Facebook confessore del sesso in Chiesa

Quel guardone di Facebook ha fatto si che si scoprisse una nuova “marachella” di cronaca avvenuta in questi giorni. Le marachelle più gettonate sul social network dal punto di vista degli utenti giovani e giovanissimi, sono spesso legate a riprese fatte con videofonini, foto fatte di nascosto e soprattutto appuntamenti azzardati. Facebook altro non fa che rendere visibile al grande pubblico cià che ognuno fa nel suo piccolo permettendo di rimanere nella storia e nelle pagine dei giornali, una gioventù fatta di gesti memorabili e che lasciano un segno tra i canali più noti oltre Facebook come YouTube oppure Twitter.
Tra una ripresa fatta di nascosto al nonno che russa e folli gesti fatti al volante di moto ed auto riprendendo il tachimetro, la “nuova frontiera” della cronaca sul web ha portato Imperia sulle pagine dei giornali.

Nello specifico, parliamo di un caso svoltosi nella Chiesa del Cristo Risorto di Ospedaletti in provincia di Imperia. Ma veniamo al dunque. La trasgressione è stata tra una giovane ragazza di 18 anni e due ragazzi minorenni di 15 anni che hanno deciso di fare del sesso sfrenato nella Chiesa, filmare il tutto con un cellulare e pubblicare il tutto su Facebook. Le voci si sono sparse subito soprattutto tra i cittadini del posto che hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine. I giovani non si sono tirati indietra (ai Carabinieri in borghese) nel raccontare la loro perfetta bravata, di cui andare fieri. Conclusione? Una denuncia ottenuta grazie a Facebook per atti osceni in luogo pubblico, oltre alla confisca dei filmetti registrati.
L’approfittare della chiesa nei momenti in cui non si celebrava Messa, sembra però essere una pratica abituale svolta dai tre ragazzi che durante varie tipologie di “trasgressione” avevano violato più e più volte il luogo sacro. In tutto questo una domanda…ma un sacrestano non avrebbe fatto bene a questa Chiesa?