Massimo Marchiori abbandona Volunia

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Massimo Marchiori

A sorpresa, Massimo Marchiori ha comunicato con una lunghissima lettera l’abbandono del progetto Volunia. Nato inizialmente come motore di ricerca rivoluzionario ed innovativo, dopo un debutto in sordina il progetto ha iniziato ad affondare e la presentazione pubblica di qualche mese fa non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco, facendo scoppiare la bolla Volunia.

Marchiori fa sapere che non contribuirà più in alcun modo a sviluppare Volunia e semplicemente non metterà più nemmeno una singola idea in questo progetto, che nel corso dei mesi si sta sempre più allontanando dalle sue radici, tanto che recentemente Volunia è diventato una sorta di social network con una grafica a dir poco orribile.

Nonostante le ottime premesse Volunia non è decollato e quasi sicuramente non decollerà in futuro, anche se il sito continuerà ad essere sviluppato, così come si legge sul blog ufficiale:

Volunia è un progetto che sta crescendo e migliorando giorno per giorno con il lavoro di un team competente, appassionato e motivato e con il supporto di migliaia di utenti che credono nel nostro sogno e che ci stanno aiutando a migliorare tutte le funzionalità della piattaforma.

Grazie!

Il team di Volunia

Le idee di Massimo però non ci sono più e Volunia continuerà ad evolversi senza la visione del suo creatore. Come detto, il sito non è mai decollato e la comica presentazione pubblica di febbraio ha gettato ben più di un’ombra sul futuro di Volunia, prima motore di ricerca innovativo ed ora “social engine” con una grafica confusa ed una mission non proprio chiara a dire il vero.

Un vero peccato perchè Volunia poteva realmente dare lusto al nostro paese, allo stato attuale però il sito rischia di trasformarsi nel “nuovo” Italia.it, il sito promosso dal governo e andato online praticamente incompleto  dopo anni di lavoro e investimenti faraonici.

 

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