AskNature.org: la biomimesica in un social network

Sempre più scienza sbarca on-line attraverso i social network. Questa volta ad annunciarlo è Autodesk, la nota software house produttrice di software CAD. SI chiama AskNature.org ed è il social network che riunisce tutti gli esperti di biomimesica. Nasce soprattutto per suggerire strategie di progettazione messe in pratica dalla natura. E’ rivolta suprattutto ad architetti, ingegneri e designer di diverse lingue mondiali disposti a capire/fornire informazioni sugli organismi dell’ecosistema.
Il progetto nasce da Janine Benyus, fondatrice dell’Associazione Biomimesi accompagnata dai suoi collaboratori.

Chat sul cellulare: si “chiacchiera” in tutti i sensi

Secondo una recente ricerca effettuata da Nextplora, in compartecipazione di Microsoft Italia, gli utenti che utilizzano il cellulare per tenersi sempre in contatto ovunque, con amici e conoscenti via chat, è in aumento. Il 5% degli internauti, più nello specifico si parla di tre milioni di persone, lo utilizzano. Ma l’utenza potrebbe essere maggiore se solamente i prezzi ed i costi delle promozioni, per il traffico wap, costassero di meno. Oltre alle chat si fanno avanti anche i servizi voice come skype e i noti social networks. Purtroppo se i prezzi delle offerte internet non caleranno non sarà possibile chattare ovunque. Inutili quindi anche gli sforzi delle più note marche produttrici di cellulari, che riforniscono i propri gioielli di apposite piccole tastiere per la scrittura più veloce.

Altervista: ecco come creare il vostro blog

In questi tempi molte persone si interessano di blogging e desiderano aprire un blog personale. Parlare di sè, mettere proprie foto e video, farsi commentare e chi, per passione, decide di dedicare il proprio spazio per parlare di un determinato tema in modo approfondito e, successivamente, diventare un vero e proprio micro-editore. Molti dei servizi che offrono hosting per ospitare un blog costano parecchio e sono difficili da utilizzare, soprattutto per gli utenti internet che se ne intendono ben poco. Oggi noi di Iochatto vogliamo parlarvi di Altervista, una piattaforma web dove potrete creare il vostro sito in modo molto facile e gratuito.

Youtube: è in arrivo la pubblicità

Per molto tempo lo abbiamo visto senza pubblicità, ma questa situazione durerà ancora per poco. Infatti Google ha deciso di monetizzare il suo sito di video sharing. Un appoggio per questo periodo di crisi? Molto probabilmente è così. La principale politica di guadagno consisterebbe nel click-to-buy: piccoli link sottostanti ai filmati, che reindirizzeranno l’utente a servizi per l’acquisto di materiale audio/video come Amazon o iTunes. Le altre scelte potrebbero ricadere su banner trasparenti overlay, che compariranno sulla schermata video e dureranno per pochi secondi facendo scorrere i diversi annunci. Si prevedono tante scocciature da parte degli utenti Youtube e altrettanti soldi guadagnati da Google.

Evangelici.net: la community evangelica

Ultimamente in Italia è cresciuto l’interesse per il mondo evangelico, soprattutto in questi giorni, quando molti hanno polemizzato su Kakà e sulla sua fede. Tanti ne hanno sentito parlare e non sanno di cosa si tratti. Ebbene noi di Iochatto vi segnaliamo un portale con tanto di community, dove potrete comprendere la dottrina professata dagli evangelici e come essi vivano diversamente il Vangelo rispetto ai cattolici: Evangelici.net.

Gore Verbinski: al cinema con Second Life

Secondo le ultime indiscrezioni cinematografiche a Los Angeles, Gore Verbinski (noto per “Pirati dei Caraibi”) dirigerà un film su Second Life basandosi su un articolo del Wall Street Jurnal pubblicato nel 2007 da Alexandra Alter.

Questo l’ha colpito tanto -dice Gore – perchè raccontava di quest’uomo quarantenne sposato che passava più di 20 ore al giorno in Second Life.

Il regista vuole basarsi su Second Life creando un protagonismo nell’autore fruitore dello stesso, il chatters.

Di conseguenza analizzare tutti gli effetti che si possono avere nella vita reale.

SN Magazine: dal social network alla carta stampata

Dopo Second Life Magazine, anche i social network in 2 dimensioni arrivano sulla carta stampata. Infatti è Acacia Edizioni che lancia questa sera a Milano al Circolo della Stampa la nuova rivista Social Network Magazine.
Si tratterà di tutti i social network a partire dall’acclamato Facebook fino al meno noto Plaxo passando per YouTube e LinkedIn. SN Magazine, avrà la redazione virtuale più grande del mondo perchè grazie alla collaborazione dei collaboratori on-line, riempirà le pagine del magazine cartaceo in maniera specialistica ma spesso anche generalista partendo dal presupposto di accettare tutte le singole proposte fatte dai creatori di comunità.
Caso particolare e da analizzare anche perchè sarà un giornale stampato senza i canoni delle testate su carta (indice, rubriche e numeri di pagina), ma sarà invece un modo per i fruitori e gli inserzionisti di agire verso prodotti nuovi basati sui social network.

