Petbook: La passione per gli animali “sociali” sbarca in Italia.

La passione per gli animali porta i padroncini a fare in modo che i propri amici a quattro zampe siano presenti in rete proprio come gli uomini. E’ il caso di tanti animalisti che hanno iscritto i loro cuccioli all’ormai noto “Petbook.it“. Con oltre 2.000 animaletti iscritti e circo 3.000 umani curiosi di conoscere molteplici interlocutori a 4 zampe o piumati, roditori o squamati, la passione che nata su Facebook con Dogbook, Horsebook, Fishbook, ecc. è stata trasportata su un prodotto made in Italy dal nome di “Petbook”.

I programmatori del sito web, in un’intervista hanno dichiarato che tanto è il loro amore per gli animali da non riuscire ancora a trovare il tempo di disegnare un logo che esprima il così tanto grande amore per i propri cuccioli.
Le possibilità offerte dal Social Network? Animali on line con foto, dati anagrafici, spazio per definire lo status sentimentale, descrizione del carattere e spazio per i padroncini. Inoltre è presente un forum per lo scambio di informazioni con gli amici (alimentazione, allevamenti, accoppiamenti) ed in ultima analisi una bacheca definita “persi/trovati” dove lasciare le informazioni degli animali stanchi delle mura domestiche e fuggiti di casa.
Quando scoppierà il primo amore on-line tra animaletti? Rimaniamo in attesa…

Software italiano per la creazione di Social Network

Gli imprenditori italiani stanno cercando di entrare sempre più nel mondo dei Social Network, dato lo sviluppo sempre più preponderante di questa tipologia di piattaforme.

Andiamo a parlare oggi di DEDO.

DEDO è prodotto da DFL S.r.l. una società fiorentina di comunicazione e sviluppo software.

Analizziamolo secondo le caratteristiche forniteci dal produttore:

“DEDO è un sistema software per il web che consente di creare delle comunità online (social network) su qualsiasi argomento. E’ basato su software Open Source cui DFL ha aggiunto nuove funzionalità ritenute indispensabili per la realizzazione di community di alta qualità. Fondamentalmente comprende due aree: una pubblica, rivolta ai naviganti e una di amministrazione per la gestione della comunità. L’area di amministrazione consente agli amministratori di pubblicare o meno i contenuti inviati dagli utenti (video, foto, articoli, commenti); di sospendere o espellere utenti indesiderati; di moderare i forum; di personalizzare l’homepage, la barra dei menu, etc. Quella dell’utente è invece gestibile e personalizzabile.

Per pubblicizzare il proprio software, sul sito del produttore è stata creata la comunità per gli amanti del cavallo e dell’equitazione realizzata con DEDO.
Tra le caratteristiche principali si annoverno:

UTENTE

  • registrarsi alla comunità in modo sicuro tramite validazione del suo indirizzo di posta;
  • personalizzare il proprio profilo utente;
  • gestire il proprio account;
  • inviare video autoprodotti o presi da Youtube
  • inviare foto e articoli;
  • indicizzare i contenuti inviati per mezzo di parole chiave soggettive (tags-folksonomy);
  • inserire i contenuti inviati in apposite categorie;
  • ricercare contenuti per mezzo dei tags e del loro titolo;
  • aprire un proprio blog;
  • partecipare ai forum;
  • pubblicare/ rispondere agli annunci;
  • creare e/o aderire a gruppi di utenti;
  • creare e/o aderire ad eventi;
  • entrare in contatto con gli altri utenti per mezzo della chat, il servizio di messaggistica interna e la mail tradizionale;
  • votare i contenuti degli altri utenti;
  • commentare i contenuti degli altri utenti;
  • gestire una lista di contenuti “Favoriti”;
  • condividere con altri utenti uno stesso contenuto;
  • segnalare come “Inappropriato” un contenuto;
  • segnalare un contenuto a numerosi sistemi di Social Bookmarking;
  • recedere dal contratto “Termini d’uso” siglato all’atto della sua iscrizione con il Social Network;
  • ricevere la newsletter;
  • ricevere RSS

AMMINISTRATORE

  • Profilo utente personalizzabile dall’amministratore con numero di campi a piacere;
  • messaggistica automatizzata server-client;
  • semplice configurazione della homepage, delle voci della barra dei menu, della pagina di profilo utente, delle pagine annunci, video e foto;
  • possibilità di gestire comunità multilingua;
  • moderazione e approvazione dei contenuti inviati dagli utenti;
  • amministrazione forum, articoli, links, faqs, sondaggi, eventi, blog;
  • gestione degli utenti;
  • mass mailing

Scegliere il proprio social network

Il primo social network nella Classifica di gradimento degli internauti per Novembre 2008 è risultato Facebook, ma dobbiamo tener conto che ci sono anche altri SN che potrebbero fare al nostro caso anche più di Facebook, passeremo in rassegna i maggiori che attualmente sono in circolazione per dare la possibilità a chi non conosce tutte le opportunità offerte dalle reti sociali di entrare in contatto con le stesse.

