ZZUB, la prima community italiana di passaparola

ZZUB è una community di consumatori consapevoli, appassionati e attivi (ZZUBBERS) che amano essere informati ed informare senza intermediari, che vogliono avere un rapporto diretto con i brand, scoprire e provare nuovi prodotti e servizi (spesso prima del lancio sul mercato) e condividere volontariamente informazioni, esperienze ed opinioni con i brand e con gli amici, off line e online.

Su ZZUB gli utenti possono provare, a volte anche prima dell’uscita sul mercato, prodotti e servizi per poi far sapere alle aziende cosa ne pensano e, allo stesso tempo, farli conoscere agli amici e conoscenti.

Di recente abbiamo pensato di proporre agli ZZUBBERS anche delle campagne mirate a conoscere l’opinione della community su specifici temi. Il primo esperimento lo abbiamo fatto sulla pubblicità indiretta.

Nel caso voleste esprimere anche voi la vostra opinione… vi aspettiamo su ZZUB. I risultati del sondaggio saranno resi pubblici.

Infine, rigraziamo gli amici di iSayBlog e gli autori di ioChatto per la loro disponibilità.

Nokia University Program: l’opportunità per gli studenti italiani

In barba alla crisi ed alla disoccupazione che sta toccando limiti storici altissimi (370.000 posti di lavoro solo in Italia), la compagnia finlandese Nokia, ha dato il via al Nokia University Program. Un progetto in cui saranno coinvolti i più importanti atenei italiani che vuole arrivare alla conclusione allo sviluppo della televisione della terza generazione. L’obiettivo quindi è la creazione della TV di terza generazione ed il mezzo, ovviamente, il cellulare. La TV mobile con l’integrazione di un social network interattivo, semplice, interattiva, che rende autori attivi e creativi i fruitori, ed il tutto passando per un semplice schermo LCD del cellulare.
Nokia chiede ai giovani di mettersi in gioco con la propria creatività, partendo da incontri propedeutici che si terranno in sette atenei in Italia: Napoli, Milano, Roma, Genova, Cosenza e Lecce. I responsabili del NUP (così definito dai tecnici il Nokia University Program), daranno agli studenti tutte le informazioni necessarie sul progetto Nokia Social Web TV. L’ambizione è nell’incontro di due moventi aziendali: quella editoriale per la creazione dei contenuti, quella finanziaria che riguarda l’aspetto economico e quella tecnica che riguarda la progettazione.

Facebook Marketing Bible: lo strumento giusto per le imprese

Facebook finalmente ha intenzione di monetizzare concretamente il proprio social network. In attesa di questa realizzazione sarebbe bene informarsi e studiare a fondo i meccanismi con i quali dare origine ad un Web Marketing efficace con il quale farsi pubblicità e/o mettere a disposizione propri servizi. Lo strumento migliore in circolazione si chiama: Facebook Marketing Bible. Il libro si suddivide in quattro sezioni: strumenti per Guerilla marketing, strumenti per gli inserzionisti, strumenti per sviluppatori di applicazioni e gli strumenti per webmaster. I temi “caldi” affrontati sono: i profili Facebook che diventano pubblici, i doni virtuali, gli inviti API chat e l’importanza del Facebook Connect. Ecco qui di seguito l’indice dei contenuti.

Aumentano i casi di falsa identità sui social network

Internet è definito dai sociologi e ricercatori delle forme di comunicazione del XXI secono come il luogo “delle false apparenze”, il luogo dove “il molto di ciò che c’è non è ciò che sembra“.
In effetti il quesito è: “A chi non è mai capitato di iscriversi ad un sito con un nome fasullo?“. Queste bravate che fino ad oggi non hanno avuto conseguenze legali, potrebbero da oggi cominciare a creare qualche problema. Secondo la Cassazione infatti, chi genera una falsa identità sul Web commette un reato perchè “si lede la fede pubblica degli utenti che credono di parlare con una persona diversa quella che si è nella quotidianità”.
Questo perchè il fatto di avere una falsa identità potrebbe procurare un vantaggio per qualcuno e recare un danno a qualcun altro.

Facebook business page: ecco i primi profili cambiati

La home page di Facebook cambierà mercoledì prossimo. Nel vento dei nuovi cambiamenti rientrano anche i nuovi profili business di alcuni dei più famosi personaggi internazionali come Britney Spears, Demi Moore, Arnold Schwarzenegger e il preseidente degli Stati Uniti Barack Obama. I profili aziendali si avvicinano sempre di più a quelli normali. Grande risalto viene dato soprattutto agli aggiornamenti e ai contenuti in stream. Facebook ha permesso tali modifiche per migliorare la comunicazione delle aziende con i propri sostenitori e/o fan, comunicazione che potrà avvenire liberamente sui circuiti del social network. Ecco di seguito come sono cambiati.

