Indagini per chi usa Facebook in ufficio

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L’utilizzo di Facebook in ufficio è da tanto tempo un cruccio dei lavoratori e dei datori di lavoro, anche perché non è chiara la posizione della legge nei confronti di questa stessa realtà.

La cronaca in questi giorni ci parla nuovamente di Facebook, e di alcuni dipendenti di un’azienda di Forlì che si sono visti sequestrare i propri personal computer e soprattutto rischiano dai tre ai dieci anni di reclusione.

Facebook in ufficio, purtroppo è una distrazione molto forte, ed i dipendenti si sentono tediati da questo mezzo che è un “rilassante” troppo potente per chi lavora in un ufficio. Molte strutture hanno deciso di risolvere il problema a monte, tagliando la possibilità ai dipendenti di potersi connettere a questi siti di social network, grazie a firewall hardware, ma in alcune realtà, questo non è stato attuato. L’accorgimento preso nel bloccare Facebook, risulta utile principalmente quando si è a contatto con dipendenti, che ad esempio, fanno lunghe chiacchierate in chat con gli amici, o ancora sono degli accaniti coltivatori virtuali di FarmVille ed altri giochi del sito web.

Ma passiamo di nuovo al caso particolare di questi giorni. Stiamo parlando di un’Amministrazione comunale legata al Comune di Bertinoro, un borgo medioevale che conta circa 10.000 abitanti e si trova proprio tra Cesena e Forlì. Qui, non c’è firewall messo a monte dei computer e c’è una connessione ad Internet flat. Ecco che durante l’orario di lavoro, si è scoperto che i dipendenti hanno passato lunghe ore a chattare con gli amici del profilo ed a scaricare foto dallo stesso social network. Essi sono accusati di avere utilizzato Internet a scopo personale sui computer degli uffici del Comune e soprattutto di avere utilizzato dei giochi che sono rimasti in memoria. Sono subito scattati degli avvisi di Garanzia per i reati di Peculato, ma soprattutto per abuso di Ufficio. Una situazione particolare che sarà d’esempio.

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