Tutto sul Social Network del momento: Facebook. Come trovare amici su Facebook, come non farsi fregare l’identità e tutte le news sul SN fondato da Mark Zuckerberg
Terra Nova, la serie evento di questo freddo autunno, sbarca anche su Facebook con una serie di pagine, ufficiali e non. La serie, prodotta da Steven Spielberg, ha debuttato negli USA il 26 settembre scorso e la settimana successiva è arrivata anche nel nostro paese.
Negli Stati Uniti i dati di ascolto sono piuttosto tiepidi mentre in Italia i primi episodi di Terra Nova sono stati molto apprezzati da pubblico e critica.
Dopo varie smentite e rinvii, l’app di Facebook per iPad è finalmente disponibile su App Store. Mark Zuckerberg e soci si sono decisi ad aggiornare l’applicazione per renderla compatibile anche con il tablet Apple, meglio tardi che mai, come si suol dire.
Grazie a questa app sarà possibile accedere a Facebook dall’iPad, caricare foto, aggiornare il proprio stato, pubblicare nuovi contenuti sulle pagine e chattare liberamente con gli amici.
RumbleTalk è una applicazione Facebook che permette di aggiungere la tua chat personale alla tua pagina o al tuo profilo Facebook. A differenza della chat ufficiale di Facebook, il messenger di RumbleTalk è interamente personalizzabile dall’utente, che può scegliere dimensioni, stile e colori, in maniera facile e veloce.
Con RumbleTalk è possibile creare la propria community, e inserire la chat su Facebook ma anche su Tumblr, e in numerosi siti internet e blog come Wix, Blogger, TypePad, Squarespace, e molti altri, grazie a un comodo codice da inserire nell’html. Ma forse il maggior pregio di questa chat è che se lo vogliamo, possiamo creare la nostra chat ed evitare di inserire il codice nel sito/blog, limitandoci a inviare il link di accesso (anche per email) solo alle persone con cui abbiamo voglia di chiacchierare. Insomma una specie di chat privata da tenere segreta e condividere solo con gli amici più stretti. Ma torniamo adesso all’uso di RumbleTalk su Facebook.
Lo scorso dicembre Facebook ha introdotto delle modifiche sostanziali al layout dei profili, con l’introduzione di una photo bar sopra la bacheca. Ma questa semplice novità ha permesso agli utenti di cambiare il profilo Facebook in maniera originale e divertente, con risultati a volte sorprendenti. La stessa cosa è possibile ora con la nuova timeline di Facebook, che ridefinisce i profili utente facendoli assomigliare sempre di più a un album virtuale da sfogliare insieme agli amici. E se negli album c’è la foto copertina, nei profili Facebook adesso c’è l’opportunità di inserire foto di dimensioni extra large. E questo ci dà una possibilità in più di essere creativi con il nostro profilo.
Molti utenti hanno già cominciato a sbizzarrirsi, rinnovando il profilo e rendendolo più personale. Guardate la gallery dopo il “salto” e usate questi esempi come una fonte di ispirazione. Basta un po’ di fantasia e il profilo Facebook avrà un nuovo look.
Se i libri diventano ebook, nell’era digitale anche i festival letterari possono trasformarsi in fiera virtuale dell’editoria, aperta però anche ai libri fatti di carta. Infatti il sito BookAvenue.it ha organizzato il primo festival virtuale di letteratura dedicato agli autori esordienti che vogliono far conoscere le loro opere attraverso i social network. Infatti BookAvenue è un festival online, giunto oramai alla terza edizione. Però non cercatelo nella piazza delle vostra città, ma sulla piazza virtuale di Facebook e Twitter.
I giorni del BookAvenue Book Festival 2011 vanno dal 13 al 16 ottobre 2011. Scrittori e lettori si danno appuntamento sul profilo Facebook dell’autore nella data e nell’ora stabilita dagli organizzatori del festival, e dopo una breve presentazione del libro si comincia a chiacchierare in chat.
Se ne parlava già da qualche tempo ed alcuni utenti avevano anche avuto modo di sperimentarne le fattezze in anteprima ma, finalmente, nelle ultime ore è stata resa disponibile a tutti la nuova funzionalità di traduzione automatica dei post pubblicati su Facebook.