MySpace: il primo a nascere nel 1998 da Chris DeWolfe.
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Diventa super frequentato dal 2004, quando nasce MySpace Music sezione che da la possibilità alle piccole band (inizialmente solo americane) di pubblicizzarsi e farsi conoscere condividendo la propria passione con il resto del Mondo.

Friendster: creato nel 2002 da Jonathan Abrams.
Offre agli internauti: profili personali, foto e video.
Fino al 2004 è l’unico leader indiscusso.

Facebook: la rivoluzione. Nasce nel 2004 da alcuni studenti di Harvard (Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz e Chris Hughes).
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Boom del momento, anche in Italia, dove sta coinvolgendo politica, scuola e “fansismo”

Badoo: nasce nel 2006 a Londra da giovani studenti multilingue.
Offre agli internauti: profili, possibilità di aggiungere reportage, foto e video.
Geograficamente il più comprensibile per una ricerca di amicizia. La fonte di guadagno del sito è il servizio “Rise Up” (Scala la vetta) con il quale è possibile aumentare la propria visibilità sul SN.

Netlog: Nasce in Belgio nel Settembre 2006.
Offre agli internauti: blog, foto e video. Possibilità di modificare lo skin.
Simpatico graficamente grazie al suo “cruscotto” che permette la modifica di tutte le impostazioni.
Importante per quando si è off-line, la possibilità di richiedere che vengano inviate delle mail per essere aggiornati sugli ultimi avvenimenti.

Twitter:
Offre agli internauti: possibilità di lasciare un messaggio di 140 caratteri tramite web, messenger o sms.
Esiste la possiblità di associarsi come “Followers” e leggere solo i messaggi degli amici o la Public Timeline dove leggere i messaggi di tutto il mondo.

Siete tecnostressati e dipendenti dai Social Network?

Riuscireste a stare un giorno lontano dal vostro SN preferito? Se la risposta è negativa, siete dei tecno-dipendenti. L’ansia e la tensione dell’attaccamento morboso al social network, ha fatto rilevare che l’ormai 95% degli iscritti ai più noti social network, è affetta da tecno-stress.
C’è però chi si è proposto di attuare una soluzione.
La onlus Netdipendenza ha lanciato l’idea della prima Giornata nazionale senza schermi a portata di mano, “per staccare la spina dalla valanga d’informazioni che ogni giorno ci bombardano attraverso computer, cellulari, televisori e gadget digitali”.
La previsione per la data del 21 marzo 2009 ma la presentazione ci sarà oggi 3 dicembre al Business Broadband Forum, kermesse di innovazione tecnologica di Roma.
Oggi, quindi, Enzo Di Frenna presidente di Netdipendenza Onlus e promotore dell’iniziativa, illustrerà il progetto “Oggi mi sconnetto” in una discussione tra Michele Ficara Manganelli presidente di Assodigitale, la psicologa Renata Taddei esperta di videodipendenze, e  la danzaterapeuta Nicla Jane Giorgi.
Di Frenna ha spiegato:”Stiamo raccogliendo adesioni di aziende, associazioni di categoria, utenti web  per trascorrere in primavera una giornata lontano dagli schermi e in difesa della nostra salute. Quando le informazioni sono troppe noi siamo stanchi, tecnostressati, assonnati, deconcentrati. Invitiamo gli info-lavoratori a non subire questa condizione, ma a scegliere il momento in cui sconnettersi dai mezzi di comunicazione e dedicarsi ad attività ricreative”.
Inoltre Netdipendenza ha pubblicato sul proprio sito un vademecum sul come resistere dall’ “attaccare la spina” sino al 21 marzo 2009.

Facebook diventa mobile ed è subito moda

Il cult dei social network, Facebook, dopo aver invaso e reso moda il proprio utilizzo nelle postazioni Home, e dopo aver fatto scalpore nel settore mobile con l’accordo con Nokia e la telefonia 3, sbarca finalmente su periferiche dotate di Windows Mobile.
L’applicazione “downloadable” dal sito “face of mobile”, è denominata “Friend Mobilizer“.
Il sito grazie a questa applicazione, viene riporodotto a 360° sullo schermo del cellulare (touch-screen o smartphone) e offre la possibilità di utilizzare tutte le funzioni major di Facebook (profili, messaggi, updates del muro e status). Ancora volano indiscrezioni sul futuro probabile utilizzo di supporto dei video.
Nota importante che giunge nelle ultime ora è che è stato trovato accordo anche per il supporto sui cellulari TIM-Blackberry.

