Twitter acquisisce Hotspots.io

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Così come nel caso di Facebook, o quasi, anche Twitter, il ben noto e rinomato servizio di microblogging, ha effettuato, nel corso degli ultimi giorni, un’ulteriore ed interessante acquisizione al fine di rendere ancor più efficiente il già ottimo servizio offerto.

Stando a quanto reso noto, infatti, Twitter ha provveduto ad effettuare l’acquisizione di Hotspots.io, una società di media analytics che, a partire da questo momento, aiuterà il celebre servizio di social networking a sviluppare strumenti di analisi per tutti quelli che sono i partner sia pubblicitari sia editoriali della piattaforma.

La notizia, dapprima diffusa mediante una serie di indiscrezioni, è stata confermata tramite un apposito annuncio pubblicato sul sito ufficiale della società (di seguito è possibile leggerne la traduzione) di analisi mediante cui, appunto, veniva annunciato l’ingresso della stessa nella squadra di Twitter.

“Siamo incredibilmente entusiasti di annunciare che Twitter ha acquisito il team Hotspots.io! Ci uniremo con il team di ingegneri di Twitter e la nostra attenzione sarà focalizzata sullo sviluppo di strumenti di analisi per la pubblicità su Twitter e dei partner editoriali. Abbiamo fondato Hotspots.io per aiutare aziende e private a massimizzare il ROI dei social media attraverso analisi fruibili e accessibili, e siamo entusiasti di essere in grado di proseguire i lavori su una scala molto più grande.”

Quella compiuta da Dorsey e dal suo team va quindi a configurarsi come una mossa particolarmente che, di certo, contribuirà a dare un maggior grado di completezza allo staff di Twitter.

Nonostante ciò sarebbe comunque interessante poter comprendere in maniera ben più approfondita le motivazioni che hanno spinto il team del servizio d microblogging ad eseguire l’acquisizione di Hotspots.io e, sopratutto, quali saranno le mosse future dello stesso tenendo conto dell’investimento recentemente effettuato.

Probabilmente sarà possibile ottenere maggiori dettagli in seguito, al momento tutto tace.

Via | The Next Web

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