Assunto in Facebook per un virus

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In un periodo lavorativo difficile come questo, trovare un lavoro è un vero e proprio colpo di fortuna, soprattutto se poi il candidato non è in cerca di lavoro, ma ha semplicemente la passione per il networking e per i personal computer.
La persona di cui stiamo parlando si chiama Chris Putnam ed è un bravo hacker che ha raccontato al magazine Quora, come è stato tempo addietro assunto da Facebook. Ci interessa richiamare il caso simpatico, proprio per analizzare una delle persone che si occupa dei lavori del social network che tanti di noi utilizziamo tutti i giorni con enfasi.

Chris Putnam, nel 2005 aveva solo 19 anni e studiava alla Georgia Southern University, con due suoi amici Marcel Laverdet e Kyle Stoneman. Dalla loro unione si decise di programmare un work che trasformasse Facebook in una versione clonata di MySpace (che fantasia).

Il worm, automaticamente andava a replicare un campo del sito web, sfruttando una XSS (Cross Site Scripting), in un campo preciso della programmazione della home page del social network. Il virus andava a chiedere l’amicizia direttamente all’account di Chris Putnam ed andava a replicarsi nei profili, cambiando le grafiche dei profili utenti. Lo script immesso nel codice del profilo, controllava l’interfaccia degli stessi e veniva modificato manualmente da uno dei tre “simpatici” hacker. L’unico rischio che non avevano considerato, era quello di essere beccati in flagrante.

Dopo circa 24 ore dall’inizio del “gioco”, uno dei co fondatori di Facebook, Mr Dustin Moscovitz, contatto Chris Putnam e lo convocò nella sede del social network a Palo Alto, facendosi svelare (sotto una promessa) tutti i segreti del worm creato. Dopo solo 1 mese dalla collaborazione tra Putnam e Moscovitz, il giovane Chris fu assunto in Facebook, portando con se grandi soddisfazioni anche per lo stesso Mark Zuckerberg. Chris Putnam è diventato quindi una leggenda, tanto che gli è stata dedicata una emoticon che esce fuori scrivendo :putnam:.

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