Facebook business page: ecco i primi profili cambiati

La home page di Facebook cambierà mercoledì prossimo. Nel vento dei nuovi cambiamenti rientrano anche i nuovi profili business di alcuni dei più famosi personaggi internazionali come Britney Spears, Demi Moore, Arnold Schwarzenegger e il preseidente degli Stati Uniti Barack Obama. I profili aziendali si avvicinano sempre di più a quelli normali. Grande risalto viene dato soprattutto agli aggiornamenti e ai contenuti in stream. Facebook ha permesso tali modifiche per migliorare la comunicazione delle aziende con i propri sostenitori e/o fan, comunicazione che potrà avvenire liberamente sui circuiti del social network. Ecco di seguito come sono cambiati.

Sorelle si ritrovano grazie a Facebook

Storia a lieto fine con un co protagonista di eccezione: Facebook. Angela e Barbara, entrambe residenti a Lido, seppur vivendo a pochi metri di distanza non si erano più viste. Ebbene le due donne, Barbara una quarantenne e l’altra, Alice una venticinquenne, figlie di uno stesso papà non si incontravano dagli anni Ottanta. I loro ultimi incontri risalgono infatti a quel periodo quando la maggiore, Barbara, dopo la scuola nel pomeriggio si recava a casa della piccola Alice per farle compagnia.
I problemi e le questioni familiari intricate, fecero dividere all’epoca le loro strade fino al portarle a non vedersi ne sentirsi mai più per oltre 20 anni. Tutte e due, sentivano ancora dentro però il desiderio di incontrarsi e riprendere i loro rapporti interrotti da cause esterne non dipendenti dalla propria volontà.
Ed è qui che è entrato in gioco il social network. Alice, iscritta già da tempo su Facebook, per tempo ha continuato a cercare la sorella perduta analizzando con nome e cognome tutti i profili e le foto corrispondenti, fino a che ha trovato un nome e cognome corrispondente ma senza la foto. La sua incertezza riguardo l’identità della persona, l’ha spinta a chiedere qualche informazione più personale e dopo alcune certezze avute e lo scambio dei numeri di telefono, ecco che le due sorelline si sono incontrate. Incontro avutosi un sabato mattina (grazie alla libertà lavorativa di entrambe) a casa di Alice e del fidanzato a Lido con grande sorpresa da parte di Barbara: le due sorelle vivevano a poche centinaia di metri l’una dall’altra inconsapevoli del fatto. Probabilmente centinaia saranno le volte che per strada si sono incontrate senza riconoscersi.

XING per il business arriva in Italia

Il social network leader in Europa per il suo contenuto dedicato al business, XING, sbarca in Italia a trecentosessanta gradi. La nuova sede di XING sarà a Milano ed il suo Country Manager in Cipriano Moneta (proveniente dal settore del recruiting on line). La nuova opportunità che viene offerta agli italiani con l’ingresso della piattaforma in Italia, permetterà di ricercare nuovi contatti e business partner per aumentare la propria realizzazione professionale ed essere presente nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre il business fornito da questo strumento viene visto importante dal punto di vista temporale, in quanto anche l’Italia sta attraversando questo momento di crisi mondiale. Secondo le statistiche in effetti la metà delle assunzioni avvenute in questo momento di turbolenza economica è nata da una relazione on line.
XING è una piattaforma utilizzabile anche in su mobile data la versione semplificata per cellulari e smartphone che ha un elevato numero di utenti a rapporto con gli altri social network.

Facebook: ecco come farsi pubblicità

Oggi giorno sono molte le imprese ed aziende che vogliono commercializzare i propri prodotti su Facebook. Proprio come dei lupi affamati, con la lingua penzolante e la bava colante, valutano le diverse opportunità e metodi per farsi pubblicità. Zuckerberg sarà sicuramente molto contento, anzi diciamo pure che lo è. C’è da chiedersi quanto possano costare possibili banner sul social network? Tiriamo a caso qualche somma? Mah, meglio di no. Sarebbe di molto inferiore ai prezzi reali. Ma ecco come si dovrebbero comportare imprese ed aziende.