Il processo di traduzione, infatti, viene eseguito automaticamente semplicemente cliccando sul collegamento Traduci annesso al di sotto di ciascun post (per intenderci, accanto a Mi piace e Commenta) pubblicato in una lingua diversa dalla propria, così come illustrato nello screenshot d’esempio presente ad inizio articolo.
Come prevedibile, sull’onda della commozione generale per la scomparsa di Steve Jobs, Facebook sta diventando in queste ore la piattaforma prediletta dagli autori di virus e malware.
Prestate attenzione ai link che vi arrivano in bacheca o che vedete sulle pagine dei vostri amici, perchè nelle ultime ore si stanno diffondendo link “maligni” che rimandano a fantomatiche pagine dedicate al fondatore di Apple.
Steve Jobs ci ha lasciato, nella giornata di ieri il fondatore di Apple si è spento, lasciando un vuoto incolmabile. In queste ore, il web si sta popolando di messaggi di condoglianze ed anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha voluto rendere omaggio ad un genio dei nostri giorni.
Sul suo profilo pubblico Zuck ha scritto poche parole, ma sentite: Steve, thank you for being a mentor and a friend. Thanks for showing that what you build can change the world. I will miss you.
Si torna nuovamente a parlare di privacy e delle problematiche connesse a Facebook ma, questa volta, le lamentele partono direttamente dall’Irlanda.
Nelle ultime ore, infatti, il Commissario irlandese per la protezione dei dati personali ha annunciato l’intenzionalità di voler avviare un controllo approfondito sul ben noto social network in blu i cui risultati potrebbero andare ad influenzare, in maniera piuttosto ampia, le varie attività del gruppo.
La Timeline è senza dubbio la più grande novità degli ultimi mesi per quanto riguarda Facebook. Mark Zuckerberg aveva annunciato nel corso dell’F8 la disponibilità di questo nuovo strumento per il 29 settembre ad oggi non c’è traccia della Timeline.
Timeline non può essere attivata, se non tramite alcuni trucchetti, ma non è ancora disponibile per tutti gli utenti. Il perchè è presto detto, Facebook si sta scontrando con alcuni problemi legali dovuti proprio al nome Timeline.
Mark Zuckerberg ha annunciato nelle scorse ore di aver implementato un sistema di sicurezza per controllare la validità dei link esterni che vengono postati su Facebook dagli stessi utenti.
Da oggi, ogni link esterno verrà rigorsamente controllato tramite il software Websense, se il link risulterà sicuro il browser lo aprirà, in caso contrario Facebook impedirà al collegamento di aprirsi, evitando così di infettare la propria bacheca e di finire su siti poco sicuri.
Così come di consueto anche questa volta su Facebook si sono innescate vere e proprie rivolte da parte degli utenti che, conseguenzialmente ai recenti cambiamenti a cui è stato soggetto il rinomato social network e che, tra le altre cose, risultano essere ancora in corso, non apprezzano le modifiche apportate, che sia una questione di abitudine o di effettiva scomodità poco importa.
Si tratta di una situazione oramai abbastanza frequente in concomitanza della messa in atto di un qualche cambiamento relativo all’utilizzo del tanto chiacchierato social network in blu ma almeno questa volta, stando a quelli che sono i dati risultanti da un’analisi eseguita da 360i, la rabbia nei confronti delle ultime modifiche sembrerebbe essersi già placata.
Molti utenti caricano quotidianamente decine e centinaia di fotografie sul proprio profilo Facebook, non curanti del problema privacy che potrebbe derivarne da una diffusione non controllata. Per questo motivo, mettere delle fotografie on line e decidere chi, come e quando poterle vedere, potrebbe essere un’interessante prospettiva per chi non vuole fare a meno di questa pratica, ma allo stesso tempo vuole essere certo che non ci siano errori in diffusione.
Dopo i film in streaming su Facebook, il prossimo passo potrebbe essere quello delle serie TV, niente di ufficiale al momento, sembra però che molti network americani stiano trattando con i vertici del social network per poter offrire un servizio di noleggio/streaming dei vari episodi delle serie più popolari.
Nel momento in cui scrivo i grandi network coinvolti nella trattativa sarebbero due, HBO e Showtime, le due reti potrebbero presto distribuire su Facebook i propri telefilm, visibili in streaming pagando una piccola cifra, probabilmente 20 o 30 crediti.