Facebook, in arrivo Visto, Ascoltato e Letto

Non è un film e nemmeno un social network nuovo, ma stiamo parlando delle funzionalità aggiunte di Facebook, che la società di Palo Alto sta per lanciare insieme alle tante nuove modifiche apportate al social network in blue. I pulsanti Visto, Ascoltato e Letto, serviranno alla realtà social, a mantenere alto il proprio ruolo da leader nella categoria e soprattutto entra nella possibilità di cambiare il suo ruolo.

In effetti, oltre alla condivisione per uso amichevole, attraverso questa sorta di modifica, il sito di Mark Zuckerberg, potrebbe essere considerata come la nuova piattaforma di veicolazione dei contenuti on line, ed infatti, già i big dell’informazione in rete ne parlano in maniera entusiasta. Ovviamente tutte le notizie ufficiali derivano poi dall’F8 Developer Conference, dove gli sviluppatori ne sanno qualcosa in più.

Oltre a questa modifica, ovviamente ci sono i servizi di musica on line che dovrebbero essere presi in considerazione per plasmare e veicolare le visite, proprio come Spotigy e come Rapsody. Facebook è deciso quindi a creare dei nuovi strumenti di condivisione che vadano oltre le poche centinaia di visite degli utenti a scopo personale, ma riuscire anche a trasferire contenuti di rilevanza sociale come film, spettacoli TV, canzoni e libri.

Ovviamente (per far soldi sembra), si potranno ad esempio guardare piccoli pezzi di film o ascoltare ritornelli di canzoni e poi passare successivamente ad una forma di acquisto degli stessi.

I contenuti preferiti, così, oltre a diffondersi come popolarità dell’artista o dell’azienda, diventano anche strumento di monetizzazione creando così un circolo di acquisto e soprattutto coinvolgendo tutti gli oltre 750 milioni di utenti del social network. I pulsanti in stile “Like”, “Mi piace”, dovrebbero chiamarsi nello specifico: “Read” per indicare qualcosa di letto, “Listened” per indicare qualcosa di ascoltato ed infine “Watched” per indicare ad esempio un film oppure un video clip già visto. Il cambiamento dell’economia virtuale è arrivato?