E’ lotta economica tra i social network

Il mercato globale sta sviluppando, come nell’economia, una lotta molto ambita nel Web 2.0 tra i colossi del Social Network. Si tratta del confronto tra MySpace e Facebook.
Tra i piani principali di innalzamento del volume di gradimento di MySpace, c’è il lancio di MySpace Platform. Questa piattaforma è semplicemente visibile come una piattaforma di API (Application Programming Interface) sulla cui base si possa sviluppare l’inserimento di widgets, script Java, applicazioni Flash e blocchi di informazioni di cui MySpace dispone.
Tutto ciò dovrà girare sul server di MySpace.
Già dall’anno scorso i primi beta tester come Mashblein, hanno potuto approfittare di un lettore RSS di feed in Flash che sembra una novità assoluta.
Tutto ciò non è rimasto indifferente a Facebook, che ha visto clonarsi un patrimonio già creato nella FQL (Facebook Query Language) basato sul supermotore SQL.
Non sono mancate le proposte di altri social network in questo ambito. A partire da eBay che ha lanciato Nighborhood (“I tuoi vicini” – non ancora disponibile nella versione italiana). La colonna informativa spiega che: “i Neighborhoods sono luoghi per persone come te, che vogliono relazionarsi tramite le loro passioni comuni per prodotti e argomenti. Puoi saltare subito dentro e partecipare, oppure fare una visita e guardare soltanto, dipende da te.”
Continua quindi il desiderio di ampliare il parco delle API per portarsi a livelli sempre più alti nella globalizzazione. In testa per questi sviluppi di business troviamo l’Inghilterra che è prima come pubblicità derivate dagli annunci delle applicazioni API.

Messenger Live 9: ecco la beta

Windows Live Messenger 9

Poco tempo fa è stata lanciata da Microsoft la versione beta di Live Messenger 9 e, in attesa che esca la release definitiva, possiamo iniziare a vedere cosa è cambiato rispetto alla versione precedente.

Per prima cosa occorre aggiornare il nostro Messenger scaricando la versione beta dal web, onde evitare problemi è possibile scaricarla dal sito ufficiale cliccando qui, installiamo i componenti aggiuntivi desiderati e lanciamo l’applicazione: ci aspetterà una versione migliorata nella grafica e con qualche gradevole sorpresa.

L’aspetto grafico è quello che più è stato aggiornato; il layout è morbido e colorato in misura maggiore rispetto alla precedente versione, ed è possibile notare fin da subito l’implementazione degli indicatori di stato visibili accanto ad ogni contatto (verde per lo stato “disponibile”, rosso per “occupato”, arancione per “non disponibile” e bianco per “invisibile”).

Facebook: gli aggiornamenti che ledono la privacy

Con l’aggiunta di ulteriori strumenti di limitazione all’accasso dei contenuti privati su Facebook, sono state scoperte nuove falle riguardanti la sicurezza stessa dei contenuti. A rendersi conto del presunto bug, è stata la Associated Press insieme ad un hacker.
Lo staff di Facebook, è stato avvertito immediatamente e con un comunicato stampa ha divulgato l’avvenuta risoluzione del bug in meno di un’ora. Brandee Barker, responsabile dei rapporti con il pubblico e portavoce ha così risposto sulla questione: “Prendiamo la privacy molto seriamente e continuiamo ad apportare migliorie al sito”.
Sul sito della società di Palo Alto, è stato possibile secondo alcune indiscrezioni accedere a foto private di Paris Hilton, del fratello Nicholas Barron Hilton e di tanti altri utenti che credevano il proprio materiale al sicuro. Tra i “depredati” del materiale privato, troviamo anche il fondatore Mark Zuckerberg.
L’ICO (Information Commissioner Office) della Gran Bretagna, ha subito comunicato del proprio precedente avvertimento sui rischi corsi da chi si affida ai Social Network ed ha lanciato un nuovo allarme con scadenza 2011 che il rischio di diffusione dati aumenterà di circa 10 volte.

La Facebookmania

facebook

Facebook fu creato nel 2004 da uno studente dell’università statunitense di Harvard, Mark Zuckerberg, il cui scopo iniziale era quello di mantenere i rapporti tra studenti americani, ma come oggi possiamo ben osservare, questo social network ha imboccato una strada ben diversa catturando l’attenzione di oltre 100 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.

