Dipendenza da Facebook, come riconoscerla e combatterla

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Facebook è una droga? Gli psicologi americani sono convinti di sì, tanto da aver coniato una parola ad hoc per identificare la dipendenza da Facebook, cioè FAD, un acronimo che sta per Facebook Addiction Disorder. La dipendenza da Facebook, insomma, sarebbe molto simile a un disturbo del comportamento alimentare come la bulimia, ma i soggetti affetti da FAD, per la maggior parte adolescenti, invece di sentire il bisogno compulsivo di ingerire spropositate quantità di cibo, hanno il bisogno compulsivo di accendere il PC e farsi nuovi amici virtuali, magari per compensare la mancanza di amici in carne ed ossa.

A prima vista, questa può sembrare un’esagerazione, però è innegabile che Facebook abbia sostituito quei tipici comportamenti da teenager come le interminabili telefonate fra amici. Perciò come facciamo a capire se per noi Facebook è solo un gioco e oppure se è questo social network è diventato una pericolosa dipendenza?

Uno studio americano ha individuato sei stadi che un soggetto affetto da FAD prima o poi si trova ad affrontare. Vediamo quali sono:

  1. Perdita della cognizione del tempo: chi sta su Facebook tende a non accorgersi del passare delle ore, perché chi è affetto da FAD ha bisogno di una quantità di tempo sempre maggiore da dedicare al social network.
  2. Astinenza: i sintomi più comuni di astinenza da Facebook sono l’ansia, l’angoscia e la necessità di parlare di Facebook anche quando il soggetto si dedica alle normali attività quotidiane.
  3. Riduzione delle normali attività sociali e/o ricreative: quando si soffre di FAD si riduce il tempo da dedicare agli amici, a praticare sport o a fare qualunque altra cosa che non sia Facebook. Invece di fare quattro passi con un amico per un caffè, il Facebook Addict gli scriverà un messaggio in bacheca. Alla stessa maniera una telefonata verrà sostituita con una chat messenger.
  4. Appuntamenti virtuali: nei casi più estremi, un soggetto affetto da FAD può rinunciare anche ad un appuntamento di tipo sentimentale, sostituendolo con un appuntamento virtuale. Invece di invitare la ragazza al cinema, il Facebook Addict le chiederà di stare online ad un’ora prefissata per chattare.
  5. Fake Friends: quando il bisogno di nuovi amici FB diventa così forte da accettare o chiedere amicizia anche a perfetti sconosciuti il soggetto ha un grave caso di FAD.
  6. Totale dipendenza da Facebook: siamo allo stadio finale, il più grave. A questo punto il soggetto affetto da FAD, quando incontra persone che non conosce, domanda se può chiedere loro l’amicizia su Facebook, anziché il numero di telefono, perché Facebook oramai è diventato il canale di comunicazione primario per il soggetto, e forse l’unico.

E tu cosa ne pensi? La dipendenza da Facebook esiste davvero o questa particolare forma di ossessione è solo l’ultima moda degli adolescenti?

Via | SocialTimes

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