Backplane, il social network di Lady Gaga apre a tutti

Social network Lady  Gaga

Tutti i Little Monsters ne saranno sicuramente ben felici: Backplane, il social network della celebre popstar Lady Gaga consente a tutti, soltanto da poche ore a questa parte, di registrarsi alla comunity.

Ora, quindi, per potersi iscrivere al neo social network tutto ciò che è necessario fare non è nient’altro che digitare littlemonsters.com nella barra degli indirizzi del browser web e registrare gratuitamente un account seguendo l’apposita procedura guidata o, ancora, collegarsi con i propri dati di Facebook o Twitter.

Twitter, polemiche su una canzone di Lady Gaga

I social network, si sa, sono concepiti per essere luogo d’incontro, dove scambiare opinioni senza eccessivi freni inibitori e, in questo senso, Twitter rappresenta un esempio emblematico, considerando che spesso e volentieri le iniziative o le dichiarazioni di personaggi famosi innescano dibattiti che vanno avanti per giorni.

Twitter, Lady Gaga rassicura sulle sue condizioni

Lady Gaga come sempre utilizza i social network, per stabilire e rafforzare lo stretto legame con i suoi fano, focalizzandosi, come sempre più spesso le accade, su una piattaforma come Twitter.

Little Monsters: perché il social network di Lady Gaga non funziona

Lady Gaga ama molto i social network, tanto che ha pensato bene di farsi un social su misura. Già presenza fissa su Twitter, l’icona pop più colorata del web ha da poco inaugurato Little Monsters, un social network pensato per tutti i suoi fan. Ci piace? Non ci piace? Come sempre il giudizio è soggettivo, però lasciateci dire che da una popstar così originale e anticonformista ci aspettavamo qualcosa di altrettanto originale e bizzarro. Invece Little Monsters è l’ennesimo clone di Pinterest, ma con qualche difetto in più.

Ecco i vip con i peggio fan di Twitter

Essere famosi non ha solo lati positivi, anzi di cose brutte i vip ne vedono parecchie. Ma il peggior guaio che può mai capitare a una celebrità è quello di incappare in un super fan, cioè un fan devoto, adorante, ossessionato dalla star a un livello maniacale, il genere di fan che parla solo del suo idolo, che ascolta tutta la sua musica e guarda tutti i suoi film, quello che ritaglia le foto dai giornali e ci ricopre le pareti della sua stanza, e se questo non basta allora passa al corridoio. Ecco, oggi parliamo di questa categoria di fan, una categoria che è molto numerosa e che sembra aver trovato un ulteriore strumento crescita e aggregazione in Twitter.

Proprio Twitter è diventato il network preferito dai super fan che fanno squadra e insieme vanno poi a bombardare i loro idoli e tutta la rete a colpi di hashtag pieni di amore. Ne sa qualcosa Justin Bieber, i cui fan si sono auto-soprannominati Beliebers, e pure i Jonas Brothers. Questi hanno i fan più tenaci, adolescenti armati di notebook che non perdono occasione per comporre zuccherosi hashtag in lingua inglese che finiscono immancabilmente nei Trending Topics.

Justin Bieber su Twitter raggiunge i 20 milioni di followers, e intanto Nicki Minaj si cancella

Tra i Vip e Twitter c’è una strana alchimia. C’è chi si trova bene, anzi benissimo, e chi invece non riesce proprio a legare con i propri followers. Prendiamo Justin Bieber, ad esempio. A turno la baby star riesce ad essere il più amato e insieme il più odiato di Twitter. Ma questo non ferma la sua popolarità, in continua ascesa sul microblogging, tanto che il ragazzino questa settimana è entrato a far parte di un club esclusivo, il club di quelli che hanno 20 milioni di followers su Twitter.

Così Justin Bieber è diventato il secondo utente più popolare di Twitter dopo Lady Gaga. Lei è sempre la numero uno, ed è anche l’unico altro membro del club dei 20 milioni di followers. Tutti gli altri vip, infatti, non si avvicinano minimamente a queste cifre. Addirittura c’è chi preferisce cancellarsi al primo segnale di impopolarità, come ha fatto Nicki Minaj.

Lady Gaga senza trucco su Twitter

Lady Gaga

Forse alcuni di voi non ci crederanno, ma la ragazza che vedete nella foto qui sopra è Lady Gaga versione acqua e sapone, o quasi. Nessuna foto rubata e trapelata sul web per errore, è stata la stessa Gaga a pubblicare lo scatto sul suo profilo Twitter.

Una foto che ha scatenato una discussione infinita sul web, tra chi preferisce la Gaga “mascherata” e chi invece vorrebbe una Lady senza trucco, suggerendo alla cantante di togliersi di dosso il suo ingombrante personaggio.

Lady Gaga è la star più seguita su Twitter

Lady Gaga

Con i suoi 20 milioni di seguaci (20.150.733 per l’esattezza) Lady Gaga è diventata la star in assoluto più seguita su Twitter. Gaga si lascia alle spalle Justin Bieber (18 milioni di followers), Kate Perry (15.7 milioni) e Shakira, ferma a 14.5 milioni.

Come se non bastasse Lady Gaga ha quasi 50 milioni di mi piace su Facebook e ben 800.000 +1 sulla pagina di Google Plus, numeri decisamente interessanti che fanno di Lady Gaga la regina assoluta dei social network.

Little Monsters, il social network di Lady Gaga

Little Monsters

Lady Gaga può contare su una forte presenza sul web, i suoi canali Facebook, Twitter e YouTube sono visitatissimi e cliccatissimi, da oggi la nuova regina del pop può contare anche su un social network dedicato.

Si chiama Little Monsters ed è stato creato dalla startup Backplane, finanziata anche dalla stessa Gaga. Little Monsters, attivo da poche settimane, è attualmente accessibile solamente su invito, nel momento in cui scrivo gli iscritti sono circa 15.000, numero destinato a crescere nel tempo.

Meglio condividere brani che seguire i propri idoli su Twitter

A quanto pare, gli appassionati di musica sono più propensi a condividere brani su Twitter che a seguire i loro idoli sul microblog. Nonostante i milioni di seguaci che cantanti come Lady Gaga e Justin Bieber hanno accumulato su questo social network, i dati raccolti dal sito internet Music WithMe suggeriscono che l’85% di utenti che condividono musica su Twitter non followano i loro artisti preferiti.

Se questi dati sono esatti, allora il concetto di popolarità su Twitter andrebbe rivisto, almeno per quanto riguarda i musicisti.