Facebook è in calo negli Stati Uniti

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Facebook visitatori unici USA

Stando a quelli che sono gli ultimi dati al momento disponibili la situazione di Facebook negli Stati Uniti non è tra le più floride: il ben noto social network in blu sembrerebbe non essere più in grado di attirare, così come un tempo, gli internauti della terra a stelle e strisce.

L’utenza mensile è infatti iniziata a diminuire ed il dato appare particolarmente significativo poiché dagli Stati Uniti provengono una quota particolarmente ingente delle entrate della celebre risorsa di social networking.

Stando alle ultime statistiche fornite dalla nota società di ricerche comScore risulta infatti che i visitatori unici provenienti dagli USA sono stati, relativamente al mese si maggio dell’anno corrente, 158.01 milioni con un trend negativo negli ultimi mesi.

Ad aprile, infatti, i visitatori unici erano 158.69 milioni ed a marzo 158.93 milioni.

Nel giro di tre mesi, quindi, il numero di vistatori univi risulta diminuito di oltre 900 mila unità.

In ogni caso anche se il trend è risultato negativo non bisogna perdere di vista quello che, in tal senso, va a configurarsi come un fattore di fondamentale importanza: oltre la metà della popolazione degli Stati Uniti ha utilizzato il social network nel corso dell’ultimo mese.

Il rallentamento della crescita del servizio di social networking di Mark Zuckerberg, comunque, appare di cruciale importanza per il futuro dell’intera compagnia rischiando di pregiudicare ulteriormente la valutazione dei mercati finanziari specie se si considera il fatto che Facebook si era presentata come una società con forti tassi di crescita ed ora, invece, risulta stabile, se non addirittura in declino, per quanto concerne il territorio USA.

Un raffreddamento della diffusione di Facebook era comunque abbastanza prevedibile considerando la già ampia base di utenti e l’avvicendarsi del punto di saturazione del mercato.

Facebook ha infatti già conquistato il 71% dei 221 milioni di americani che utilizzano internet e “con una presenza così ingombrante, il rallentamento della crescita è assolutamente naturale“, ha spiegato Andrew Lipsman, analista di comScore.

Via | All Facebook

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