Voti migliori? Facebook vi aiuta

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FacebookFacebook può essere utile per tante cose, ma di certo in pochi, o forse nessuno, pensano che potrebbe essere altrettanto utile per migliorare i propri voti a scuola o all’università.

Eppure è proprio così. Almeno secondo i risultati di una ricerca condotta in Cina e Hong Kong e pubblicata sull’International Journal of Networking and Virtual Organisations sugli utenti Facebook che sudano giorno e notte sopra i libri.

Naturalmente si intende che i voti migliori dipendono dall’utilizzo che si fa del social network. I ricercatori hanno scoperto infatti che Facebbok per gli studenti universitari può essere classificato in due modi: sociale ed educativo. Non sono pochi coloro che sfruttano la creazione di Zuckerberg per contattare i propri docenti o colleghi per avere quella interazione in più che non sarebbe possibile ottenere nella vita reale, magari, nel caso di un professore, avere l’opportunità di farsi spiegare un concetto poco chiaro e non compreso durante la lezione direttamente in chat.

Certo si parla, almeno in Italia, di qualcosa di leggermente utopistico, dato che raramente accade, per quel che ne sappiamo noi, che professori o gli stessi studenti arrivino su Facebook con l’intenzione di studiare in “compagnia” del docente da sopportare già in aula durante le lezioni.

Di certo però è  l’ennesima dimostrazione di come i social network possono essere utilizzati in svariati modi, anche in fini che, ad un occhio superficiale, potrebbero apparire impossibili e fuori dal mondo. Lo studio è stato fatto proprio per incoraggiare studenti e docenti all’utilizzo intelligente di mode tecnologiche di ultima generazione, talvolta ingiustamente colpevolizzate di essere fonte di distrazione non solo per gli studenti, ma soprattutto per i lavoratori (forse in questo caso hanno ragione?), ma comunque in grado di essere uno strumento di notevole importanza se sfruttato come si deve e come si potrebbe.

Chissà se questo possa incoraggiare qualche scuola o università nostrana alla rivoluzione delle proprie direttive didattiche.

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