La solidarietà sbarca sui social network

Cresce notevolmente di giorno in giorno il numero di aziende ed organizzazioni no profit/profit che su internet cerca di costruire ed alzare la propria reputazione. Questo perchè gli esperti del webmarketing e di Scienze della Comunicazione, colgono le opportunità previste dal Web nell’avere una comunicazione orizzontale che permetta anche un ritorno di feedback.
In questa grande arena di opportunità, c’è chi ha pensato ad offrire servizi sempre più potenti per le community. Si tratta in questo caso di YKS che ha già sviluppato in passato social network per YouDem, MiaSorrento, RomaEuropa, VodafoneLab.

Chiesa e social network, due realtà conciliabili?

Non ha fatto nemmeno in tempo a sbarcare su Youtube che già iniziano i primi dissensi. La Santa Romana Chiesa invita i suoi fedeli a non fare troppo uso delle moderne tecnologie internet di comunicazione, interessati in questo ambito soprattutto i social network: non comunicare con gli sconosciuti, non scrivere con loro, non intraprendere comunicazioni vocali e/o video e non insiarsi foto. A che cosa servirebbe allora il social network per la Chiesa? Da una parte l’esagerazione estrema ma dall’altra una giusta presa di coscienza, soprattutto per quanto riguarda l’invito a non modificare così drasticamente la propria natura, la propria identità e linguaggio, come ne ha parlato il direttore della Cei, Don Domenico Pompili.

Sony e la nuova CyberShot G3: all’insegna del social network

E’ nata in casa Sony la prima fotocamera dedicata agli amanti del mondo del social network. Ad oggi la Sony Cybershot G3 è la prima fotocamera digitale definita “scatta e pubblica”. Il gioielli tecnologico, ha infatti integrata una scheda di connessione WiFi che permette l’accesso ad internet ed un software dedicato per l’accesso automatico a siti quali Picasa, YouTube, DailyMotion, Photobucket, ShutterFly. Sony ha annunciato che nelle prossime revisioni software sarà possibile utilizzare anche Facebook, Badoo e LinkedIn.

I giochi di carte italiani hanno un social network tutto loro

Giocatori italiani stufi dei social network stranieri? L’inglese non è il vostro forte e non vi permette il rilassamento che cercate nei videogame? Non c’è problema, per voi è nato MyGDM il primo social network dedicato esclusivamente ai giochi di carte italiani.
Il progetto chiamato GDM nasce sin dal 2006 e fino ad oggi ha iscritto 40.000 utenti ed ha permesso la giocata di oltre 650.000 partite (tutte salvate e rigiocabili on-line per un totale di 20milioni di carte giocate.

Power.com: sempre più contese con i colossi del social network

Prima Facebook e ora anche Myspace, aumenta il numero di social network che stanno bloccando Power.com, il servizio che permette di accedere a diversi siti contemporaneamente. E’ il modo più semplice per tenere d’occhio l’aggiornamento del proprio profilo ma ora, sui maggiori colossi di community, non sarà possibile? Si prospettano pochi mesi di vita per il neonato Power.com oppure si arriveranno a dei compromessi?

Polyvore: il social network si fa fashion

Oggi analizzeremo il social network boom per gli amanti degli acquisti compulsivi. Si chiama Polyvore ed è nato nel 2007. Si tratta di un social network che si autodefinisce dedicato alle fashion victims. Le amicizie virtuali createsi, avranno sicuramente un puno in comune: l’amore per la moda e per tutto quello che è fashion.
Ciò che permette Polyvore in più rispetto ad altri social network è il creare set di vestiti e accessoria scegliendo tra librerie di milioni di capi disponibili sui siti delle più grandi marche di abbigliamento mondiale.
Interessante l’utilizzo dell’editor che permette facendo taglia e incolla sulle immagini, ridimensionando, spostando ed accostando i colori, di creare un’intera mise di gradimento.
Nel box “Search” è possibile digitare e ricercare le parole di interesse come scarpe, borse, collane, ecc. oppure semplicemente ricercare per colore i capi o accessori di proprio interesse. Una volta salvato il completo si può condividere in modo da permettere alle altre fashion victims la possibilità di commentare e criticare.

Google: licenziamenti in corso e servizi non più disponibili

In questo momento di crisi anche Google inizia ad avere qualche problema nella propria società. Si parla infatti di licenziamenti in corso e di servizi che non saranno più disponibili perchè ritenuti inutili e, in qualche caso, doppioni di servizi già affermati in rete e con i quali è inutile fare concorrenza. Per lo meno Google elimina solamente ciò che è in eccesso, superfluo, e quindi non è in totale collasso. Ecco quali sono i servizi che saranno eliminati.