Sorelle si ritrovano grazie a Facebook

Storia a lieto fine con un co protagonista di eccezione: Facebook. Angela e Barbara, entrambe residenti a Lido, seppur vivendo a pochi metri di distanza non si erano più viste. Ebbene le due donne, Barbara una quarantenne e l’altra, Alice una venticinquenne, figlie di uno stesso papà non si incontravano dagli anni Ottanta. I loro ultimi incontri risalgono infatti a quel periodo quando la maggiore, Barbara, dopo la scuola nel pomeriggio si recava a casa della piccola Alice per farle compagnia.
I problemi e le questioni familiari intricate, fecero dividere all’epoca le loro strade fino al portarle a non vedersi ne sentirsi mai più per oltre 20 anni. Tutte e due, sentivano ancora dentro però il desiderio di incontrarsi e riprendere i loro rapporti interrotti da cause esterne non dipendenti dalla propria volontà.
Ed è qui che è entrato in gioco il social network. Alice, iscritta già da tempo su Facebook, per tempo ha continuato a cercare la sorella perduta analizzando con nome e cognome tutti i profili e le foto corrispondenti, fino a che ha trovato un nome e cognome corrispondente ma senza la foto. La sua incertezza riguardo l’identità della persona, l’ha spinta a chiedere qualche informazione più personale e dopo alcune certezze avute e lo scambio dei numeri di telefono, ecco che le due sorelline si sono incontrate. Incontro avutosi un sabato mattina (grazie alla libertà lavorativa di entrambe) a casa di Alice e del fidanzato a Lido con grande sorpresa da parte di Barbara: le due sorelle vivevano a poche centinaia di metri l’una dall’altra inconsapevoli del fatto. Probabilmente centinaia saranno le volte che per strada si sono incontrate senza riconoscersi.

XING per il business arriva in Italia

Il social network leader in Europa per il suo contenuto dedicato al business, XING, sbarca in Italia a trecentosessanta gradi. La nuova sede di XING sarà a Milano ed il suo Country Manager in Cipriano Moneta (proveniente dal settore del recruiting on line). La nuova opportunità che viene offerta agli italiani con l’ingresso della piattaforma in Italia, permetterà di ricercare nuovi contatti e business partner per aumentare la propria realizzazione professionale ed essere presente nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre il business fornito da questo strumento viene visto importante dal punto di vista temporale, in quanto anche l’Italia sta attraversando questo momento di crisi mondiale. Secondo le statistiche in effetti la metà delle assunzioni avvenute in questo momento di turbolenza economica è nata da una relazione on line.
XING è una piattaforma utilizzabile anche in su mobile data la versione semplificata per cellulari e smartphone che ha un elevato numero di utenti a rapporto con gli altri social network.

Facebook: ecco come farsi pubblicità

Oggi giorno sono molte le imprese ed aziende che vogliono commercializzare i propri prodotti su Facebook. Proprio come dei lupi affamati, con la lingua penzolante e la bava colante, valutano le diverse opportunità e metodi per farsi pubblicità. Zuckerberg sarà sicuramente molto contento, anzi diciamo pure che lo è. C’è da chiedersi quanto possano costare possibili banner sul social network? Tiriamo a caso qualche somma? Mah, meglio di no. Sarebbe di molto inferiore ai prezzi reali. Ma ecco come si dovrebbero comportare imprese ed aziende.

Self-marketing: “Anch’io mi pubblicizzo on-line”

Il social networking è sempre più a stretto contatto con il self marketing e le piattaforme Web 2.0 in rapida espansione continuano sempre più a dar voce ai singoli individui dal punto di vista dell’ “IO ci sono!“. Dopo aver parlato nelle settimane scorse dell’aumento di visibilità dal punto di vista professionale, che è possibile attuare grazie all’utilizzo dei social network, notiamo quotidianamente un aumento della voglia di fare personal branding. Come lo intende Zanolli in un’opera recente: “l’insieme di valori, competenze, visioni, passioni, caratteristiche e ricordi in genere che immediatamente chi ci sta attorno collega alla nostra comparsa fisica o anche solo virtuale”.
Il brand, la marca di se stessi, il proprio essere e mostrarsi come come prodotto per accrescere la propria visibilità è una strategia nuova che ben si adatta alle caratteristiche dei social network. Le reti di relazioni, il protagonismo e l’autocreazione di note e pagine (già creare un profilo è come stilare una biografia), rendono la propria persona visibile e giudicabile.
L’importanza, il valore, che è possibile dare a se stessi essendo un bravo manager autoreferenziato, danno ai social network un nuovo senso di vita professionale, una marcia in più per presentarsi al mondo del lavoro.