Self-marketing: “Anch’io mi pubblicizzo on-line”

Il social networking è sempre più a stretto contatto con il self marketing e le piattaforme Web 2.0 in rapida espansione continuano sempre più a dar voce ai singoli individui dal punto di vista dell’ “IO ci sono!“. Dopo aver parlato nelle settimane scorse dell’aumento di visibilità dal punto di vista professionale, che è possibile attuare grazie all’utilizzo dei social network, notiamo quotidianamente un aumento della voglia di fare personal branding. Come lo intende Zanolli in un’opera recente: “l’insieme di valori, competenze, visioni, passioni, caratteristiche e ricordi in genere che immediatamente chi ci sta attorno collega alla nostra comparsa fisica o anche solo virtuale”.
Il brand, la marca di se stessi, il proprio essere e mostrarsi come come prodotto per accrescere la propria visibilità è una strategia nuova che ben si adatta alle caratteristiche dei social network. Le reti di relazioni, il protagonismo e l’autocreazione di note e pagine (già creare un profilo è come stilare una biografia), rendono la propria persona visibile e giudicabile.
L’importanza, il valore, che è possibile dare a se stessi essendo un bravo manager autoreferenziato, danno ai social network un nuovo senso di vita professionale, una marcia in più per presentarsi al mondo del lavoro.

UK: ancora Facebook complice di una tragedia personale

Ancora un dramma tira in ballo il noto social network Facebook. Questa volta, la storia tratta di due coniugi, dove una moglie aveva dichiarato in un commento sul proprio profilo di voler lasciare il marito. Lui letto il messaggio ancora al lavoro, è tornato di corsa a casa e senza chiedere spiegazioni l’ha uccisa, suicidandosi subito dopo. La coppia inglese, è vittima di una delle ennesime tragedie con la complicità di Facebook. La sostituzione dello stesso Network al dialogo, è stata già in passato causa di drammatici epiloghi.
La vittima è Tracey Grinhaff, inglese e stanca della routine del matrimonio con il marito dopo 26 anni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il cambiamento di stato da “sposata” ad “in attesa di divorzio”.

Social network: il governo porterà la censura?

Sono passati giorni dalla decisione del Senato, ma oggi la notizia fa ancora scalpore e sono in tanti quelli che iniziano a preoccuparsi. Difatti da quello che riemerge dalla seduta svoltasi qualche giorno fa, aumenteranno in modo netto i controlli e il filtraggio sulla rete da parte delle autorità, ponendo così fine ai numerosi fatti di scandalo e di ingiustizia. Quelli più noti sono quelli che hanno dipinto le pagine web di facebook in questi mesi: gruppi mafiosi, gruppi di violentatori, foto e video indecenti, e quanto altro ancora. Va bene un filtraggio ma, da come ne si parla in questi giorni, sembra che ci sarà una vera e propria censura.

USA: vietato l’utilizzo dei social network negli store

Cominciano a diminuire gli accessi ai social network, per fattori non derivanti sicuramente dalla loro popolarità. Si tratta infatti di una conseguenza derivante da un provvedimento della MaryLand General Assembly nei confronti dei propri impiegati, ai quali ha vietato severamente l’accesso a determinati siti come MySpace, Facebook e Anobi per motivazioni definite “di malware”. Di conseguenza anche altre major statunitensi, hanno seguito il filone vietando l’utilizzo dei social network nei propri negozi e aziende, a partire da Apple.
Nel caso specifico della MaryLand, il divieto è esecutivo, cioè imposto da un organo legislativo USA e comunicato con un decreto che spiega quest’obbligo attribuendo a determinati siti una diffusione sempre maggiore di spyware e malware nei siti istituzionali. Questa tipologia di file è stata identificata dagli esperti proprio in Facebook, Anobii e MySpace.
L’assemblea generale del consiglio direttivo delle società si è avvalsa degli esperti di IT per provvedere al bloccaggio dei due social network e per identificare tutti i siti che sono “dannosi” per gli operatori affinchè si eliminino completamente tutte le risorse a rischio infezione.

Ecco come non farsi rubare più password e nick dai keylogger

Chattate di continuo ed avete scoperto da poco di avere un keylogger nel vostro computer? Allora c’è sicuramente qualcuno che vi sta spiando e per lui siete un libro aperto a tutti gli effetti. Difatti starà leggendo ogni singola parola che state scrivendo sulla vostra tastiera. Avete eseguito diverse scansioni ma non siete mai riusciti a scovare il keylogger col quale vi monitora? Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi ‘interessanti applicazioni per tornare alla normalità. Ecco le migliori soluzioni freeware.

