene:l’assistente sociale nel 2000 dal Giudice tutelare di Grosseto tutore legale del vero “Livo”. Dopo molteplici “infiltrazioni” nel social network a controllare i dibattiti dello sfortunato omino, il 30 dicembre 2008 l’assistente sociale si presenta ai carabinieri e sporge denuncia contro l’autore dello “scambio d’immagine”, per diffamazione telematica nei confronti del suo assistito denunciando che:”questa situazione, seppure non tange la persona, incapace di intendere e di volere, crea ilarità nelle persone che accedono al link e sminuisce la dignità del mio assistito”.

Facebook anticipa Skype nel mobile

Ancora una volta Facebook impone il suo primato anche nel mondo dei Mobile. Mentre tutti erano in attesa della nuova versione del talk social software Skype per l’iPhone di Apple, arriva invece il comunicato stampa dell’arrivo di Android ma soprattutto la presentazione ufficiale della versione per il melafonino di Facebook 2.1.
Sono solo pochi giorni che il software per Apple è disponibile, ma già su AppStore sta sbancando al punto da divenire uno status symble per gli utilizzatori dell’iPhone.
Novità essenziale in questa nuova versione di Facebook Mobile, è quella della correzione sul bug che procurava un errore nell’orario di pubblicazione dei messaggi in bacheca.

Power.com: l’alter-ego di Facebook

La new entry in ambito di social network, è Power.com. Questo nuovo social network nasce con l’ambizione di dimostrare che lo spazio per gli antagonisti di Facebook non è finito, e che si può ancora superare gli utenti dello stesso. Analizzando i network più diffusi, sicuramente notiamo al primo posto Facebook per la gestione dei contatti personali ed al primo posto LinkedIn per la gestione dei contatti professionali.

Power.com nasce in Brasile con uno scopo ben preciso: gestire contemporaneamente più account su social network diversi.

Il semplice funzionamento del nuovo social network è un punto a favore dello stesso: basta inserire le proprie credenziali di accesso per far un consultivo in maniera del tutto automatica dei dati provenienti da tutti i social network dei quali si è membri. La carta vincente è data dalla velocità con cui si può passare da un network all’altro rimanendo sempre nella stessa pagina.

Un esperimento simile di aggregatore era partito con Netvibes, ma la sua scomoda interfaccia ha reso piuttosto fallimentare l’iniziativa.

Il tempo stila la classifica della criminalità su Social Network

In periodi di discussioni sull’esplosione della malavita sui social network, Il Tempo, ha stilato la classifica del crimine su Facebook basando sul numero di utenti la propria stila.
“Il Capo dei Capi” rimane ormai Totò Riina che con il successo ottenuto grazie alla fiction di Mediaset è a quota 5.000 fans. Seguono con prepotenza e quasi a parimerito Osama Bin Laden ed il fuhrer Adolf Hitler sterminatori di popoli e civili. Ci sono in seguito le coppie criminali, dove spiccano per eccellenza la coppia Olindo Romano e Rosa Bazzi (strage di Erba) con Bonnie e Clyde (mitologici per chi ama i killer versione anni ’30). La loro popolarità cinematografica però è stata superata da Erika ed Omar di Novi Ligure (che uccisero la madre ed il fratello piccolo di Erika).

Twitter colpito da phishing

Non c’è stato scampo nemmeno per loro. Eppure chi l’avrebbe detto che ci sarebbero cascati? Tra i molti che si sono visti rubare nome e password da un sito clone di Twitter ci sono anche Barack Obama, Rich Sanchez e Britney Spears. Pieni di messaggi ambigui, strani e soprattutto offensivi: così sono stati modificati i loro blog. Ma cos’è successo di preciso in questi giorni?

Pistolero denunciato grazie a YouTube

YouTube, il video social network più famoso al mondo, è stato per l’ennesima volta complice della giustizia per incastrare un 22enne incensurato di Sorrento, R.D., che ha festeggiato il giorno di capodanno sparando con una Beretta C9 (quella in dotazione alle Forze dell’Ordine).
Il video scovato dagli uomini della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, guidati dal vicequestore Antonio Galante, hanno ritrovato il video del “crimine” già ultracliccato e mossi dalla curiosità, hanno indagato su 10 persone in rosa. Durante le investigazioni sono state trovate altre armi tra cui fucili, spadini ed altre pistole. La visibilità portata dal Social Network ha fatto si che già fossero tantissimi gli stimatori del video e la paura di “risposte” allo stesso, ha fatto si che gli uomini della Polizia Postale intimassero la rimozione immediata del video dal sito.

Il futuro dei Social Network a un bivio: Far pagare agli utenti o vendere agli operatori?

La crisi del 2008 che si ripercuoterà durante il 2009, non fara scanso dei social network. Si preannuncia la chiusura di molti e il proseguimento solo di pochi quali Facebook e MySpace. La scelta che sarà optata dai più piccoli per il 2009 sarà sicuramente di fornire a pagamento alcuni servizi che ora vengono forniti gratis, questo perchè la pubblicità non copre le spese dei servizi offerti.
Questo rischio è stato analizzato dagli analisti della Deloitte Research che hanno additato l’incapacità dei gestori dei social network, ne creare enormi colossi di dati (foto e video soprattutto), dovendo pagare ceninaia di milioni di dollari l’anno per contenere i dati di tutti gli utenti. Lo spazio di banda che necessita, anche sta cominciando a creare i propri problemi.

Secondo la Deloitte, da ogni utente i gestori possono ricavare solo pochi euro cents.

Aumentano ogni giorno i fans di “Er Matto di Piazza Barberini”

Prima era YouTube, poi passò su LiveSpace, ma l’apice del successo lo ha raggionto su Facebook (www.facebook.com/pages/Er-Matto-di-Piazza-Barberini/99050395098). Parliamo di Remigio Leonardis conosciuto meglio come “Er Matto di Piazza Barberini“, che da ballerino di strada si esibisce spesso nel centro di Roma donando (secondo la sua etica) la gioia e la felicità ai passanti.
E’ bellissima a significativa la sua descrizione aggiornata da quando è su Facebook che narra così:

“Remigio nasce a Roma il 31 ottobre, condannato nel 1992 per vilipendio al capo dello Stato, Francesco Cossiga. Il 21 aprile del 2006 un bamboccione mi ha aggredito alle spalle buttandomi giu’ le cuffie. Da allora ho chiesto tutela pubblica, ma non l’ho avuta; spero in quella privata. Cosi’ ho deciso di venire a sprazzi in piazza Barberini, non piu’ tutti i giorni; insomma, per difendermi tolgo la sicurezza della periodicita’. Ci sono Remigio, Grillo, Celentano e Benigni. Ma Remigio e’ il piu’ difficile da imitare. Ho in mente molte iniziative a favore della giustizia e della liberta’ di parola. Altro che Nanni Moretti e Beppe Grillo: solo il vostro Remigio”.

Nasce una Second Life per i musulmani

Sotto la falsa riga del real-play “The Sims 2“, è nato un ambizioso progetto orientato ad assomigliare sempre più a Second Life (ndr Linden Labs).
Il nome del progetto è Muxlim Pal, ed è una comunità on-line virtuale che ha come concetto chiave quello di permettere la coesione e la comunicazione tra le comunità musulmane tra gli emisferi del mondo, grazie ad Internet.
E’ un social network 2.0 in ambiente tridimensionale proprio come Second Life, dove c’è la possibilità di creare il proprio avatar 3D e di interagire con il mondo circostante (negozi, piazze, oggetti, persone) con la possibilità di interazione della vita quotidiana.