Il mondo Apple continua ad evolversi e portare con se delle interessanti novità dal punto di vista dello sviluppo del social networking in mobilità. Proprio per questo motivo, oggi vi parliamo degli sviluppi che in questo periodo sta vivendo Fring, il client di social networking presente sui mobile device di Apple come iPhone ed iPod Touch.
Non è ufficiale ma quasi. In un periodo in cui ci sono pochissime realtà molto grandi che detengono il monopolio (o quasi) di determinati settori dell’economia, ecco che alcune vecchie glorie sono destinate a soccombere. E’ il caso di Yahoo!.
In un periodo quindi, di recessione economica, ecco che la società leader un tempo di search engine, si trova in difficoltà e porta il tutto sul piano del mercato verso la cessione.
I client mobili per Google Plus, continuano ad aumentare a dismisura e l’esperienza mobile dell’utente, sembra quasi andare a superare quella dell’internauta medio di altri social network come lo storico Facebook.
Google, ha deciso infatti di rilasciare una nuova relase della sua applicazione per l’utilizzo del social network Google Plus, per far si che gli utenti, risultando più soddisfatti del prodotto in mobilità, tendano sempre di più ad utilizzarlo e (perché no?) ad abbandonare il classico Facebook ormai diffusissimo anche nella sua versione mobile.
Oggi esaminiamo uno dei social network “alternativi” e soprattutto geolocalizzati che sta riscuotendo un interessante successo in Europa del nord e nello specifico in Olanda. Questo ci fa capire, che Facebook, seppur essendo uno dei leader del mercato con un’utenza superiore a tutte le medie, ha anche dei piccoli competitor locali che raggiungono un bel po’ di utenza.
Sicuramente una delle più grandi accuse che viene fatta a Facebook, è quella di fare soldi sulle preferenze e sui gusti personali degli utenti. Ma c’è qualche italiano che ha visto un po’ più lungo degli altri ed in questo periodo si sta occupando del lancio di una brillante applicazione che potrebbe tornare utile a molti di noi.
Il 5 settembre del 1946 nasceva Freddie Mercury e Google ha ben pensato di festeggiare questa importante ricorrenza con un Doodle speciale. Lo avrete sicuramente notato, il logo di oggi è dedicato proprio al carismatico frontman dei Queen.
Il doodle è interattivo, premendo sul pulsante giallo potremo vedere un bellissimo video realizzato da Jennifer Hom. Il clip ha richiesto ben tre mesi di lavoro, la canzone di sottofondo è Don’t Stop Me Now, brano che non ha certo bisogno di presentazioni.
Parliamo di eventi e di web, dove il social networking è sicuramente uno dei must del settore negli ultimi periodi. In particolare, oggi parliamo di un evento che si terrà a Milano tra il 19 ed il 23 Settembre del 2011. Nome in codice E-Festival. L’evento dedicato completamente a tutto quello che è innovazione tecnologica, oltre che web 2.0 e soprattutto social network in evoluzione.
In questi giorni di grande pressione psicologica e soprattutto politica nel Bel Paese, nel momento in cui ci troviamo a fare i conti definitivi con tutto quello che è successo intorno a noi e soprattutto con tutti i centesimi di euro spesi (a volte) senza una cognizione di causa, i social network continuano ad essere la determinazione in persona degli utenti che cercano una ribellione.
Stiamo parlando di quello che in questi giorni si sta scatenando su siti come Facebook e Twitter, in riferimento alla nuova norma della manovra Bis attuata dal Governo e che cita in questione il riscatto pensionistico della laurea e del periodo passato sotto le armi come militare.
Google ha rilasciato un’estensione ufficiale per il browser Chrome che traduce i post e i commenti di Google+ nella tua lingua. L’estensione fornisce un supporto integrato che traduce all’istante lo stream di Google Plus, e così abbatte le barriere linguistiche per consentire una comunicazione veramente globale.
Infatti è tipico dei social network seguire persone da tutto il mondo, anche per tenersi aggiornati su cosa accade negli altri paesi. Talvolta però è difficile stare dietro a tanti flussi di notizie, quando non si conoscono le lingue. A tale scopo, lunedì scorso è stata rilasciata l’estensione Traduttore per Google Plus che al momento supporta in 50 lingue diverse, italiano compreso.
Ve ne abbiamo parlato tante volte, quasi fino alla noia, ma sembra che l’odissea nascosta dietro al social network open source che prende il nome di Diaspora, non sia destinata ancora a finire, o meglio: sembra essere proprio all’inizio.
Girovagando per il web e soprattutto per i social network, abbiamo trovato infatti da qualche giorno on line, la prima versione beta pubblica del tanto chiacchierato social network Diaspora. Proprio come dicevamo in testa a questo post, circa un anno fa e più avevamo parlato delle radici di questo nuovo progetto, che vuole essere una sorta di riproposizione di un grande Facebook con i contenuti open source.
Google fa parte della nostra vita, ci accompagna dappertutto. E’ con noi quando leggiamo le email (Gmail), quando prendiamo un appuntamento (Calendar), quando vogliamo conoscere il significato di una canzone in lingua straniera (Google Traduttore), e ci aiuta a trovare nuovi amici (Google+). Insomma si comporta proprio come un fidanzato modello, tanto che il sito umoristico Comediva ha pensato bene di inventarsi G-male, il fidanzato perfetto targato Google, al quale però si accede solo per invito.
Tutto rose e fiori? Niente affatto, perché anche G-male, come Google, è onnipresente. Sa tutto di noi, dove andiamo e cosa facciamo. E le conseguenze sono disastrose, come vi spiega il video che trovate subito dopo il “salto”.
Dichiarazioni scottanti e dubbi: i social media ed i social network in primis, sono in una fase calante oppure in una fase di maturità? Questo il dubbio di chi ultimamente si sta dedicando alle ricerche legate al mondo dell’utenza del social networking. Sembra infatti che gli utenti stiano cominciando a mostrare una certa “noia” nei confronti di questi mezzi.
I social network sono diventati tra i passatempi preferiti dalle star di Hollywood e non solo. Infatti, oltre alle esclusive ed alle novità sulla propria vita privata (o meglio, di ciò che si vuoi far sapere), ecco che le star ogni tanto si dedicano anche a movimentare l’opinione pubblica discutendo di cronaca e di avvenimenti del mondo che bene o male colpiscono un po’ tutti. Casi sporadici sono la recessione economica (anche se non tutti la sentono nello star system) e più di recente l’uragano Irene.
Per la seconda volta, Skype prova il passo dell’app store ed annuncia l’apertura del suo nuovo negozio virtuale, denominato semplicemente Skype Shop.
Evidentemente, l’appoggio di Microsoft ha convinto i vertici della famosa azienda omonima del software di client VoIP a tentare nuovamente l’azzardo dell’app store, che era fallito qualche tempo prima.