Altervista: ecco come creare il vostro blog

In questi tempi molte persone si interessano di blogging e desiderano aprire un blog personale. Parlare di sè, mettere proprie foto e video, farsi commentare e chi, per passione, decide di dedicare il proprio spazio per parlare di un determinato tema in modo approfondito e, successivamente, diventare un vero e proprio micro-editore. Molti dei servizi che offrono hosting per ospitare un blog costano parecchio e sono difficili da utilizzare, soprattutto per gli utenti internet che se ne intendono ben poco. Oggi noi di Iochatto vogliamo parlarvi di Altervista, una piattaforma web dove potrete creare il vostro sito in modo molto facile e gratuito.

I dipendenti delle Molinette di Torino a rischio sanzioni

Il caso esploso alle Molinette di Torino, sulle foto dei pazienti del pronto soccorso on-line, ha permesso di aprire un’indagine sull’avvenuto.
Le immagini scattate e modificate con Photoshop con scritte inopportune (tipo “Son ciuccio perso” sulla pancia di un ubriaco), sono state commentate dal primario del Dipartimento di emergenza Prof. Valerio Gai che ha rilasciato un’intervista alla stampa annunciando un provvedimento della commissione disciplinare insieme all’indagine del garante della privacy romano Francesco Pizzetti. Tutto ciò per permettere l’apertura di un fascicolo che permetta di approfondire i fatti.
Chi più spaventato dell’ideatore della assurda trovata, sono gli infermieri di turno che sorridono messisi in posa accanto ai pazienti doloranti.

Facebook diventa mobile ed è subito moda

Il cult dei social network, Facebook, dopo aver invaso e reso moda il proprio utilizzo nelle postazioni Home, e dopo aver fatto scalpore nel settore mobile con l’accordo con Nokia e la telefonia 3, sbarca finalmente su periferiche dotate di Windows Mobile.
L’applicazione “downloadable” dal sito “face of mobile”, è denominata “Friend Mobilizer“.
Il sito grazie a questa applicazione, viene riporodotto a 360° sullo schermo del cellulare (touch-screen o smartphone) e offre la possibilità di utilizzare tutte le funzioni major di Facebook (profili, messaggi, updates del muro e status). Ancora volano indiscrezioni sul futuro probabile utilizzo di supporto dei video.
Nota importante che giunge nelle ultime ora è che è stato trovato accordo anche per il supporto sui cellulari TIM-Blackberry.

E’ lotta economica tra i social network

Il mercato globale sta sviluppando, come nell’economia, una lotta molto ambita nel Web 2.0 tra i colossi del Social Network. Si tratta del confronto tra MySpace e Facebook.
Tra i piani principali di innalzamento del volume di gradimento di MySpace, c’è il lancio di MySpace Platform. Questa piattaforma è semplicemente visibile come una piattaforma di API (Application Programming Interface) sulla cui base si possa sviluppare l’inserimento di widgets, script Java, applicazioni Flash e blocchi di informazioni di cui MySpace dispone.
Tutto ciò dovrà girare sul server di MySpace.
Già dall’anno scorso i primi beta tester come Mashblein, hanno potuto approfittare di un lettore RSS di feed in Flash che sembra una novità assoluta.
Tutto ciò non è rimasto indifferente a Facebook, che ha visto clonarsi un patrimonio già creato nella FQL (Facebook Query Language) basato sul supermotore SQL.
Non sono mancate le proposte di altri social network in questo ambito. A partire da eBay che ha lanciato Nighborhood (“I tuoi vicini” – non ancora disponibile nella versione italiana). La colonna informativa spiega che: “i Neighborhoods sono luoghi per persone come te, che vogliono relazionarsi tramite le loro passioni comuni per prodotti e argomenti. Puoi saltare subito dentro e partecipare, oppure fare una visita e guardare soltanto, dipende da te.”
Continua quindi il desiderio di ampliare il parco delle API per portarsi a livelli sempre più alti nella globalizzazione. In testa per questi sviluppi di business troviamo l’Inghilterra che è prima come pubblicità derivate dagli annunci delle applicazioni API.