Anche in Italia la crescita è stata esponenziale: la possibilità di ritrovare i propri amici ovunque essi siano, i vecchi compagni di classe mai dimenticati o contattare qualche personaggio famoso del mondo dello spettacolo o della politica ha scatenato una vera e propria mania.

Ma non finisce qui perché Facebook, oltre che ad offrire un classico sistema di interazione sociale, offre una moltitudine di applicazioni ludiche e non come ad esempio ad una partita a scacchi con un nostro vecchio amico oppure un simpatico gioco vampiresco dove più utenti si “mordono” , più si diventa forti.

Un’altra applicazione molto interessante è quella che permette di aggiornare in tempo reale il nostro stato senza dover essere obbligati ad accedere direttamente al nostro account tramite un computer; infatti si può compiere questa operazione anche in remoto via SMS, sfruttando un sistema di microblogging proprio come quello di Twitter.

La tanta gloria ottenuta, però, non esenta Facebook da qualche pecca di carattere legalitario più che di corretto funzionamento: stiamo parlando del l’attualissimo problema della privacy.

Iscriversi ad un social network senza prendere nessuna precauzione riguardo alla diffusione dei nostri dati personali potrebbe mettere a rischio la nostra riservatezza, oltre che la possibilità di esporci a truffe di vario genere nonostante la comunità sia composta essenzialmente da un utenza corretta.

Occorre quindi inserire i nostri dati personali facendo attenzione a questo particolare aspetto (per esempio numeri di telefono, via di residenza, ecc.), anche perché, per chi non lo sapesse, Facebook non permette la cancellazione del proprio account, al massimo lo possiamo disattivare impedendone la visualizzazione, ma noi li ci siamo e ci restiamo.

Inoltre qualunque contenuto inserito all’interno del nostro profilo potrà, come da regolamento, essere utilizzato e manipolato dal social network come e quando vuole, indipendentemente dalla nostra volontà o meno ( pensiamo per esempio ad una foto o a contenuti puramente testuali).

Ciò non toglie che Facebook, se usato correttamente senza distorcerne lo scopo (ovvero quello della socializzazione), resta il miglior social network che la rete possa offrire, il più bel punto di incontro nel mondo del web e il miglior modo per mantenere vecchie amicizie altrimenti dimenticate.

Facebook: un’offerta da capogiro per integrare il microblog

Tante volte abbiamo sentito parlare di Facebook e dell’eventuale richiesta di acquisto di “Twitter“.
Oggi è arrivata la conferma! Facebook ha offerto 500.000 di dollari per acquistare Twitter (valore commerciale di 16 miliardi di dollari).

Twitter è un servizio che consente di lasciare un messaggio non più lungo di 140 caratteri tramite web, messenger o sms letto dalle persone che hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti.

Secondo gli azionisti, l’offerta è stata di 100.000 in contanti e 400.000 in azioni da parte di Mark Zuckerberg, giovane creatore di Facebook. Egli ha dichiarato che: “Twitter ha un modello molto elegante.La nostra impressione è stata ottima”.
Twitter si mantiene con la forza di azionisti quali Amazon.com, che ritengono l’offerta inadeguata. Facebook, invece, in accordo con Microsoft vale 4miliardi di dollari in azioni ma con poca liquidità, da qui la proposta commerciale in parte maggiore con azioni.

Importiamo i nostri contatti di MSN, yahoo, ecc. in Badoo

I social network, offrono l’opportunità di importare i propri contatti dalle chat o dai contatti che si usano nei CS (communication system). Questa possibilità, è offerta sotto la maschera dell’allargare la rete sociale a favore dell’utente, ma è in realtà una possibilità maggiore da parte dei detentori del social network di fidelizzare un numero maggiore di utenti per la propria rete.
Gli utenti avendo una fiducia di base nei confronti di chi invia l’invito, sono disposti ad effettuare l’iscrizione al sito senza avere tanti dubbi (paura del pagamento, truffa, ecc.).
Una funzione molto interessante è quella dell’aggiunta agli amici dei contatti già iscritti. Questa funzione molto comoda evita di ricercare manualmente gli amici che eventualmente hanno usato un nickname diverso.

Lavoriamo un po’ su Badoo e vediamo come importare i nostri contatti da MSN, Gmail, Yahoo, ecc.:

Per prima cosa cliccare in alto a sinistra sulla scritta “Badoo”
Click su “Novità dalla gente che conosci”

Nel caso in cui già avessimo aggiunti amici, li troveremo in lista altrimenti ci apparirà la scritta “Non hai alcuna connessione per ora.”