UK: ancora Facebook complice di una tragedia personale

Ancora un dramma tira in ballo il noto social network Facebook. Questa volta, la storia tratta di due coniugi, dove una moglie aveva dichiarato in un commento sul proprio profilo di voler lasciare il marito. Lui letto il messaggio ancora al lavoro, è tornato di corsa a casa e senza chiedere spiegazioni l’ha uccisa, suicidandosi subito dopo. La coppia inglese, è vittima di una delle ennesime tragedie con la complicità di Facebook. La sostituzione dello stesso Network al dialogo, è stata già in passato causa di drammatici epiloghi.
La vittima è Tracey Grinhaff, inglese e stanca della routine del matrimonio con il marito dopo 26 anni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il cambiamento di stato da “sposata” ad “in attesa di divorzio”.

Social network: il governo porterà la censura?

Sono passati giorni dalla decisione del Senato, ma oggi la notizia fa ancora scalpore e sono in tanti quelli che iniziano a preoccuparsi. Difatti da quello che riemerge dalla seduta svoltasi qualche giorno fa, aumenteranno in modo netto i controlli e il filtraggio sulla rete da parte delle autorità, ponendo così fine ai numerosi fatti di scandalo e di ingiustizia. Quelli più noti sono quelli che hanno dipinto le pagine web di facebook in questi mesi: gruppi mafiosi, gruppi di violentatori, foto e video indecenti, e quanto altro ancora. Va bene un filtraggio ma, da come ne si parla in questi giorni, sembra che ci sarà una vera e propria censura.

USA: vietato l’utilizzo dei social network negli store

Cominciano a diminuire gli accessi ai social network, per fattori non derivanti sicuramente dalla loro popolarità. Si tratta infatti di una conseguenza derivante da un provvedimento della MaryLand General Assembly nei confronti dei propri impiegati, ai quali ha vietato severamente l’accesso a determinati siti come MySpace, Facebook e Anobi per motivazioni definite “di malware”. Di conseguenza anche altre major statunitensi, hanno seguito il filone vietando l’utilizzo dei social network nei propri negozi e aziende, a partire da Apple.
Nel caso specifico della MaryLand, il divieto è esecutivo, cioè imposto da un organo legislativo USA e comunicato con un decreto che spiega quest’obbligo attribuendo a determinati siti una diffusione sempre maggiore di spyware e malware nei siti istituzionali. Questa tipologia di file è stata identificata dagli esperti proprio in Facebook, Anobii e MySpace.
L’assemblea generale del consiglio direttivo delle società si è avvalsa degli esperti di IT per provvedere al bloccaggio dei due social network e per identificare tutti i siti che sono “dannosi” per gli operatori affinchè si eliminino completamente tutte le risorse a rischio infezione.

Ecco come non farsi rubare più password e nick dai keylogger

Chattate di continuo ed avete scoperto da poco di avere un keylogger nel vostro computer? Allora c’è sicuramente qualcuno che vi sta spiando e per lui siete un libro aperto a tutti gli effetti. Difatti starà leggendo ogni singola parola che state scrivendo sulla vostra tastiera. Avete eseguito diverse scansioni ma non siete mai riusciti a scovare il keylogger col quale vi monitora? Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi ‘interessanti applicazioni per tornare alla normalità. Ecco le migliori soluzioni freeware.

Altervista: ecco come creare il vostro blog

In questi tempi molte persone si interessano di blogging e desiderano aprire un blog personale. Parlare di sè, mettere proprie foto e video, farsi commentare e chi, per passione, decide di dedicare il proprio spazio per parlare di un determinato tema in modo approfondito e, successivamente, diventare un vero e proprio micro-editore. Molti dei servizi che offrono hosting per ospitare un blog costano parecchio e sono difficili da utilizzare, soprattutto per gli utenti internet che se ne intendono ben poco. Oggi noi di Iochatto vogliamo parlarvi di Altervista, una piattaforma web dove potrete creare il vostro sito in modo molto facile e gratuito.