Click su “Chi conosci qui? Dai un’occhiata…”
A tal punto basterà inserire il tuo indirizzo e-mail con la password collegata per ottenere l’aggiunta degli amici già iscritti al network ed eventualmente inviare gli inviti di iscrizione agli amici non iscritti.

Social Network dall’Oriente: Mixi e Lang-8

Il Giappone lanciatosi nel mondo dei Social network con Mixi, ha trovato i primi problemi da quando le iscrizione sono limitate a chi possegga un operatore mobile giapponese (quindi bisogna essere residenti in Giappone).
Da questa falla di Mixi, è nato Lang-8.com che uguale a Mixi, non pone però limitazioni di iscrizione. Il proposito di Lang-8 è proprio favorire gli scambi linguistici. Un sito realizzato in Giappone da giapponesi che vogliono scambiare cultura con gli occidentali.
Strumento messo a disposizione da Lang-8 per aumentare la sua potenzialità di social network didattico, è il diario on-line.

Esempio pratico per comprendere l’utilità di questo strumento:

lo studente di Coreano scrive il proprio diario in Coreano, i madre-lingua coreani che leggono il diario possono correggere gli errori che lo studente ha commesso, suggerire modi diversi di comunicare un concetto.

L’utilità di questo network però, c’è da dirlo, crolla nel momento in cui ci si imbatte nella grafica e nell’interfaccia, non curata tantissimo nei dettagli. Però considerando che è un network in via di sviluppo, staremo a vedere nei prossimi tempi…

Nuova piattaforma per Windows Live

E’ guerra tra i social network, e anche se adesso Facebook va per la maggiore, tra un anno potrebbe profilarsi all’orizzonte l’ombra di un nemico. Lo conosciamo già, è Windows Live, ma tra un po’ lo vedremo con una veste completamente rinnovata e migliore, non solo graficamente ma anche nei contenuti.

Innanzitutto sarà possibile navigare dalle stesse pagine di Windows Live per aggiornare i profili su Twitter, WordPress, Flickr e Photobucket. Però nel pacchetto delle novità non sono inclusi MaySpace e Facebook, ma chissà che col tempo le cose cambino. La nuova strategia semplificherà l’ingresso nelle pagine personali, perché ci si potrà collegare direttamente, grazie a un hub che implementerà la piattaforma di Microsoft e
darà la possibilità di aggiornare il profilo presente sul social network, senza andare lontano e cambiare sito.

Windows Live aggiungerà alla sua piattaforma non solo il collegamento ai social network, tramite i feed inseriti nella propria pagina. Ci saranno anche tantissimi toll come il programmino per movie making e di word processing, ma soprattutto ci sarà tanto spazio in più per caricare un numero sempre maggiore di file prodotti dagli utenti, che andranno ad implementare i servizi già esistenti.

Microsoft punta a far stazionare l’utente il più possibile sulle sue pagine, e anche se sarà difficile evitare il passaggio a Facebook o a Myspace, che non essendo presenti in Windows Live, obbligano a lasciare la piattaforma Windows, è un passo avanti.

Novità sulla privacy nei Social network

Chissà quanti di voi sono alla ricerca di password Badoo di ragazze e ragazzi, per vedere le loro
Le password in Badoo, sono viste come una forma di sicurezza per chi vuole coltivare il proprio esibizionismo, mirando il soggetto.
Ultimamente, molti iscritti, stanno nascondendo i propri media (foto e video) con una password. Non è molto difficile riuscire a recuperare la password di una persona amica, basta semplicemente chiedere al ragazzo/a la password con il quale ha protetto le foto. Questa sembra un’operazione molto semplice, quando le due persone si conoscono. Diventa invece più complicata, nel momento in cui si va incontro ad un estraneo, sopratutto se il titolo dell’album riservato è un po’ particolare.
Questione particolare è quella di alcuni siti internet e forum che ultimamente stanno mettendo a disposizione delle password di ragazze conosciute su Badoo, ma il più delle volte, le stesse risultano non funzionanti.
Secondo il Garante della privacy, gli utenti devono prendere atto di ciò che pubblicano e ciò che devono pubblicare, anche perchè secondo i dati della Conferenza internazionale di Strasburgo sulla “Risoluzione sulla tutela della privacy nei servizi di social network” del 15 ottobre, queste informazioni possono essere riutilizzate in qualsiasi momento anche dalle aziende a seguito di una domanda di impiego…perciò, occhio a cosa pubblicate.